venerdì 29 marzo 2024

Rubrica I love regency. Recensione: Una debuttante da sposare di Vivienne Lorret

Buon venerdì amici lettori.
Ancora un appuntamento con la rubrica regency mia e di Catia. Questo mese abbiamo deciso di bissare la lettura di uno dei nostri generi preferiti perchè non abbiamo saputo resistere.

                            

I love regency è una rubrica a cadenza mensile in cui io e Catia di Rivendell Katy Booklover vi parliamo di un libro scelto insieme nel panorma regency e historical romance.
La scelta è ricaduta su un libro che ha convinto subito entrambe.

Ringrazio Harper Colins per la copia omaggio.



Trama
Figlio illegittimo di un conte, Jack Marlow disprezza l'aristocrazia e le sue regole che hanno fatto soffrire la madre e lo hanno reso un emarginato sin dall'infanzia. 
Così, quando incontra Lilah Appleton si aspetta che sia come tutte le altre giovani superficiali a caccia di un buon partito, e invece gli sono sufficienti pochi istanti per capire quanto lei sia speciale, anche se sembra essere l'unico ad accorgersene. 
Lilah infatti è alla disperata ricerca di un nobile che sia disposto a chiederla in moglie prima della fine della Stagione, altrimenti a causa del testamento del padre sarà costretta a sposare il viscido cugino. Consapevole che non potrà mai averla, Jack si impegna ad aiutarla a suscitare l'interesse dei gentiluomini del ton. 
Ma quando Lilah sarà finalmente al centro dell'attenzione, lui oserà davvero cederla a un altro?

Tenera e dolcissima questa è una lettura che mi è piaciuta davvero tanto e l'ho praticamente divorata.
So che molti pensano che questo genere di libri siano tutti uguali, che alla fine cambia poco, ma in realtà non è così. Le trame possono magari sembrare simili, ma basta andare oltre e leggere lo sviluppo delle vicende per rendersi conto di trovarci di fronte ogni volta a storie diverse con penne che meritano di essere conosciute.
Per quanto mi riguarda qui l'autrice è stata bravissima a tratteggiare molti temi importanti e a coinvolgere il lettore con parecchia delicatezza.
L'empatia che ho provato per Lilah, la nostra protagonista, è stata istantanea.
Ha un disperato bisogno di trovarsi un marito titolato per evitare di sposare un cugino dal quale vuole stare alla larga, purtroppo il testamento di suo padre parla chiaro e lei non può sottrarsi.
La situazione delle donne nubili era sempre piena di problemi, la madre poi le ha dato un carico ancora più forte convincendola di non essere una gran bellezza e che dovrebbe accotentarsi del primo buon partito che trova così lei spera durante qualche ballo di attirare l'attenzione di un uomo capace di liberarla dalla presenza fastidiosa del cugino.




Dall'altro canto abbiamo Jack un uomo che disprezza profondamente l'aristocrazia da quando ha scoperto di essere un figlio illeggittimo di uno di loro. Adesso che possiede una ricchezza spropositata non esita a manifestare il suo disappunto per le regole di una società che non approva. Anche quando Lilah gli espone il suo piano trova assurdo che una donna debba sottostare a delle richieste assurde non potendo sposarsi per amore e non che lui sia un esperto, anzi Lilha è la classica fanciulla che desidera l'amore veroe lui non può darglielo. Non solo è certo di esserne incapace, ma preferisce non avere legami e godersi la sua libertà. Tuttavia quella ragazza così particolare, di una bellezza diversa riesce a intrigarlo, a conquistarlo giorno dopo giorno e il suo cuore così avvezzo ai sentimenti scopre di esserne colmo.
Ho adorato il lento e graduale avvicinamento dei due. La loro condizione sociale, il modo di vedere le cose e di comportarsi è completamente diverso, in alcune cose andranno sempre in dissaccordo eppure è stato bello vedere il confronto, il loro capirsi subito e quel legame che quasi inconsapevolmente stavano intrecciando. 
Ho adorato i battibecchi, il modo in cui si avvicinavano quasi senza rendersene conto e come entrambi con la rispettiva vicinanza siano riusciti a crescere, ad aprire il cuore non solo verso gli altri, ma accettando anche che l'amore rende invincibili e non deboli.
Mi è piaciuto anche come entrambi abbiano preso in mano la vita decidendo di dargli uno scossone e se per Jack c'è una rivelazione che ribalta ogni sua convinzione, per Lilah c'è una verità importante da accettare e che riuscirà ad affrontare a testa alta.
Riflessivo, emozionante e dolce questa è una di quelle letture che adoro ambientate in questo periodo che come sempre mi fa sognare. 
Un libro che ho apprezzato molto e che consiglio sicuramente a tutte le appassionate del genere, vedrete che Jack e Lilah non vi lasceranno indifferenti e che farete il tifo per loro per tutto il tempo.

Valutazione 4/5

                                     

                                               

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