giovedì 27 aprile 2023

Review Party. Recensione: The Prison Healer di Lynette Noni

Rieccomi amici lettori.
Di nuovo qui per parlarvi di un libro molto particolare, il primo di una serie.


Ringrazio la Sperling per la copia omaggio.


Trama
Kiva ha diciassette anni e ormai da tempo ricopre il ruolo di guaritrice a Zalindov, una prigione letale in cui chiunque è sacrificabile, in qualsiasi momento. Un giorno, nella sua infermeria approda la Regina Ribelle, che è stata catturata ed è gravemente malata. A Kiva viene ordinato di tenerla in vita a ogni costo affinché possa sostenere il Giudizio degli Elementi, ovvero quattro prove quasi impossibili da superare per riottenere la libertà. Consapevole che la Regina Ribelle non è in grado di affrontarle, Kiva prende il suo posto, pur sapendo che nessuno, in realtà, è mai sopravvissuto. Mentre Zalindov è in fermento e pregusta morte e distruzione, a vegliare su Kiva e ad aiutarla interviene un nuovo, misterioso detenuto, che piano piano si conquista un posto speciale nel suo cuore.

Ero molto curiosa quando ho cominciato questa lettura, non sapevo bene cosa aspettarmi, non avevo aspettative alte, ma sono partita con la mente aperta a possibilità.
Risultato?
Una storia che mi è piaciuta più di quello che credevo.

Ci troviamo in un'ambientazione del tutto originale: una prigione, un posto in cui sai quando entri, ma non quando esci.
Kiva ha un ruolo del tutto inaspettato, così giovane e così brava a curare le persone. E' diventata una guaritrice a tutti gli effetti, temuta e anche odiata dai detenuti e dalle guardie. Kiva resta sulle sue senza dare confidenza a nessuno, vuole riunirsi alla sua famiglia e sa che quel giorno arriverà presto.
L'unica persona a cui darebbe la vita è Tripp, un ragazzino balbuziente che è per lei un fratello minore a cui è tanto affezionata. Il suo sogno è quello di scappare da quel posto letale insieme a lui anche se sa che è impossibile.
Quando decide di prendere il posto della Regina Ribelle e affrontare le quattro prove, pensa che quel giorno potrebbe arrivare, ma tante cose si complicano anche quelle sentimentali.
Jared, il nuovo detenuto, è diverso dagli altri e tra loro comincia a crearsi un legame speciale che mette Kiva in difficoltà perchè lei conosce il suo posto, sono anni che aspetta il momento per riunirsi alla propria famiglia e Jared potrebbe essere un ostacolo molto grande da superare.
Chi sceglierà alla fine?


Il libro termina in un modo così inaspettato che il desiderio di avere il seguito tra le mani è fortissimo, spero che la Sperling non ci faccia aspettare troppo perchè davvero io adesso voglio sapere immediatamente cosa succede!
In tutta onestà devo dire che uno dei due colpi di scena l'avevo capito, non è stata una vera e propria sorpresa mentre l'altro no, l'altro non me l'aspettavo minimamente e mi ha lasciata del tutto a bocca aperta e appunto col desiderio di saperne di più. Come si può terminare un libro in questo modo senza aspettarsi un seguito immediato?
Non vedo l'ora di averlo tra le mani!
L'autrice è stata brava a creare una trama così ben intrecciata che, a pensarci meglio, si poteva forse intuire per le briciole di pane che ha disseminato ovunque ma su cui ho riflettuto in ritardo.
Lo stile narrativo è lineare, non sempre scorrevole, ma sicuramente di grande impatto in ogni capitolo dove ci addentriamo sempre di più nella storia scoprendone piccoli dettagli. 
La storia è narrata esclusivamente da Kiva eppure di lei sappiamo ancora poco, sicuramente qualcosa in più verrà svelato nel prossimo libro perchè adesso tante cose deve essere spiegate e molte saranno sicuramente ancora da scoprire.
Una lettura adatta a chi ama le trame originali, a chi apprezza le ambientazioni originali e a chi è pronta a immergersi in qualcosa di nuovo e del tutto inaspettato.

Valutazione 4/5







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