Oggi vi parlo di una storia delicata e intensa.
Dalla morte di papà Ennio, Cassandra non ha pace: ha perso l’uomo che l’ha cresciuta e le ha insegnato l’amore per i libri e ha dovuto chiudere la deliziosa libreria per cui suo padre viveva e in cui raccoglieva anche volumi antichi e usati. Le sono rimasti i suoi libri, e il vecchio sogno di suo padre: quelle lettere e quelle citazioni vergate a mano che i precedenti proprietari dei volumi avevano infilato tra le pagine.
Per tenere viva la memoria di suo padre, Cassandra decide di percorrere a ritroso il percorso di quelle lettere, consegnandole o riportandole ai loro proprietari, riannodando così fili di storie perdute nel tempo.
È proprio durante uno dei suoi viaggi che le viene donato un romanzo che le cambierà la vita, 𝓛𝓪 𝓻𝓪𝓰𝓪𝔃𝔃𝓪 𝓭𝓲 𝓬𝓪𝓻𝓽𝓪. Cassandra non riesce a staccare gli occhi dalle pagine, per la bellezza delle parole, ma soprattutto perché quel libro, ne è convinta, parla proprio di lei.
Come sia possibile, è un mistero che rimane da svelare.
Un mistero proprio come il giovane Stefano, scrittore alla ricerca d’ispirazione, che da qualche tempo risiede nel bed & breakfast gestito dalla madre e dalla zia di Cassandra.
Secondo libro che ho letto di Alessia, ero molto curiosa di questa sua nuova uscita e devo dire che la storia è stata un piacevole intrattenimento.
Ho adorato come i libri rappresentassero il fulcro importante di tutta la vicenda, la parte più importante dove ruota tutto perchè i due protagonisti sono legati ai libri dalla tenera età ed è anche grazie a loro che si incontrano e si conoscono.
Non definirei comunque questo libro una storia d'amore sebbene sia presente perchè ciò che invece evince da queste pagine è la grande crescita personale che hanno entrambi i protagonisti e il modo in cui riescono a sollevarsi da un periodo poco felice sfruttando una forza d'animo e il desiderio di fare ciò che vogliono.
Cassandra è distrutta dopo la morte del padre, cerca di seguire le sue orme utilizzando un'eredità che sente sua, ma svanito il compito in cui lo sente vicino è come se avesse un vuoto dentro impossibile da colmare.
Stefano sta attraversando un periodo di crisi dovuto al blocco del lettore ed è in queste circostanze un po' particolari che i due si incontrano quasi per caso, ma in realtà grazie a un destino che ha saputo tessere per bene le file di un fato impossibile da evitare.
La particolarità di questo libro è, secondo me, che le storie dei due protagonisti procedono su due binari opposti per buona parte del libro, non si incontrano subito, ma dopo parecchio tempo come se il lettore dovesse abituarsi a loro e comprenderli meglio prima di visionarli insieme.
Confesso che alcune parti della narrazioni le ho trovate un po' lente, troppo descrittive o introspettive e questo ha compromesso la mia attenzione totale. In più a un certo punto ci sono troppe coincidenze, troppe cose che ho trovato eccessive nonostante spiegassero tante cose e dessero risposta a domande importanti. A mio avviso è stata messa troppa carne al fuoco e con troppa lentezza, ma questo pensiero puramente soggettivo ovviamente.
La storia è gradevole, intrattiene e ti fa venire voglia di annusare l'odore della carta, di perdersi tra i libri proprio come Cassandra ha sempre fatto, ti fa venire voglia di conoscere personalmente la ragazza di carta e farci due chiacchiere perchè sicura che lei potrà capirti, apprezzarti senza mai giudicare.
Bellissimi i posti descritti, è come se fossi lì con loro e mi è venuta una gran voglia di visitarli tutti soprattutto il luogo dove c'è la ragazza della grotta e la sua leggenda, molto suggestivo e accattivante.
Interessanti i personaggi secondari che però riescono a dare la giusta impronta a ogni cosa e nel complessa una lettura carina, leggera con uno stile narrativo che ho trovato molto poetico.
Valutazione 3/5
Nessun commento:
Posta un commento