Recensione: Beyond the veil di Margherita Messina

Ciao a tutti amici lettori.
La settimana è appena cominciata e ci sono già tantissime letture di cui voglio parlarvi. Oggi cominciamo da una che ho finalmente recuperato nonostante i vari impegni.

Una storia che mi ha sorpreso in positivo e adoro tutte le volte che succede.

Trama

"Ognuno di loro custodisce storie e vite piccola mia. Devi sempre osservarli con estrema attenzione. Nascondono, a volte, anche pericolosi segreti, che forse è meglio rimangano tali."Con queste parole custodite nell'anima, Emma Valenti, giovane laureata in Conservazione e Restauro, approda tra le mura del più antico monastero nel cuore della Foresta Nera. Ancora scossa per la perdita dei genitori, periti in circostanze poco chiare proprio in Germania, Emma sa di essere l'unica in grado di scoprire la verità. Tra quelle antiche mura, Emma si scontrerà con l'austero professor Von Richt, custode di un antico segreto, e tenere a bada l'attrazione tra loro sarà quasi impossibile. Proprio nel cuore di quel monastero, tuttavia, si cela una maledizione che narra di un passato fatto di inganni, tradimenti e una vendetta bramata dal fantasma di un oscuro abate.

Ho comprato questo libro appena uscito, in offerta perchè mi ispirava molto. Tuttavia non ho mai trovato il momento giusto per leggerlo perché spinta da altre letture finchè mi sono decisa a cominciarlo e poi è stato difficile smettere di leggerlo perchè ero curiosissima di sapere come andava a finire.

Prima volta che leggo Margherita, è una collega blogger e trovo che sia sempre bellissimo quando si unisce la passione della lettura e della scrittura riuscendo poi a realizzare un sogno così bello come quello della pubblicazione di un libro. Il suo primo esordio letterario è stato molto buono a mio parere, anzi mi ha proprio stupito e sono davvero contenta di averlo letto.

La storia si svolge su due archi temporali, abbiamo quattro protagonisti uniti da un filo conduttore importante e fondamentale che intreccia perfettamente la storia.

Adoro quando passato e presente si incrociano così bene, amo le storie in cui il passato diventa essenziale per la scoperta del nostro presente e Margherita è riuscita benissimo a creare qualcosa con un impatto così immediato.

Di solito quando si narra di passato e presente si tende, almeno per me, ad avere la preferenza su una delle due parti ma in questo caso non è stato così. Ero curiosissima delle vicende di Hector e Elena ma anche su quella di Emma e Markus, quando cominciavo ad appassionarmi a una storia ecco che l'attenzione veniva spostata da altro e nel momento in cui ero ansiosa di scoprire di più ritornavo al punto precedente alimentando la mia voglia di sapere, di capire come sarebbe andata a finire. E alla fine? Alla fine sono rimasta davvero soddisfatta, l'autrice è riuscita a dare un senso a ogni cosa spiegando nei dettagli qualsiasi dubbio posto senza lasciare nulla in sospeso come purtroppo mi è capitato in altre storie del genere e questo mi ha reso completamente felice a fine lettura.

La narrazione è scorrevole, lineare e il libro si legge con molta facilità sebbene non sia breve. Si nota una preparazione evidente mentre si legge ma anche la voglia di raccontare qualcosa di bello che mette il mistero ma anche l'amore in primo piano. Fantasy e storia si intrecciano in modo così uniforme da diventare tutt'uno e questa caratteristica mi è piaciuta davvero tanto.

La trama è ben proporzionata, intrecciata e dona al lettore tanta, tanta voglia di sapere perché una volta cominciato adesso vuoi scoprire cosa succede e come andrà a finire, se i cattivi faranno una brutta fine, se i buoni avranno giustizia e se alla fine tutto si sistemerà.

Come dicevo prima mi sono piaciuti tutti e quattro i personaggi, ma ho una preferenza personale e quella va a Emma. Quanto mi è piaciuta questa ragazza così forte, determinata, coraggiosa, un vero esempio per tante persone. La vita non è stata semplice per lei, ha subito un dramma enorme che l'ha portata a dubitare persino di se stessa, si è sentita sola al mondo e per un attimo ha rischiato di finire in un baratro enorme, eppure si è rialzata. A fatica ma ce l'ha fatta e adesso la sua determinazione l'ha portata ad avere uno scopo, un obiettivo da realizzare: la scoperta della verità e per farlo è disposta a qualsiasi cosa. Di certo non immaginava che nel suo cammino incontrasse Markus, quel professore diverso dagli altri sarà fondamentale per la sua ricerca, ma soprattutto sarà l'unico in grado di curare il suo cuore ferito. Anche lei donerà a Markus la stessa gioia, grazie a Emma lui scoprirà di poter amare davvero, di essere degno di quel sentimento così potente e unico al mondo capace di spezzare ogni cosa.

Decisamente una bella lettura che mi ha catturato e che consiglio, ancora una volta la Words Edizioni ha fatto centro.

Valutazione 4/5/