giovedì 17 aprile 2025

Recensione: Rebel di Silvia Loreti

Ciao a tutti amici lettori.
Oggi vi parlo di un retelling molto particolare.

Ringrazio Collana ReLove per la copia omaggio.


Trama
Ginevra Kingsley è una studentessa modello, con una vita programmata nei minimi dettagli e scrupolose regole autoimposte da seguire, perfettamente incastrata nel ruolo di fidanzata di Art King, il carismatico capitano della squadra di rugby di Oxford. La loro relazione sembra solida, ma è segnata dal peso delle aspettative familiari e dalla rigidità di un amore che, ormai, ha perso di spontaneità. Tra impegni universitari e doveri sociali, Ginevra si sente intrappolata in un futuro che non ha mai davvero scelto, e le emozioni sono ridotte a messaggi funzionali e monotona routine.
La sua vita cambia drasticamente direzione quando Lance Moore, un ragazzo misterioso e irriverente, entra nel suo mondo, sconvolgendolo con le sue poesie e la sua passionalità. Con un passato lontano dalla realtà dorata di Oxford, Lance è libero e senza filtri, capace di scuotere Ginevra in modi che Art non è mai riuscito a fare. Il loro incontro è un colpo di fulmine che diventa impossibile da ignorare. Tra di loro nasce una tensione palpabile che cresce ogni volta che si trovano insieme: le battute scherzose si trasformano in flirt pericolosi, e ogni momento condiviso segna un passo in più verso il baratro di una passione tanto travolgente quanto inevitabile.
Ma Ginevra è legata ad Art, e il peso della sua posizione sociale le impedisce di fare una scelta genuina. E mentre i segreti di famiglia, le manipolazioni e i ricatti minacciano di distruggere tutto, Ginevra si troverà a un bivio: sacrificare se stessa per il futuro che le è stato imposto o lottare per un amore che potrebbe costarle tutto.

Non ho scoperto da molto questa realtà editoriale, ma è bastato leggere che pubblicavano retelling per catturare tutto il mio interesse. Da grande appassionata lettrice e scrittrice di questo genere non potevo non leggere questa storia non trovate?
Retelling sul mondo della Tavola Rotonda non ne avevo mai letti, questo mondo mi ha sempre affascinato molto come quello della mitologia e ho trovato subito interessante vedere in questa versione moderna la storia di Artù, Ginevra e Lancillotto.
Secondo ciò che conosciamo fu un bacio di Ginevra con Lancillotto a far vacillare ogni cosa anche perché il cavaliere diventò prima amico del re per poi innamorarsi di sua moglie. Ci sono varie versioni a riguardo, anche film e secondo me c'è ancora tanto da dire su di loro.
Non amo i triangoli amorosi infatti questo era il mio scoglio più grande quando ho iniziato la lettura perchè temevo che questo avrebbe compromesso ogni cosa nonostante l'argomento mi piaceva però mi è andata benissimo perchè proprio grazie all'argomento è passato tutto in secondo piano e secondo me l'autrice è stata bravissima a creare una storia credibile, attuale e molto bella.

                                        

Sì, è stata una bella sorpresa. Ho letto le noti finali leggendo che quest'autrice è al suo esordio e davvero Chepeau perchè è stata molto brava. Ho apprezzato lo stile che si è rivelato subito molto scorrevole, ha calamitato la mia attenzione fino alla fine senza mai farmi staccare, è riuscita a raccontare la paura, la sofferenza e il dolore di questi due personaggi perfetti per stare insieme eppure incontratisi al momento sbagliato. Ho vissuto insieme a loro lo stesso dolore, ho vissuto insieme a loro la stessa gioia, la bellezza nello scoprirsi, nel conoscersi e ho tifato per loro per tutto il tempo.
Sono poi molto contenta per l'assenza di scene spicy che anche temevo perchè avrebbero rovinato una storia già per me così perfetta. Siccome di questi tempi basta poco per rovinare qualcosa aggiungendo lo spicy a caso è stata una bella sorpresa e una boccata d'aria fresca.
Personalmente ho sempre trovato Artù non simpatico, nè antipatico e Silvia Loreti è riuscita darmi la stessa impressione che ho percepito sempre io perchè anche in questa storia Art è rappresentato in questo modo. E' un leader nato perchè sa parlare e si sa far ascoltare, tuttavia non è la persona giusta per Ginevra nonostante lei pensi il contrario.
Questa ragazza è chiusa e intrappolata in una gabbia d'oro dove ogni movimento, ogni azione, ogni parola deve essere perfetta perché è quello che si aspettano da lei eppure sarà l'arrivo di Lance a farle comprendere che la felicità va oltre la perfezione e che per essere felice deve dire addio a quella vita che credeva rappresentasse il suo futuro.
Abbandonare le vecchie convinzioni, scegliere una strada diversa che non ha sicurezze ma solo incognite è molto difficile soprattutto se per tutta la vita hai sempre creduto di fare la cosa giusta. Con la sua indecisione ammetto che Ginevra non sempre l'ho supportata però l'ho compresa bene e mi è piaciuto il suo percorso di crescita e il modo in cui finalmente abbia afferrato la sua vita decidendo di cambiarla soltanto per il suo bene. 
La presenza di Lance così semplice, sincera e attenta a tutti i suoi desideri è riuscita a cambiarla, a renderla in realtà se stessa e infatti secondo me la sua presenza è stata fondamentale per il suo cambiamento interiore. 
L'autrice è stata a mio parere molto brava a mostrarci come l'amore cambia e fa soltanto del bene, a mettere in evidenza la difficoltà di essere accettati, di aspettare il parere degli altri per essere tranquilli, ma soprattutto ci ricorda quanto è fondamentale stare bene con noi stessi per scegliere ciò che vogliamo e non ciò che gli altri vogliono da noi.
Una storia scritta bene, non banale, rappresentata molto bene nel mondo moderno sebbene lo spunto sia quello che tutti conosciamo. Alcune cose le avrei preferite più approfondite, altre invece mi sarebbe piaciuto vederle meno velocizzate, ma nel complesso posso dire la sorpresa in positivo mi è piaciuta molto e che sicuramente lo consiglio.


Valutazione 4/5

                                       

Nessun commento:

Posta un commento