martedì 3 dicembre 2024

Recensione: La vendetta non è mai stata così dolce di Morgan Elizabeth

Ciao a tutti amici lettori.
Oggi vi parlo di un romance molto carino.

Grazie a Newton per la copia omaggio.


Trama
Abbie Keller non ha dubbi: il “lieto fine” che aspetta da una vita tra poco sarà finalmente suo. Come anche l'anello di famiglia che Richard Bartholomew Benson III, il blasonatissimo ragazzo che frequenta, non dovrebbe tardare a metterle al dito. Ora che tutti i suoi sogni sono a un passo dal realizzarsi, Abbie sente che i sacrifici fatti non contano più: per Richard si è tinta i capelli e ha cambiato stile, ha persino finto di adorare il golf. Ma ne è valsa la pena. O almeno, così credeva. Quando lui la pianta in asso all'improvviso, dicendole che la loro storia era solo uno stupido passatempo e che adesso deve concentrarsi sul suo lavoro di avvocato, il mondo di Abbie crolla in mille pezzi. Non le resta che una cosa da fare: chiamare le amiche, ubriacarsi e pianificare una vendetta. Il destino, questa volta, sembra sorriderle, perché le offre l'alleato perfetto per far rimpiangere a Richard il suo terribile errore. Damian Martinez, infatti, è il socio fondatore dello studio in cui lavora Richard, nonché il tassello fondamentale di un elaborato piano di rivalsa. Possibile che Abbie non abbia ancora imparato che, quando si tratta di questioni di cuore, le cose possono prendere una piega del tutto inaspettata? Il modo migliore per vendicarsi del proprio ex? Cominciarea frequentare il suo capo “per finta”... o quasi.
Age gap, hidden identity, spicy. Se dovessi definire questo libro con tre trope userei questi.
E' una lettura che dimostra quanto anche un romance possa insegnare tanto, è una lettura che ci insegna a non lasciarci annullare da nessuno perchè dobbiamo essere libere di essere noi stesse senza cambiare per nessuno.
Abbie per quattro anni ha cercato di essere la compagna perfetta per Richard assecondando i suoi desideri e non i propri, è diventata un'altra persona e a nulla sono valse le parole delle amiche, della sorella, lei era convinta di far bene perchè Richard l'ha convinta, perché ha lasciato che quell'uomo concentrato solo su se stesso giocasse con le sue insicurezze.
Da fuori verrebbe da pensare che Abbie sia una persona debole, ma in realtà io credo che questo sia uno dei casi in cui giudicare non sia possibile perchè non sappiamo cosa ci potrebbe capitare se ci trovassimo in quella situazione.
Quando Richard decide di troncare la loro storia definendola poco importante esattamente il contrario di come la vedeva lei, Abbie si sente distrutta ma complice due amiche fantastiche che la supportano sempre sceglie la vendetta per stare meglio e decide di intrecciare una storia proprio con il capo di cui Richard si lamentava sempre ben sicura che vedendola al suo braccio capirà quanto ha sbagliato a lasciarla andare.
Non intende riprenderselo, ma soltanto dimostrare di essere speciale come prima di incontrarlo si era sempre sentita. Quello che non immaginava è che Damien non è la persona arrogante e presuntuosa che immaginava, è un uomo sincero, attento e premuoroso, è decisamente l'uomo dei suoi sogni.

                                             

E' stato bello vedere a poco a poco la rinascita di Abbie, la sua trasformazione e il modo in cui ha acquistato una consapevolezza diversa perchè è tornata ad essere se stessa, a piacersi senza bisogno di  cambiare o di diventare qualcun altro per piacere agli altri. Questo è secondo me un messaggio molto importante, non dobbiamo mai cambiare per compiacere gli altri, non dobbiamo mai mettere in secondo piano i nostri pensieri per avere l'approvazione degli altri perchè in quel modo l'infelicità è assicurata.
Volersi bene, piacersi per come siamo è invece un segreto non troppo segreto per stare bene.
Sembra scontato, sembra difficile, ma è decisamente la cosa giusta da fare.
Grazie alla presenza di Damien che doveva essere soltanto una pedina per la sua vendetta, Abbie si renderà conto cosa significa realmente stare insieme a qualcuno che ti rispetta perchè il rispetto è importante e non va sottovalutato.
Damien è un personaggio bellissimo, nonostante tra loro cominci con un'attrazione reciproca non la tratta mai con sufficienza, è sempre attento ai suoi desideri e l'aiuta a tirare fuori la vera se stessa.
La loro storia cresce piano, ma in realtà si sviluppa presto perchè sono entrambi fatti per stare insieme ed è evidente praticamente da subito. 
Ho apprezzato molto come è stata gestita la situazione della verità, la confessione di Abbie perchè non è andata per le lunghe ma ha dimostrato che due persone adulte possono parlare e chiarirsi anche nei momenti più delicati e importanti.
L'unico appunto che mi sento di fare è che lo spicy è a livelli altissimi e devo dire che non mi ha fatto impazzire, secondo il mio parere personale se fosse stato più misurato e non dico assente perchè ci stava inserirlo, ma misurato sarebbe stata ugualmente una storia bella, una di quelle che ti toccano per gli argomenti trattati, una di quelle che ti fa riflettere e che ti fa sorridere per come sono andate le cose. L'aggiunta di questo spicy eccessivo è secondo me troppo e so che non tutti sarete d'accordo perchè è chiaro che questo punto di vista è da mosca bianca e ormai lo ripeto sempre, ma per me non ce n'era bisogno e se sorvolo su questo fatto per me ormai importante ma che riscontro due volte su tre posso dire che la storia è davvero bella, che va apprezzata e che sicuramente va conosciuta.

Valutazione 4/5

                                     

                                                 

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