Oggi vi parlo di un libro che aspettavo di leggere da tanto tempo e che ho comprato con vero piacere.
Trama
Dopo essere scampata alla prigione di Zalindov e al mortale Giudizio degli Elementi, Kiva Meridan è una sopravvissuta. Negli ultimi dieci anni, il suo unico obiettivo è stato quello di riunirsi alla famiglia e distruggere le persone che hanno rovinato le loro vite, ma questa missione sta diventando più complicata che mai. Ora che si sta ambientando nella capitale, scopre di non essere stata l'unica a soffrire mentre era a Zalindov: i suoi fratelli e i loro ideali sono cambiati, e ben presto la ragazza si ritroverà a nascondere segreti non solo ai propri nemici ma anche a chi ha di più caro al mondo. Fuori dalle mura della città, nel frattempo, serpeggia la tensione fra i ribelli, insieme alle voci di una crescente minaccia da parte dei regni del Nord. Questa volta, per sopravvivere, Kiva dovrà destreggiarsi in una complicata rete di bugie, in cui un passo falso potrebbe costarle tutto.
Secondo capitolo iniziato con The Prison Healer un libro che mi ha sorpreso tantissimo in positivo e che mi ha fatto venire voglia di proseguire con la saga.
Risultato? Adesso non vedo l'ora che esca il terzo e spero che Sperling non ci faccia aspettare troppo.
Nuovamente abbiamo come voce narrante Kiva, una protagonista divisa tra due fuochi: quello della famiglia e del sentimento che sta cominciando a diventare sempre più forte per Jared.
Nonostante compia degli sbagli non me la sento di giudicare questa ragazza che ha commesso solo l'errore di fidarsi delle persone sbagliate, tutto ciò che fa è in buona fede d'altronde è stata sola per così tanto tempo che fatica a comprendere come una persona possa cambiare in maniera così radicale.
Ammetto di aver intuito fin da subito quando le cose sarebbero cominciate ad andar male eppure ciò che si può rimproverare a Kiva è la sua eccessiva bontà perchè sì, lei è troppo buona sebbene sia vissuta in un luogo dove la cattiveria era gratuita ogni giorno e per sopravvivere ha dovuto sopportare tante cose orribili.
Ho provato una rabbia infinita per una villian di tutto rispetto che spero nel prossimo libro abbia la fine che merita e un grande apprezzamento per Calden, il cugino di Jared che svolge un ruolo fondamentale e che spero adesso riesca a darci grandi soddisfazioni.
Mi è piaciuto il cambio di ambientazione, dopo essere stati tanto tempo tra le mura di Zalindov, quella prigione orribile, adesso finalmente abbiamo un castello, una città e tante persone che non attentano alla vita ogni secondo della giornata.
Kiva riesce persino a ricongiungersi con suo fratello e sua sorella, per lei dovrebbe essere una gioia enorme, ma in realtà è l'inizio di un vero incubo.
Non riescono a comprendere come lei possa legarsi a Jared e alla sua famiglia ritenuti da sempre resposanbili di tutte le loro disgrazie, ma loro non conoscono quel ragazzo così buono e altruista che lei sta imparando a voler bene. Jared le ha salvato la vita offrendole aiuto quando era sola, la fa stare bene e non farebbe dal male a nessuno, ma come può stare dalla sua parte se la famiglia viene al primo posto?
Si trova in una situazione complicata, troppo difficile da gestire e alla fine è costretta a fare una scelta che cambierà la vita di tutti.
Il ritmo dell'autrice è particolare perchè parte piano e poi è come se desse gas per intrecciare vari fili e renderli sempre più ricchi di azione e avventura.
Ci sono lotte al potere, segreti nascosti, inconfessabili misteri e tradimenti inaspettati dove la fiducia è sempre in bilico anche quando meno te l'aspetti.
Ho trovato la trama molto ben itnrecciata, l'autrice è stata bravissima a creare qualcosa di apparentemente semplice ma che invece è ben complesso e particolare.
E vogliamo parlare di quel finale? Decisamente shock!
Spero che kiva abbia la sua rivincita e che tante cose siano sistemate perchè questo finale così non può resistere a lungo.
Valutazione 4/5
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