Recensione: Diamon Palace di Mariachiara Lobefaro

Ciao a tutti amici lettori.
Oggi vi parlo di un libro dalle ambientazioni steampunk.

Ringrazio Gallucci per la copia.

QUI     la scheda del libro 

Trama

Londra, 2851.

La città è in fermento per l’Esposizione Universale che si terrà nel Diamond Palace, prodigio dell’epoca del vapore. 

Il giovane detective Sam Morgan ha un caso molto delicato da qualcuno sta cercando di avvelenare Lady Birdwhistle. 

La discrezione è d’obbligo, perché nel passato dell’anziana ereditiera sono sepolti segreti che non devono venire alla luce. 

Per avvicinare la donna, Sam è costretto a rivolgersi a Sybil, l’affascinante indovina che legge le carte proprio davanti al suo studio su Regent Street…

Il genere steampunk non è quello che di solito leggo, ma questa trama aveva stuzzicato la mia curiosità e leggerlo è stato facile.

Ci troviamo nella Londra nel 2851 eppure ci sono momenti in cui mi sembrava di essere nel passato invece del futuro perchè tante cose, tanti elementi, gli stessi protagonisti erano come in questo passato che profuma di futuro. So che sembra una cosa strana a dirla così, ma in realtà questa bella sensazione mi ha accompagnata per tutta la lettura ed è stata piacevole.

Sam Morgan è un giovane detective alle prese con un caso molto importante perchè qualcuno vuole avvelenare un'ereditaria dal passato da scrivere, lady Birdwhistle e Sam deve riuscire a capire la verità prima che sia troppo tardi.

Sam è un personaggio intuitivo, preciso, sembra che questo lavoro gli calzi a pennello come se gli fosse cucito addosso. In quest'impresa per nulla semplice non è solo perchè si avvale dell'aiuto di Sybil un'indovina.

                                       

Sybil è un personaggio molto diverso da Sam eppure anche lei mi ha colpita perchè con la sua genuinità riesce ad essere al suo stesso livello anzi, spesso Sam si vede costretto a fare un passo indietro perché Sybil è intelligente e si rivela essere la persona giusta per aiutarlo a risolvere il caso. 

All'inizio non sembra, di certo la sua professione viene vista sempre con occhio critico e non ci si fida subito, ma in realtà diventa una risorsa preziosa e lo stesso Sam se ne rende conto.

Confesso che avrei voluto qualcosa in più dal punto di vista romance per questa coppia che ha tutte le carte in regola per essere una di quelle per cui fare il tifo e fino alla fine ammetto che ci ho sperato invece l'autrice ha portato l'attenzione altrove e mi è dispiaciuto.

Non è un romance me ne rendo conto eppure quel qualcosa in sospeso tra loro è rimasto fino alla fine e chissà che nella prossima avventura non ci sia altro.

All'inizio nemmeno io ero propensa a credere fossero la coppia giusta per risolvere in caso, ma ho dovuto ricredermi e forse anche grazie alla chimica speciale che c'è sempre stata per entrambi.

Sebbene sia un giallo mi è piaciuto come abbia dato degli ottimi spunti di riflessione che parte da quella forse più scontata ma sempre attuale che riguarda le apparenze perchè a volte ci lasciamo troppo condizionare dall'apparenze eppure spesso non sono quelle che ci aspettavano, anzi si rivelano essere sbagliate fin da subito.

E' stata una lettura interessante, ricca di mistero, di azione e di tanti imprevisti prima di scoprire la verità.

La scrittura è abbastanza scorrevole anche se alcune volte penso che si sia dilungata troppo in spiegazioni però ho adorato tantissimo l'ambientazione di cui ne avrei voluo ancora di più perchè era come essere lì con loro per tutto il tempo, una bellissima sensazione.

Valutazione 3/5