martedì 23 aprile 2024

Recensione: Afrodite La verità della dea di Mariangela Galatea Vaglio

Ciao a tutti amici lettori.
Oggi si parla di mitologia con un libro che esce domani e che sono contenta di aver letto in anteprima.

Ringrazio Giunti per la copia omaggio.


Trama
Pensiamo di conoscere bene Afrodite, o Venere per gli antichi Romani. Cosa può avere da dirci che non sappiamo una divinità vanitosa e frivola, dea della bellezza e dell'amore, moglie fedifraga di Efesto, amante di Ares e Hermes? Tuttavia, questa altro non è che una minima parte della verità, e Afrodite non è molto contenta di essere sempre stata sottovalutata e raccontata in modo sbagliato. Per questo motivo, ha deciso di prendere la parola e di narrare la sua versione della storia. Mariangela Galatea Vaglio rielabora con creatività e originalità i miti su Afrodite, dando finalmente voce a una dea fino a questo momento guardata in modo superficiale, e con uno stile coinvolgente e ironico racconta tutte le epoche in cui è stata venerata, i suoi appassionanti amori umani e divini, i suoi scontri con le altre divinità. Quella di Afrodite è una vicenda lunga come la storia del mondo e le sue tante vite sono tutte accomunate da una sola cosa: la volontà di essere libera, come il suo potere di antica dea e forza primordiale della natura richiede, e di combattere per l'amore.
Afrodite è un personaggio controverso, uno di quelli che o si ama o si odia, che appare sempre in ogni versione mitilogica perchè è impossibile dimenticarsi di lei e del suo modo di fare.
Impossibile dimenticarla per la sua bellezza, quel tipo di bellezza che supera di ogni cosa.
Impossibile dimenticarla per il modo in cui ogni volta interferisce con le vite umane come tutti gli dei e si crede superiore.
Ero parecchio curiosa quindi di conoscere la sua storia attraverso un punto di vista diverso che la vede come protagonista indiscussa e devo dire che mi è piaciuto molto come l'autrice abbia deciso di raffigurarla.
La voce narrante è proprio la sua, quella di Afrodite, un personaggio senza tempo, senza età che ci mostra a trecentosessanta gradi con pregi e debolezze, con forza e vulnerabilità, con coraggio e rabbia perchè lei è una di quelle persone che vive intensamente, che pensa, agisce e si muove con la medesima intensità rendendo ogni cosa anche la più piccola amplificata a mille.




Mi è piaciuto molto il modo in cui questa rivisitazione ce le racconta perchè Afrodite come tutte i dei dell'Olimpo è egocentrica e concentrata esclusivamente su se stessa eppure c'è molto e molto altro da scoprire su un personaggio così ricco di sfaccettature.
Innanzitutto non vediamo una sua sola vita, ma le varie vite che l'hanno vista come protagonista assoluta in un'era particolare e questo ci dimostra soltanto come lei fosse sempre un gradino superiore agli altri e come riuscisse a uscire vincitrice in ogni occasione che lo richiedeva.
Penso che l'autrice sia stata bravissima a darle un'impronta umana seppur conservando le doti di dea così intoccabile, è riuscita a renderla più umana in un certo senso perchè ho provato alcune volte molta empatia con lei ed è come se nel corso dei secoli che l'ha vista vestire panni diversi lei avesse finalmente capito quale sia il suo posto e come rapportarsi con gli altri.
Ha avuto quindi anche lei un'evoluzione restando nello stesso tempo fedele a se stessa e come siamo abituati a riconoscerla, a vederla.
Avendo una voce, potendo raccontare tutta la sua storia è stato un modo per sentirla vicina, per entrare nel mondo assurdo e caotico delle divinità dove niente è come sembra e dove tutto può cambiare da un momento all'altro.
Ho molto apprezzato lo stile narrativo, semplice e scorrevole mi ha permesso fin da subito di entrare nella storia viaggiando con Afrodite durante i suoi lunghi viaggi che alternano secoli e assaporando la magia di luoghi bellissimi descritti così accuratamente da avere voglia di conoscerli davvero.
Penso che la mitologia conservi sempre il suo fascino proprio grazie a storie del genere che ce la fanno rivivere non solo con grande semplicità, ma anche aprendo la mente a interpretazioni diverse riuscendo a trovare interessante un personaggio così spesso odiato o visto con diffidenza come Afrodite.
Se amata la mitologia, se vi piace vedere personaggi già conosciuti con occhi diversi con una storia per nulla banale e dai contorni storici importanti, non potete assolutamente perdervi quest'uscita.

Valutazione 4/5

                                      

                                              

1 commento:

  1. E io amando la mitologia, come ormai ben sai, non posso perdermi questa nuova uscita!

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