Recensione: Giulietta e Romeo Untold L'ultima adunanza di Alyssa Woods

Buon venerdì amici lettori.

Concludiamo la settimana parlando di una retelling dark fantasy molto particolare.

Ringrazio Sem per la copia omaggio.

Trama

Verona, 1392. Giulietta e Romeo ancora non si conoscono, ma entrambi hanno appena compiuto sedici anni e sono tra i quattrocento Iniziati pronti a varcare la soglia dell’Accademia: un anno di allenamenti ed enigmi mortali al termine del quale, chi sopravvive, acquisirà i poteri necessari a difendere il pianeta. La Terra, nata milioni di anni prima dalle mani della dea Alyaster, rischia infatti di essere distrutta dall’odio di una creatura senza volto. Per proteggerla Alyaster ha generato gli Edeniti: esseri speciali capaci di ricevere, una volta terminato l’addestramento in Accademia, parte dei suoi poteri per scongiurare la fine del mondo. Comincia così la Stagione dell’Adunanza, un periodo duro e crudele, costellato da una serie di competizioni spietate e spesso fatali. Il giovane Romeo è un Montecchi: quasi fosse una maledizione, tutti i suoi fratelli hanno perso la vita uno dopo l’altro nel tentativo di diventare degli Estremo Sangue, il nome con cui vengono battezzati coloro che riescono a evolversi superando ogni prova. Con lui ci sono gli amici di sempre: Terenzio Malvezzi, che alle parole preferisce la spada; suo cugino Benvolio, più dedito allo studio che all’arte del combattimento; e Mercuzio Volterra, spirito libero, elegante e provocatorio. Ma anche la famiglia Capuleti, da secoli in lotta contro quella dei Montecchi, è pronta a mandare i suoi rampolli in Accademia, a cominciare da Tebaldo e Giulietta. E il destino vuole che proprio qui Giulietta e Romeo si incontrino e che, nonostante l’odio opponga le due famiglie, tra loro nasca una complicità segreta. Intrighi e complotti tra antiche casate, duelli epici e sfide mortali, cataclismi che minacciano il mondo e amicizie indissolubili: questa è la vera storia di Giulietta e Romeo, come Shakespeare l’ha sentita da chi l’ha vissuta, ma non ha mai potuto raccontarla. Questo è Giulietta e Romeo Untold. Nel sangue e nell’oscurità nasce il più grande amore di tutti i tempi. Nel sangue e nell’oscurità nasce il più grande amore di tutti i tempi.

Sapete che quando si tratta di retelling non mi tiro indietro e questo dalla trama sembrava così particolare che dovevo proprio leggerlo.

Il prologo vi entusiasmerà ne sono certa perchè parla dell'intoccabile Shakespear cosa che fanno anche nelle note finali le due autrici. Ebbene sì Alyssa Woods è soltanto uno pseudomino che nasconde la vera origine di due autrici capaci di mettere mano sulla più grande tragedia di tutti i tempi trasformandola completamente.

Piccolo plauso devo farlo alle due autrici che sono riuscite a coordinare e far combiare correttamente i due stili diversi facendoli diventare un tutt'uno perchè se non avessi letto le note finali non avrei mai detto fosse stato scritto da due persone diverse.

Piccola pecca: non è autoconclusivo e termina decisamente sul più bello come spesso accade per storie del genere, ma la bella notizia è che si tratta solo di una dilogia che adesso spero arrivi presto qui da noi.

Piccolo appunto personale: secondo me sono decisamente molte, troppe pagine che potevano essere ridotte a qualcosa di meno perchè non avrebbe tolto nulla alla storia infatti a un certo punto ho trovato difficile non perdere il filo e non è stato facile tenere l'attenzione ferma, forse con un numero minore di pagine, per me, sarebbe stato un filino meglio.

                             

Romeo e Giulietta sono i due rampolli di famiglie molto in vista a Verona, famiglie che si odiano e che mai avrebbero pensato potessero trovare un punto d'incontro eppure saranno questi due giovani dotati di spirito e iniziativa a dimostare il contrario.

La Stagione dell'Adunanza è il momento in cui i due giovani che finora non si sono mai rapportati ben conoscendo i rispettivi nomi si incontrano.

Mi è piaciuto che non ci fosse il classico istant love che invece nella tragedia abbiamo, che i due ragazzi non si odino a prescindere nonostante ciò che sanno delle rispettive famiglie e che insieme scelgano di collaborare per superare le prove.

Sono prove spietate dove non solo la forza esce vincente perchè serve coraggio, perseveranza, ingegno, tutte qualità che ben presto i due ragazzi dimostrano di possedere e che li porta alla strada verso la vittoria.

Attorno a loro personaggi importanti che hanno un pò plasmato ciò che i nostri protagonisti sono diventati, ma anche tanti segreti che minacciano di distruggere ogni certezza soprattutto da parte di Romeo.

Fin da subito è chiaro che dietro a Giulietta c'è un segreto grande come una casa e la risoluzione di quello che ho definito enigma mi ha lasciata molto stupita, la rivelazione finale mette davvero tutto in discussione e per quanto possa sembrare quasi scontato quel finale che tutti conosciamo qui siamo ancora lontani da ciò che forse succederà. Dico forse perchè non ho idea di come le autrici abbiano scelto di proseguire, per adesso i nostri ragazzi si stanno conoscendo, hanno imparato cose su se stessi e l'uno dell'altra e in questo mondo dove tutto è strano, ma ogni cosa è semplice tutto può cambiare.

Trasformare una delle tragedie più importanti che conosciamo in un dark fantasy poteva essere un azzardo bello grosso, tuttavia secondo me ci sono riuscite davvero bene perchè la storia abbraccia quella originale ma nello stesso tempo segue una direzione tutta sua che adesso sono curiosa di scoprire dove porterà.

Giulietta non è la fanciulla placida e tranquilla che conosciamo e Romeo non è solo un ragazzo innamorato che sta fermo ad aspettare, sono due combattenti, due personaggi nuovi per quanto vecchi quindi ne consiglio la lettura facendo tabula rasa di ciò che conoscete perchè qui tutto è messo a soqquadro, anche le loro stesse esistenze.

Valutazione 4/5