I miei magici mondi: Blogtour. Recensione: Insertion di Grazia Cioce

Ciao a tutti amici lettori.
Oggi si conclude il blogtour dedicato al primo libro della Triologia della Mutagenesi di Grazia Cioce. Un romanzo distopico dove la parte romance è importante per mia somma gioia.
Non avevo mai letto quest'autrice e sono felice di averlo fatto con questo libro che mi ha molto stupito in positivo.

Ringrazio la Genesis Publishing per la copia omaggio e Tania del blog My Crea Bookish Kingdmon per la grafica.

A fine post potete trovare il calendario dove seguire le varie tappe e mi raccomando di farlo con tutte perchè scoprirete cose interessanti su questo libro.

Trama

Kimberly Spencer è una psichiatra e vive in uno dei Nuovi ricostituiti Stati d'America, il Capitolo di New Lighthouse, il Nuovo Faro per il mondo.In una società divisa tra human e mutazioni di tipo A o B, gli uni più veloci e gli altri più forti dei comuni esseri umani, Kimberly è un enigma per se stessa e per chi le è accanto, perché è una nuova mutazione. Un mistero si cela nel suo DNA e scorre nelle sue vene come un oscuro potere che può distruggere, ma anche salvare. In un viaggio fatto di scoperte e colpi di scena, Kimberly scoprirà che non tutto quello che è diverso è necessariamente negativo e che nel mondo c'è ancora spazio per la speranza: l'agente capo del SAM Uno, Aaron Smith, le insegnerà che il coraggio è, prima di tutto, accettazione di chi si è, con semplicità e naturalezza e che l’amore, senza riserve, è ancora possibile. Il suo migliore amico, Greg, le proverà che il coraggio è darsi completamente per il bene di chi si ama.Molti misteri si insinuano nella sua vita: perché David, il suo ex compagno, ha ucciso suo padre e la perseguita? Cosa vuole la MMGI, l’organizzazione a favore delle Mutazioni, da lei? E, in questo scontro tra la Repubblica e l'MMGI, tra gli human e le mutazioni, con chi si schiererà Kimberly se nulla è ciò che sembra? Se l’uomo che ama e l’uomo che ha amato lottano, l’uno contro l’altro, per il suo cuore e la sua libertà? Un viaggio tra pericoli, azione e amore. Un viaggio nella diversità che porterà Kimberly a spingersi oltre la sua zona protetta.

La mia tappa finale riguarda la recensione e sono felice di poterlo fare così posso parlarvi liberamente di questo libro che non credevo mi piacesse così tanto.

Reduce Collisione che termina la saga di Monica Brizzi ci sto prendendo gusto a leggere queste storie anche se il merito va alla mia cara Annarita che mi tenta sempre con trame così belle.

Questa storia mi è piaciuta molto. Parla di diversità, della fatica di accettarsi e accettare gli altri, di quanto sia spaventoso l'ignoto e quali sono le reazioni su quello che non conosciamo.
A volte si crede che tutto ciò diverso da noi sia sbagliato, abbiamo paura di qualcosa che non sia come noi, ma diverso non è malvagio: è solo un altro modo di essere.
Kimberly ci convive da sempre, ho apprezzato tanto il suo coraggio, la sua forza e la sua bontà d'animo che forse in altre persone avrebbe cominciato a vacillare quando non hai che pochissime persone che credono in te. E poi si parla di amicizia quella vera, ho adorato il rapporto della squadra di Aaron mi sono sembrati un'unica grande famiglia sebbene non vincolata da legami di sangue. Sono uniti e ci sono sempre l'uno per l'altro, quando Kimberly si sente accolta da loro è come se finalmente comprendesse cosa volesse dire far parte di qualcosa con qualcuno che ti vuole davvero bene. Amicizie del genere sono le più rare perchè preziose e lo sono state fino alla fine.
E poi c'è la parte romance. Come vi dicevo la mia somma gioia c'è stata soprattutto per questo, è descritta perfettamente nella sua intensità perchè Aaron e Kimberly sono due anime sole che il destino ha fatto finalmente incontrare per renderli un'unita perfetta. Sono adorabili insieme, l'alchimia tra loro è palese fin dal primo momento e ne ho amato ogni istante, penso che insieme si completino con tutto i loro bagagli interiori e il rispetto reciproco che provano l'uno per l'altra.
Un piccolo appunto vorrei farlo sul prologo che secondo me qui manca, so di essere abbastanza ripetitiva e puntigliosa su queste cose ma secondo me prologo ed epilogo donano quel tocco in più a una storia che già bella potrebbe diventare perfetta. Ovviamente è un puro parere personale, ma secondo me serviva.
Entriamo subito nel fulcro della storia con Kimberly che cerca di salvare una donna usando i suoi poteri, sì perché lei non è una donna qualunque ma dotata di un oscuro potere che cerca di tenere sotto controllo più che può. In un mondo dove sono catturati e denunciate le mutazioni, Kimberly deve vivere nell'anonimato ma gioca male le sue carte perché, proprio durante un salvataggi,o incontra quello che dovrebbe essere un suo acerrimo nemico, il capo della SAM un'organizzazione che cattura i mutanti e tutto ciò che ne deriva.
Dovrebbe stare lontana da Aaron e seguire i suggerimenti del suo amico Greg soprattutto perché già una volta ha rischiato di farsi del male a causa del suo ex David, ma la solita guerra tra cuore e mente rischierà di rendere tutto ancora più complicato.

Una trama intrecciata perfettamente con una scrittura scorrevole e limpida mi ha permesso di entrare subito in sintonia con la storia. Kimberly mi è piaciuta tantissimo e non solo perché è l'unica voce narrante, ma per il modo che ha di approcciarsi alla vita, per la sua grinta e la voglia di tenere al sicuro i suoi cari.
Lei non conosce realmente il perché abbia questi poteri, li teme ma nello stesso tempo non esita ad usarli per aiutare chi ama. Ha un cuore buono, ma anche coraggioso e lo dimostra più volte mettendo gli altri prima di sé, Kimberly è una di quelle persone per le quali è impossibile non provare rispetto ma anche voglia di conoscerla. Averla dalla propria parte significherebbe tenere al proprio fianco un'amica sincera e leale che non ti abbandona mai, nemmeno nei momenti più brutti e questo non sempre è facile da ottenere.
Ci sono ancora tantissime cose da scoprire sul suo passato, segreti di cui nemmeno lei è a conoscenza e sono curiosa di conoscerli nei prossimi libri. Essendo la prima parte di una triologia, ovviamente non finisce bene, anzi direi per niente. Sono curiosissima di proseguire la lettura e per fortuna non dovrete aspettare nemmeno voi molto per leggere il mio parere perché a breve partirà il secondo blogtour.
Grazia ci ha lasciato sul più bello capovolgendo ogni cosa e mettendo tutto in discussione. Non mi aspettavo il colpo di scena finale, né le sue conseguenze e la domanda che mi sono posto appena ho finito è stata: e adesso?

L'intreccio narrativo, come dicevo prima, è così ben fatto che ho letto questa storia davvero in fretta volendo saperne di più ad ogni pagina. E poi c'è Aaron, come non nominare quest'agente capo tutto d'un pezzo? Lui è davvero tanto roba, ammetto che non mi sarebbe dispiaciuto per niente leggere anche il suo pov. Aaron è una di quelle persone che calamitano l'attenzione appena entrano in scena, mi è piaciuto lo spazio che l'autrice ha saputo dargli rendendolo importante alla storia e ricordando il detto che l'apparenza inganna. Credo che anche nei successivi libri ci sarà da ricordare queste parole, anzi a questo punto mi aspetto veramente di tutto.

Primo libro decisamente promosso, se vi piacciono i distopici, se amate le trame dove niente è come sembra e se apprezzate le love stories inserite perfettamente nella vicenda allora Insertion farà sicuramente al caso vostro. Io non posso che consigliarvelo.

Valutazione 4/5