giovedì 24 ottobre 2024

Recensione: La magia dei momenti no di Alison Espach

Ciao a tutti amici lettori.
Oggi vi parlo di una storia che mi ha proprio sorpreso.

Ringrazio Bollati Boringhieri per la copia omaggio


Trama
È una bellissima giornata a Newport, Rhode Island, quando Phoebe Stone arriva, da sola, al grand hotel Cornwall Inn sfoggiando un elegante vestito verde e scarpe dorate col tacco. Subito, nella hall, tutti la scambiano per una degli invitati che si sono raccolti nell’albergo per i festeggiamenti del matrimonio che sta per celebrarsi, ma in effetti lei è l’unica ospite dell’hotel estranea a quell’evento. Phoebe è lì perché sognava di soggiornarvi da anni, anzi sognava di farlo col marito, e adesso che lui l’ha lasciata Phoebe è arrivata al Cornwall con uno scopo ben preciso, e non esattamente in tono con l’atmosfera della festa: uccidersi. Nel frattempo la sposa ha pensato a ogni dettaglio, a ogni minimo particolare del suo matrimonio tranne che all’imprevista presenza di Phoebe…

Ci troviamo di fronte a una storia originale, ben scritta e dal finale sorprendente. Non sapevo cosa mi aspettava da questa lettura, l'ho cominciata perchè incuriosita dalla trama e devo dire che è stata una bella sorpresa.
Phoebe arriva a Rhode Island con un unico obiettivo: suicidarsi.
So che dire questo fa pensare subito a un libro triste, introspettivo e molto scoraggiante, ma non è così. Innazitutto Phoebe cambia idea e questo lo dico subito così non vi aspettate finali tragici o assurdi, è il modo in cui decide di cambiare idea che è in realtà la forza del romanzo.
Il suo personaggio mi è piaciuto molto, si mette in discussione, cerca di capire i suoi sbagli, fa di tutto per correggerli e poi alla fine si rende conto che la vita è troppo preziosa per sprecarla soltanto per una delusione amorosa.
Pheobe è una donna che apparentemente sembra fragile e demotivata invece scopre una voglia di vivere e lo fa nel posto più impensato con una compagnia più assurda che potesse immaginarsi.

                                
Si trova per caso, per coincidenza incredibile oppure per un destino che ha deciso di metterci lo zampino in un hotel dove a breve si festeggerà un grande matrimonio, lei è l'unica ospite che non è parente di nessuna delle due famiglie, in realtà a lei del matrimonio non interessa per niente perchè vuole portare avanti quello che crede essere un piano geniale, ma non ha fatto i conti con la sposa.
Le motivazioni che spingono Pheobe a quel gesto estremo potrebbero apparire esagerate e sciocche, ma in realtà io penso che in queste situazioni così delicate puntare il dito e giudicare sia solo una perdita di tempo, credo invece che in ognuno di noi alberghi una parte fragile che a volte prende il sopravvento e che è giusto parlare di questi disagi interni e trovare la soluzione migliore.
La caparbietà di Pheobe nel continuare verso la sua strada viene messa a dura prova proprio in quest'albergo, dai parenti degli sposi, dai futuri sposi stessi e lei si ritroverà suo malgrado spettatrice, complice, osservatrice e dispensatrice di consigli proprio di queste persone sconosciute che però le faranno ritrovare lo spirito giusto e la retta via che aveva perso.
Con uno stile ironico, divertente nonostante i temi trattati e anche riflessivo l'autrice ci spinge a pensare a quanto sia bizzara e incredibile la vita perchè quando meno te l'aspetti ti cambia completamente prospettiva e ti porta a riflettere su cosa vuoi davvero non su quello che credevi di volere.
Ho trovato la scrittura molto leggera e semplice, mi sono piaciuti tanto i dialoghi che mi hanno strappato più di qualche sorriso però ho apprezzato anche che insieme a questa verve allegra fosse bilanciato da qualcosa di importante e delicato, fosse posta la giusta attenzione su un finale che non era scontato e che invece si è rivelato più che giusto.
Di solito mi piace trovare una chiusura per qualsiasi cosa perché le cose lasciate in sospeso mi lasciano sempre con l'amaro in bocca, ma non questa volta, stavolta l'autrice è riuscita a convincere anche una scettica come me su un finale che è perfetto per Pheobe e per i personaggi che man mano diventano per lei importanti tra vecchi e nuovi perchè la consapevolezza che acquista di se stessa lo devi a tutti loro.
Se adesso si sente una donna diversa, pronta a prendere in mano la sua vita è anche grazie a questa vacanza, alle persone che ha conosciuto e che già conosceva e non c'è ringraziamento più bello quello di poter dire di essere sereni dentro.

Valutazione 4/5

                                  

                                        

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