giovedì 13 giugno 2024

Recensione: Ladro di origami di Sara Purpura

Ciao a tutti amici lettori.
Oggi vi parlo di un libro che volevo leggere dalla prima volta che l'ho visto.

Ringrazio Mondadori per la copia omaggio.


Trama
Sono passati due anni da quando la vita di Sofia è stata stravolta dall’orrore. Quella notte tutto è andato in pezzi, come una casa dopo il passaggio di un uragano. Ora, però, per lei è arrivato il momento di smettere di avere paura. È il suo giorno zero. Sofia sta tornando a casa, nella sua Palermo, il posto a cui appartiene, nonostante tutto. Farlo è necessario, perché è stanca di girare in tondo senza direzione, prigioniera del passato. L’unico modo per superare ciò che le è accaduto è affrontarlo una volta per tutte. Anche se è difficile e fa male. Anche se ogni volta che ci pensa si sente sprofondare in un baratro di inquietudini e incertezze. Tornare, infatti, significa anche sfidare il suo quartiere, un buco nero che ingoia le anime di chi lo abita, e riallacciare i rapporti con una famiglia che l’ha allontanata senza comprendere il suo dolore. E soprattutto rivedere Marco, il suo primo disperato amore, colui che si era preso ogni suo pensiero e sogno a occhi aperti, e che riusciva a scatenare in lei sentimenti talmente feroci da farle tremare l’anima. Tuttavia, quello che trova Sofia è una realtà profondamente cambiata e delle persone che fatica a riconoscere. Lo stesso Marco, che pure resta l’unico capace di farla sentire viva, non è più il ragazzo che si è lasciata alle spalle alla sua partenza. Arrabbiata e delusa, Sofia ha due possibilità. Potrebbe andarsene, e tentare così di ricominciare altrove, lontano da chi l’ha ferita, tra le braccia di un altro. Oppure restare, e combattere per avere indietro ciò che le è stato rubato. Compreso Marco. Perché, anche se le ha spezzato il cuore, lui resta sempre fuori da ogni equazione, ed è l’unico con il quale potrebbe generare quel fuoco ardente che non procura dolore, ma lenisce ferite e allevia ogni angoscia. E che le restituirebbe finalmente la vita.

E' la prima volta che leggo quest'autrice ed ero molto curiosa, adesso posso dire che sicuramente questo sarà solo il primo libro di tanti perchè voglio leggerla ancora.

La prima cosa che mi ha colpito di questa trama è stato sicuramente il second romance chance che sapete è un sottogenere che adoro, ma dopo aver completato la lettura voglio fare un plauso anche alla cover e al titolo che rappresentano in maniera perfetta la storia ed è sempre bellissimo quando succede, cosa che dovrebbe essere scontata ma non sempre lo è.
Raccontato attraverso i due pov conosciamo Sofia e Marco e attraverso dei brevi flashback scopriamo come si sono conosciuti e il legame forte e potente che li ha visti uniti per buona parte della propria vita.
Sono due personaggi forti, ma con le loro fragilità. Buoni, ma caparbi, decisamente imperfetti ma perfetti per stare insieme: mi sono piaciuti molto perchè rappresentano la bellezza di quelle coppie destinate a stare insieme nonostante siano sempre ostacolati da qualcosa.



Con uno spaccato di vita quotidiana l'autrice ci porta in una Sicilia piena di problemi, di preocupazioni e nonostante Sofia sia stata via per due anni quando torna non sa esattamente cosa provare. E' stata strappata dalla famiglia e dagli affetti come uno straccio vecchio che deve essere gettato via e il rancore che prova per tutti è immenso, almeno fino a quando non scopre la verità, fino a che le cose non acquistano un senso, anche dei silenzi, anche delle frasi non dette perchè a volte c'è bisogno di sentirle le parole della verità prima di trarne conclusioni.
Mi è piaciuto che non vengano fatti sconti nella narrazione perchè quando si parla di ingiustizie, di cattiverie e della crudeltà umana penso sia giusto non andarci leggeri, sono purtroppo cose che esistono nel nostro pazzo mondo, che sono attuali nostro malgrado ed è normale parlarne senza sconti soprattutto per chi vive quella realtà quotidianamente.
Ho provato molta rabbia durante la lettura per quelle persone che non riescono a ribellarsi a un sistema sbagliato, per coloro che accettano a testa bassa senza osare parlare mentre Marco e Sofia sono coloro che danno speranza, quelli che nonostante l'orrore di cui sono circondati sono rimasti buoni dentro, fedeli a loro stessi e desiderosi di voltare pagina, di andarsene per costruire qualcosa di nuovo.
Sono forti da soli, ma insieme penso che lo siano ancora di più perchè si supportano a vicenda, esattamente come due cuori che si uniscono a formarne solo uno.
Non hanno avuto una vita semplice, a volte anzi è stata fin troppo crudele eppure si sono rialzati e sono rinati finalmente insieme. La loro storia è travolgente, toccante ed emozionante perchè cattura subito, ma trovo ben costruiti anche il resto dei personaggi, della famiglia, dei cattivi, penso che l'autrice abbia svolto un ottimo lavoro rendendoli tutti credibili e giusti nelle loro forme.
Per mio parere personale penso che a certo punto ci sia stato decisamente too much per varie dinamiche a mio avviso che si potevano evitare, c'era già tanta carne sul fuoco e ho trovato superfluo inserire altri elementi di disturbo come se il #maiunagioia fosse per forza dovuto, ecco io avrei eliminato qualcosa perchè ribadisco che c'era già troppa roba, ma pensiero mio ovviamente.
Una storia forte, potente e molto profonda che non definirei soltanto una storia d'amore ma anche una storia di rinascita, di seconde occasioni, di speranza, una storia che non si dimentica e che fa riflettere, fa venire voglia di lottare per un mondo migliore.

Valutazione 4/5

                                   

                                                

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