sabato 12 settembre 2020

Blogtour. L'ultima testimone di Cristina Gregorin. Focus Francesca

Buon sabato amici lettori.
Oggi sono qui per parlarvi di un libro molto particolare attraverso il blogtour che vi tiene compagnia ormai da due giorni e che proseguirà fino al 14 settembre.
L'ultima testimone è uscito il 10 settembre e racconta una storia per niente banale dai risvolti interessanti.

                                 

Grazie alla Garzanti per la copia omaggio.

A fine post trovete il calendario con le varie tappe, mi raccomando di seguirle tutte.



Trama
«Cercate Francesca perché solo lei conosce la verità.»
Sono le ultime parole di un uomo anziano che sta morendo. Una frase semplice, ma capace di stravolgere la routine che la donna si è costruita con difficoltà negli anni. Una routine in cui non c’è spazio per il passato. Ma troppe domande attendono da tempo una risposta e ora la costringono a tornare a Trieste. In quella città, quando era solo una ragazzina, ha assistito a qualcosa che ha cercato con tutte le forze di dimenticare. Qualcosa che ha a che fare con gli amici di sua nonna, i loro misteriosi contatti e un passato oscuro legato a vicende della seconda guerra mondiale: soldati di opposte fazioni, delazioni, vendette in una città sospesa tra frontiere contese e destini incerti. Uomini che hanno combattuto nella Resistenza, cercando di fermare il nemico, con qualunque nome o divisa si presentasse, e hanno insegnato a Francesca a non fidarsi di nessuno. Ma combattere fino in fondo per i propri ideali significa fare scelte che cambiano il futuro. Scelte che hanno un prezzo. Scelte che portano con sé segreti, per i quali non dovrebbero esserci testimoni. Ora tutto ricade su Francesca. Perché qualcuno l’ha chiamata a ricordare. Perché la storia più sembra lontana più è a un passo.
Come dicevo prima non è una storia semplice, anzi secondo me questa è una lettura che va assaporata con calma per capire bene cosa si cela dietro quelle pagine di sofferenza e rinascita.
Il mio compito però oggi non è parlarvi del libro in maniera generica, ma di soffermarmi su un unico personaggio: Francesca.
Contrariamente a come si può pensare leggendo la trama, lei non è l'unica protagonista della storia ma è sicuramente la persona dietro cui ruota tutto.
Il suo nome viene pronunciato da un uomo che sta morendo sbalordendo la sua famiglia che comincia a farsi domande: chi è questa persona? Che legame aveva? 
Ecco perchè da quel momento si mettono in moto ricerche e varie supposizioni. Rintracciare Francesca non è difficile, farle confessare la verità invece lo diventa.

Francesca è una giovane donna che definirei ermetica, lei chiude a chiave nel suo cuore i suoi sentimenti impedendo a chiunque di vederli. Sa essere sfuggente e di poche parole, ma le persone che la conoscono bene come per esempio sua nonna Alba, sanno benissimo che dietro quell'aria a tratti chiusa, si nasconde un gran cuore.
Lei è proprio la persona che Mirko, il nipote dell'uomo morto, sta cercando ma non è soltanto da lei che saprà la verità anzi, quello che cerca si rivelerà essere molto di più di quello che credeva.
Devo dire che personalmente non è stato facile empatizzare con Francesca. Per molto tempo durante la lettura del libro, lei nascondeva le cose, fingeva di non saperle mostrando un sangue freddo non indifferente nel mentire o più precisamente omettere le cose. Non era tanto il suo tener segreto che mi ha infastidito, ma l'atteggiamento seccato di chi non vuole essere invischiato in situazioni che non gli riguardano. Non voleva che nessuno si impiciasse della sua vita, ma non si è mai messa nei panni dell'altra parte e cioè di coloro che vogliono rendere omaggio a una persona morta esaudendo l'ultimo desiderio. 
Non posso dire di averla apprezzata, ma sicuramente il suo coraggio è da ammirare. La trovo una donna forte, indipendente e dedita alle persone a lei care. Più avanti si scopriranno tante cose su di lei e si capirà meglio il perché del suo comportamento, diciamo che così l'ho capita un po' di più anche se il felling tra noi ha continuato ad essere invisibile e devo ammettere che un po' mi è dispiaciuto.
Credo tuttavia che faccia parte della storia stessa, il suo valore è importante e l'autrice è stata brava a descriverlo perfettamente incline al libro e alla trama.
Lei è una di quelle persone che non puoi giudicare solo dall'apparenza perché devi conoscerla e capire bene cosa si cela dietro i suoi atteggiamenti così chiusi. Francesca bisogna scoprirla per apprezzarla e di certo non potrai che restare ammirato dal suo spirito forte e combattivo.
Ci sarebbe ancora da dire altro su di lei, ma non voglio addentrarmi troppo nella storia rischiando di dire troppo, quello che posso aggiungere è che lei non è una protagonista comune.
Per mia opinione personale, secondo me questo libro non è per tutti ma lo consiglio sicuramente a chi cerca qualcosa di diverso e vuole adentrarsi nei misteri, a chi apprezza le storie che intrecciano passato e presente.

Prima di leggere i vostri commenti e sapere se ho stuzzicato la vostra curiosità vi lascio il calendario.






4 commenti:

  1. Ciao Susy! Diciamo che è difficile non stuzzicare l'attenzione! Sembra un libro molto intenso e significativo! Inoltre amo tantissimo l'intreccio di passato e presente nei libri! :)

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    1. Ciao Sara.
      E' molto particolare questa storia e forse non adatta a tutti ma di certo di grande impatto emotivo

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  2. Risposte
    1. Forse non è proprio il tuo genere, ma è particolare

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