Chiudiamo la settimana con il secondo libro di una dilogia che aspettavo da molto di leggere.
Ringrazio Gribaudo per la copia.
Trama
È il mio re.È il mio amante.È la mia rovina.Florence sapeva fin dall’inizio che la sua permanenza nel palazzo reale avrebbe segnato il suo destino. Avrebbe potuto essere smascherata come ribelle, spia e assassina e condannata a morte.Ma mai, nemmeno in mille vite, si sarebbe aspettata di innamorarsi.Di Benedict.Del re.Di un odiato vampiro.Ora è combattuta tra la lealtà verso la sua famiglia e i sentimenti per Benedict.E mentre cerca disperatamente di mediare – bollata come traditrice da entrambe le parti – il conflitto tra umani e vampiri minaccia di degenerare in una guerra aperta.
Dopo aver letto La sposa di sangue ero troppo curiosa di questo seguito, lo aspettavo conansia e sono proprio contenta che nello stesso anno Gribuado abbia portato questo secondo volume da noi senza farci aspettare troppo, quel finale era assurdo e doveva esserci un seguito.
Mi sono fiondata subito tra queste pagine e l'ho praticamente divorato. La scrittura dell'autrice è fluida, scorrevole e molto diretta, l'ho apprezzata molto.
Benedict si sente giustamente tradito da Florence, ma non può cancellare ciò che prova per lei con un colpo di spugna e questo lo rende ancora più imprevedibile, lo rende quel mostro di cui Florence era spaventata all'inizio.
Florence si sente in colpa per questo cambiamento, vorrebbe fare qualcosa per rimediare ma lui glielo impedisce chiudendosi in quella rabbia che sfoga ovunque punendo anche se stesso.
Scegliendo di amare un'umana senza accorgersi che lei tramava alle sue spalle si sente un pessimo sovrano e adesso ritrovare l'equilibrio è parecchio complicato soprattutto vista la presenza di qualcuno che trama nell'ombra.
Nel primo libro Florence mi ha fatto alzare più volte gli occhi al cielo quando era sul punto di dire la verità e non lo faceva, in questo secondo libro è stato Benedict a farmi sollevare gli occhi al cielo perchè non accetta la realtà e cioè che Florence non ha niente a che vedere con quei pazzi della sua famiglia.
Florence ha dimostrato di possedere coraggio, determinazione, ma anche bontà perchè il suo cuore è pieno d'amore e non si da pace per aver perso la fiducia dell'uomo per cui ha rinunciato a ogni cosa anche il rispetto della sua famiglia.
Dal canto suo Benedict è in lotta contro se stesso perchè vorrebbe provare odio per lui e invece ogni volta che la vede c'è sempre confusione nella sua testa e anche nel suo cuore.
Ammetto che il colpo di scena non me l'aspettavo, scoprire chi tramava nell'ombra avrebbe dovuto in realtà essere molto semplice da intuire a causa di piccole cose che ho analizzato in seguito, ma in quel momento è stato una sorpresa, una di quelle che non ti aspetti e che rendono tutta la questione ancora più intrigante.
L'autrice è stata brava a ribaltare il ruolo del Re vampiro, a creare la sposa di sangue umana che vede proprio nel mostro che tutti credono un'umanità fuori dal comune.
E' una coppia per cui ho sempre fatto il tifo e sono contenta che l'autrice abbia saputo dare quel lieto fine che tanto meritavano.
Una lettura un po' dark, un po' fantasy e anche un po' spicy che mescola i vari generi lasciando al romance una fetta importante e riuscendo a creare una storia che appassiona, che cattura e che riesce a far emozionare.
Ho apprezzato tanto anche la sorella del Re, Lyra è fantastica e mi sono ricreduta su Val il fratello di Florence chec qui ha finalmente avuto lo scossone per meritava e ha dimostrato di essere un bravo fratello nonostante tutto.
Mi è piaciuta molto la caratterizzazione dei vari personaggi principali e secondari e trovo che la dilogia meriti di essere conosciuta perchè è ben scritta e riesce a catturare l'attenzione dall'inizio alla fine.
Inoltra cosa abbastanza rara si tratta soltanto di due libri.
Valutazione 4/5
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