martedì 15 ottobre 2024

Recensione: Thieves' Gambit: Il gioco dei ladri di Kayvion Lewis

Ciao a tutti amici lettori.
Oggi vi parlo di una storia molto avvincente.

Ringrazio Rizzoli per la copia omaggio.


Trama
A soli diciassette anni, Ross Quest è tra i ladri più abili, in particolare nei piani di fuga. 
Fino a quando il piano che ha ideato per scappare dalla sua famiglia di ladri leggendari non prende una svolta inaspettata, lasciando la vita di sua madre in pericolo. In un tentativo disperato, Ross partecipa al Gioco dei Ladri, una serie di rischiose rapine internazionali in cui tutto è ammesso, perfino uccidere la concorrenza, e dove il primo premio è un desiderio per qualsiasi cosa al mondo, un desiderio che potrebbe salvare sua madre. 
Vincere si rivela meno facile di quanto immaginava, anche a causa di un bel ragazzo che rischia di rubarle il cuore. Ross fa del suo meglio per attenersi al credo della famiglia - non fidarsi di nessuno il cui cognome non è Quest - ma con la posta in gioco così alta, dovrà decidere chi truffare e di chi fidarsi prima che scada il tempo. Dopotutto, ci sarà un solo vincitore...

Adrenalinica, avvincente, coinvolgente. Ecco i tre aggettivi che mi vengono subito in mente per descrivere questa storia. 
E' stato un altanerarsi di emozioni contrastanti: paura, gioia, panico, ansia, felicità e dispiacere, tantissime sensazioni diverse hanno fatto a gara per avere la meglio con il risultato che è stato difficile staccarmi dalle pagine visto che volevo sapere come andava a finire.
L'autrice è stata secondo me bravissima a creare un'ambientazione così realistica da sembrare di viverla in prima persona, a caratterizzare dei personaggi imperfetti con pregi e difetti in una società dove la famiglia svolge un ruolo fondamentale e non sempre aiuta i propri figli.
Unica pecca? Non è autoconclusivo.
Eh no purtroppo, sono andata a controllare su goodreads non appena ho terminato la lettura e adesso spero tantissimo arrivi il prossimo libro perchè io adesso voglio sapere, sono curiosa di conoscere le sorti di Ross e anche di Devroe perchè secondo me lui ha ancora tantissimo da dare.
Ma partiamo con ordine.
Ross è una ragazzina sveglia, acuta e molto intelligente, non per questo è una delle ladre più abili.
Sua zia e sua madre le hanno insegnato tutto e la prima regola è quella di fidarsi soltanto di una Quest. I loro colpi sono dettagliati e precisi e il loro nome ormai leggenda.
Ross però comincia a trovarsi insofferente verso una vita ristretta dove non riesce a vedere nessuno tranne la sua famiglia così escogita un piano per scappare, per prendere una boccata d'aria fresca e poi tornare alla vita di sempre. Pensa di aver organizzato tutto alla perfezione, ma succede l'imprevisto che mai si sarebbe immaginato: sua madre viene rapita e per salvarla lei deve partecipare a un gioco pericoloso e richioso: il Gambit.
                                    
Non sarà l'unica a competere a questo gioco di ladri, altri ragazzini in gamba con lei sono pronti a tutto pur di vincere ed ecco che qui comincia la vera sfida: di chi fidarsi?
Le è stato insegnato a non fidarsi di nessuno eppure in questa squadra comincia a notare delle crepe nella sua convinzione soprattutto quando incontra una vecchia conoscenza Noelia o quando fa la conoscenza di Devore un ragazzo che, senza scampo, le fa battere il cuore.
Con un ritmo serrante, pieno di colpi di scena, ma soprattutto di avventura perchè Ross deve costantemente tenere la mente all'erta ci troviamo alla fine della competizione e a quel punto tutto viene messe in discussione, persino le cose che sembrano chiare.
Allora, diciamo che alcune cose le avevo capite e infatti sono stata contenta di aver indovinato, altre invece sono state una vera e propria sorpresa e quindi devo dire che l'autrice è stata bravissima a mescolare le carte e a dare a questi ragazzi dotati di un talento speciale qualcosa di unico e raro: il libero arbitrio.
Non sono soltanto ladri specializzati a non farsi beccare, sono persone che provano dei sentimenti, sono persone che sbagliano perchè hanno la guida sbagliata, sono persone che cercano di fare la cosa giusta anche quando tutto rema loro contro.
E' una storia che mi ha appassionata molto, che mostra molti aspetti della vita vera che sono da analizzare, che offre molti spunti di riflessione e soprattutto pone delle domande, è una storia che sicuramente consiglio e che adesso - purtroppo - mi ha lasciato sul più bello.
Ross è un personaggio bellissimo e mi è piaciuto molto che sia stata la voce narrante perchè vivere quest'avventura attraverso la sua voce è stato come essere con lei in ogni istante.

Valutazione 4/5

                                    

                                                             

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