venerdì 24 gennaio 2025

Recensione: Sei perfetto per me di Mia Sheridan

Buon venerdì amici lettori.
Vi parlo oggi di un'autrice che mi piace tantissimo: Mia Sheridan.

Ringrazio Newton per la copia omaggio.


Trama
Il fatto che Gage sia ancora single è un mistero anche per lui. Forse non ha trovato ancora la donna giusta, forse si è concentrato troppo sul lavoro o forse non è perfetto come crede. La situazione cambia quando Rory, una giovane cameriera, riesce a fargli perdere la testa. Il piano era di non rivederla, peccato che lei appaia qualche settimana dopo nella sua città, Calliope, fingendosi una critica d’arte. Gage rimane spiazzato sia da lei, sia dall’attrazione che ancora prova nei suoi confronti. Rory, dal canto suo, sta cercando di nascosto suo padre con l’aiuto di un’amica gallerista. La notte passata con Gage qualche settimana prima però rischia di farle saltare la copertura. Una bella seccatura, ma Rory non è certo una che si fa mettere i bastoni tra le ruote, neppure da Gage. Si propone dunque di tenerlo a distanza, eppure è calamitata dalla sua aura di perfezione intoccabile, che ben presto si rivela solo una maschera. Magari Gage non sarà perfetto in senso assoluto, però Rory si rende conto che è perfetto per lei…
Che bello tornare nella cittadina di Pelion, è come tornare a casa dopo un lungo viaggio e trovare familiari ogni luogo che incontri e tutte le persone che conosci.
I libri sono autoconclusivi tuttavia vi consiglio di seguire l'ordine di lettura per avere una visione più completa


Il primo libro Archer's Voice resta il mio preferito, se non l'avete ancora recuperare affrettatevi perchè quella è una storia bellissima e merita di essere conosciuta.
Nel secondo libro conosciamo meglio Travis fratello di Archer e la Sheridan mi ha fatto apprezzare un personaggio che non mi stava particolarmente simpatico, ha dimostrato che alcune persone possono redimersi e trovare anche l'amore.
Stavolta tocca a Gage un personaggio secondario che abbiamo già avuto modo di conoscere in entrambi i libri, ma soprattutto nel precedente e devo dire che anche qui non mi aspettavo di trovare un protagonista così, ma avrei dovuto aspettarmelo conoscendo l'autrice che ribalta tutto e che crea storie perfette e ben intrecciate.
L'arrivo di Rory una new entry nella tranquilla e ormai familiare Pelion non è un'entrata a casa perchè la sua persona riesce a capovolgere di nuovo gli equilibri ma in realtà li chiude come un cerchio lasciato ancora aperto che adesso può finalmente sospirare di sollievo perchè non ha nessuna apertura e nessuna crepa, adesso è tutto solido è può proseguire contento.

                              
Gage è un uomo che ha praticamente tutto dalla vita. Svolge un lavoro che gli da soddisfazioni, ha una famiglia che lo appoggia, un bel viso e anche ecomicamente se la passa bene. Cosa volere quindi di più?
Se ne rende conto quando incontra Rory che serve ai tavoli e si rende conto subito che lei è speciale.
Allora diciamo che questa attrazione immediata, questo istant love mi ha fatto alzare gli occhi al cielo perchè non prediligo le storie che passano immediatamente al lato fisico, immediatamente all'alchimia e quindi devo ammettere che all'inizio non è che mi abbia convinto tantissimo.
E' stato soltanto dopo quando la storia ha cominciato ad essere spinta su altre tematiche che la mia attenzione è stata presa al laccio perchè Mia Sheridan sa scrivere storie che parlano al cuore, che mostrano le fragilità umane e che riescono a farci riflettere, a pensare a come sarebbe se ci trovassimo al posto dei protagonisti ed è successo anche questa volta.
Se Gage è un protagonista che mi ha stupito in positivo mostrando di possedere un cuore d'oro e il desiderio di avere una vita non perfetta ma giusta per lui, Rory mi ha colpito per la sua genuina dolcezza. All'inizio appare come una ragazza che sa quello che vuole e che preferisce vivere in leggerezza, ma in realtà quello è solo un mantello dietro cui si nasconde perchè quando esce allo scoperto e mostra le sue debolezze riesce ad essere anche più reale e più vera.
Sono due testoni e ci metteranno un po' a comprendere di essere fatti l'uno per l'altra, ma nel momento in cui si lasceranno finalmente andare al sentimento che li lega allora tutto acquista un sapore diverso.
Mi è piaciuto tantissimo ritrovare i vecchi personaggi - Archer e Bree in primis ma ve l'ho detto che sono i miei preferiti - e trovare quella bellezza di comunità dove tutti si conoscono e dove tutti si supportano nel momento del bisogno.
Adesso si può dire che il capitolo sia definitivamente chiuso perchè Gage e Rory non fanno solo parte della cittadina ma di tutta la grande famiglia.

Valutazione 4/5

                                       

                                                       

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