giovedì 20 marzo 2025

Recensione: Prima del buio di Sabrina Grementieri

Ciao a tutti amici lettori.
Oggi vi parlo di una penna italiana.

Grazie a Aliberti Editore per la copia omaggio.


Trama
Alexandra è una fotografa freelance. Una donna indipendente e determinata, molto stimata nel suo lavoro, con un fidanzato storico, un’amica del cuore e una vita piena e appagante. L’esito di alcuni accertamenti clinici spezza con violenza l’armonia della sua vita e vi getta un’ombra inappellabile. Lorenzo è proprietario di un’azienda vinicola nell’Alta Langa. È presidente di un’associazione pro-retinopatici e ipovedenti e cerca di aiutare concretamente i malati; il suo obiettivo è raccogliere denaro per le sperimentazioni scientifiche. Alexandra e Lorenzo si “scontrano” in un’umida serata autunnale: lei ha appena appreso della sua condanna e lui ha rischiato di investirla con l’auto. Tutto accade in una manciata di minuti: sufficienti però a cambiare la vita di entrambi. Ribellarsi ai colpi di coda del destino, non cedere al desiderio di soccombere. 
Non è la prima volta che leggo quest'autrice, mi piace il suo modo di narrare le storie arrivando al cuore e anche questa volta è successo.
Per mio gusto personale non posso dire che questo sia uno dei suoi libri che ho più apprezzato, ma sicuramente è un libro che va conosciuto soprattutto per le tematiche trattate.
Conosciamo Alexandra e Lorenzo due persone che si incontrano per caso intrecciando le loro vite in maniera indelebile.
Il loro primo incontro avviene in circostanze particolari, non c'è un vero e proprio dialogo eppure tra i due c'è una connessione istantanea che porta Lorenzo a cercarla.
Alexandra è restia a fidarsi di quest'uomo così gentile e aperto, ha i suoi demoni da affrontare e non è certa che lui sia la persona giusta con i quali condividerli, ma sarà invece proprio la presenza rassicuranente e coinvolgente di una persona esterna alla sua vita a farle comprendere la bellezza di aprirsi con qualcuno che ti apprezza per quello che sei.

                                  

Non mi ha tanto entusiasmato l'istant love della coppia e il modo in cui si sono approciati come se fossero stati destinati a incontrarsi nel momento giusto, per quanto mi piaccia pensare al destino e al modo in cui cambiando le strade si porta alla stessa soluzione, stavolta l'ho trovata poco credibile e non tanto coinvolgente.
Parere mio ovviamente.
Lorenzo è un sognatore, trova in Alexandra la donna dei suoi sogni e farà di tutto per esserle accanto anche nei momenti difficili soprattutto quando lei gli confesserà il suo segreto.
La reazione di Alexandra alla sua malattia (non muore nessuno tranquilli) è sicuramente personale e non è giudicabile perchè sfido chiunque nella sua situazione ad essere soltanto e sempre positiva e allegra. Ho trovato bellissima la presenza di un'amica così forte, di una zia così presente al suo fianco perchè dimostra ancora una volta che quando si hanno accanto le persone giuste si riesce ad affrontare qualsiasi cosa, anche ostacoli che ci sembravano insormontabili.
Con il loro incondizionato appoggio Alexandra non è mai veramente sola, mai isolata ad affrontare da sola il suo futuro e questo secondo me è un messaggio molto importante perchè da soli è difficile se non impossibile riuscire a superare qualsiasi cosa.
Come sempre Sabrina Grementieri riesce a tracciare i sentimenti e le emozioni con grande facilità descrivendo paesaggi bellissimi e vividi che viene voglia di visitare e che vedi con gli occhi della mente. Grazie al suo stile descrittivo, attento e curato ti sembra di essere lì con loro.
Mi è piaciuta molto l'ambientazione dei vigni e il modo in cui Lorenzo si approccia alla famiglia e al suo lavoro, è stato bello vedere come anche la sua vita fosse stravolta non solo quella di Alexandra perchè sarà proprio la sua presenza all'inizio sfuggente e poi sempre più importante a spingerlo verso decisioni che forse prima non avrebbe preso con tanta leggerezza e che adesso si rivela la più giusta.
Nel complesso è un romanzo che esplora l'animo umano, che ci insegna ad affrontare i problemi con le persone giuste, che ci ricorda quanto la vita sia imprevebibile e che ci aiuta a non mollare.
Il modo in cui l'autrice ha affrontato il tema della malattia della nostra protagonista l'ho trovato molto delicato e per questo l'ho apprezzato perchè riesce a coinvolgerti con grande velocità.

Valutazione 3/5

                                            

                                                         

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