martedì 12 novembre 2024

Recensione: The Heart Map di Martina Pisti

Ciao a tutti amici lettori.
Oggi vi parlo di una storia molto dolce e profonda.

Ringrazio More Stories per la copia omaggio.


Trama
Quando Roy Jensen fa ritorno alla sua isola natale in Norvegia non è affatto felice: quel posto gli è sempre stato stretto e anni prima non ci ha pensato due volte a fare i bagagli e andarsene. Ora però gli tocca tornare, con pochi spiccioli e il suo sogno irrealizzato ancora in tasca. Per fortuna almeno non dovrà alloggiare presso i suoi genitori, visto che ha ancora le chiavi del faro appartenuto al nonno. Ha tutta l’intenzione di insediarsi lì per il tempo che gli toccherà rimanere sulla piccola isola di Senja in attesa che il vento torni a girare a suo favore
Tuttavia, non appena mette piede nella vecchia costruzione trova ad attenderlo un’amara sorpresa: il faro è tutto fuorché disabitato. È stato affittato alla giovane Edelweiss Olsen, una ragazza genuina quanto impacciata che sogna di frequentare l’università d’arte. E, per quanto dolce e gentile, Edelweiss non ha alcuna intenzione di andarsene o di farsi mettere i piedi in testa. Tra scontri e scintille, Roy e Edelweiss dovranno imparare a superare le loro divergenze e a fidarsi l’uno dell’altra, mentre la neve ammanta l’isola di bianco e il faro diventa l’unico riparo dalla tempesta.
Questo libro mi ha colpito subito per due cose: il trope slow burn e la cover carinissima, due ottimi motivi per immergermi in qualcosa di veramente particolare.
La cosa che mi ha colpito di più è stata l'ambientazione. La Norvegia è un luogo che ho conosciuto solo attraverso i libri, ma devo dire che il modo in cui è stata raccontata in questa storia me l'ha fatta apprezzare tantissimo e mi ha anche fatto venir voglia di visitarla.
Penso che la Norvegia in questo libro si potrebbe tranquillamente definirlo come una terza protagonista perché è in questi luoghi particolari che ruota tutta la storia.
Come l'autrice stessa racconta nelle note finali la leggenda che l'ha ispirata per questa storia è interessante e degna di nota, una di quelle che difficilmente dimentichi e trovo davvero bello aver letto qualcosa di diverso, qualcosa che ha ampliato le mie conoscenze.

                                     

Edelweiss è una protagonista dolce, determinata e molto gentile.
Lei mi ha subito trasmesso tanta tenerezza, la vita è stata ingiusta con lei e le ha riservato molte batoste eppure lei è sempre sorridente, altruista e generosa con chiunque, anchce con chi non dovrebbe.
Devo confessare che il suo personaggio mi è piaciuto molto, ma a un certo punto l'ho trovato fin troppo buono, fin troppo perfetta, avrei preferito che commettesse qualche errore per trovarla più umana invece in lei non c'è nulla che non vada e questo devo dire che mi ha convinta a metà.
Discorso diverso per Roy, il protagonista maschile.
Anche lui è nato in Norvegia ma non vi mette piede da molto tempo e quando decide di tornare deve fare i conti con un'altra abitante del faro: Edelweiss.
Roy appare come un ragazzo arrogante, dalla battuta pronta, persino superficiale, ma in realtà è tutta facciata. E' una persona buona che tenta solo di trovare la sua strada, contrariamente a Edelweiss lui commette degli errori, lui rimedia ai suoi sbagli e questo, a mio parere, l'ha reso un personaggio più vero nelle sue debolezze e nelle sue forze.
Mi è piaciuto molto il lento e graduale avvicinamento dei due, il loro punzecchiarsi continuo, la facilità con cui si sono trovati e poi stretto un legame speciale, un legame che si sono resi conto di essere indelebile.
Per mia opinione personale non mi ha fatto impazzire l'attesa lunghissima per la fine, ma siccome parlavamo di difetti e qui l'errore l'ha commesso Roy posso anche soprassedere dimostrando che appunto apprezzo i personaggi meno perfetti.
Mi sono piaciuti molto anche i personaggi secondari, la piccola cittadina, ambientazione che amo sempre alla follia e soprattutto questi luoghi bellissimi che sono descritti davvero bene.
La narrazione è scorrevole, lineare e si viene catapultati nella storia in maniera quasi immediata.
Se ho capito bene perchè ho cercato su Amazon e l'autrice è al suo primo libro e quindi in questo caso tanto di cappello perchè di solito le storie prime sono sempre acerbe, ma non è questo il caso. Se invece ho cercato male e l'autrice non è alla sua prima pubblicazione devo invece dire che la storia ha del potenziale bellissimo che, sempre a mio parere puramente personale, andava strutturato un po' meglio quando succedono tante cose tutte insieme e si fa un po' fatica a restare concentrati.
Nello specifico ci sono dei momenti in cui accade di tutto tra rivelazioni, sentimenti svelati e avvicinamento di coppia e gestire tutto insieme diventa complicato soprattutto perché ci avviciniamo alla fine dove tutto prende una piega diversa, sì, confesso che a un certo punto mi sono un po' persa, ma perchè avrei preferito pagine in più per ogni cosa e nessuna velocità.
La storia è comunque bella, tratta tei importanti, insegna tante cose belle tra cui non arrendesi, non abbattersi e credere nei propri sogni.
Mi è piaciuto molto come entrambi i protagonisti hanno realizzato ciò che volevano restando perseveranti a dispetto di ogni cosa, mi piace come alla fine tutto finisca come doveva andare perchè la vita può anche essere ingiusta tante volte, ma alla fine ripaga i tuoi sforzi e ti regala ciò che hai sempre e solo desiderato ricevere: la pace.

Valutazione 3/5

                       

                                         

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