Recensione: Solo quando dormo di E.V. Lind

Ciao a tutti amici lettori.

Sono sempre più convinta che le letture aiutino in tutto e ora posso affermare che facciano dimenticare anche il caldo. Ebbene sì, almeno qui da me c'è ancora tanto caldo eppure leggendo l'ho quasi dimenticato, un merito che bisognava testimonarlo no?

Bando agli scherzi, ho letto questa storia di cui vi parlo a breve in fretta e mi è piaciuta tantissimo tanto che sono già qui a parlarvene credo di aver battuto quasi ogni record.

Ringrazio la Hope Edizioni per la copia omaggio.

Trama

In fuga dal suo ex, un uomo brutale e senza scrupoli, Beth viene accolta da Mary-Ann Jones e da suo figlio Ryan, un veterano di guerra, danneggiato da un passato che non può dimenticare.
Beth trova così rifugio in una casa abbandonata di proprietà dei Jones, che cela però dei terribili segreti. Là dentro nulla è come sembra e, quando la giovane ritrova i diari di una donna scomparsa nel 1942, fantasmi di un tragico passato si risvegliano, con conseguenze fatali.
Ryan è il solo che potrebbe aiutarla, ma è un uomo diffidente ed è convinto che la ragazza non abbia raccontato tutta la verità su di sé.
Beth, infatti, troppo ferita dal suo passato e terrorizzata dal fatto che il suo ex la possa rintracciare, tiene tutti a distanza.
I due, però, potrebbero non avere scelta: perseguitati nel presente e perseguitati dal passato, dovranno imparare a fidarsi l’uno dell’altra per poter sopravvivere.

Lo confesso, non avevo notato questa lettura se non per un post su fb in cui si parlava di dare un'opportunità a questo libro. Ho letto la trama e ho pensato che potesse essere interessante, di certo non immaginavo che fosse così bella e che mi travolgesse così tanto.
Morale? Lasciarsi affidare all'istinto, molto spesso aiuta.Premetto subito col dire che non è una storia leggera, è molto forte a livello emotivo. Travolgente come un tornado fin dalla primissima pagina ti coinvolge così tanto che sei col fiato sospeso per buona parte della lettura, quindi animi fragili scansate.

Non vi troverete di fronte una storia d'amore classica perchè in queste pagine c'è sofferenza, c'è dolore, c'è paura e fa tutto male, tanto male. L'autrice è stata bravissima a narrare una storia toccante a livello emozionale, mi sono sentita coinvolta fino alla fine e in alcuni punti anche commossa perchè letture del genere colpiscono più a fondo di quanto ci si aspetta.

Non c'è però solo tristezza, c'è anche speranza, quel sentimento bellissimo che arde debolmente con la sua fiammella e che esplode in tutta la sua grandezza.

C'è amore, tanto e sarà proprio questo a fare la differenza, d'altronde non è forse lui la forza più potente del mondo?

Ryan e Beth sono due anime affini solo che non lo sanno. Diffidano l'uno dall'altra non appena si incontrano, si tengono a distanza, desiderano che le loro vite non si intreccino più del dovuto e si convintono che star lontani l'uno dall'altra sia la scelta più giusta ma sono tutte bugie. Sono animi affini perchè comprendono meglio di chiunque l'altro ciò che l'altro ha passato, entrambi portano sulle spalle un peso gravoso, indelebile che condiziona le loro esistenze e non riescono a scrollarselo di dosso.

Per ragioni diverse, per situazioni completamente differenti la loro vita ha subito uno scossone e ora stanno tentnado di leccarsi le ferite e guardare avanti.

Se per Ryan c'è l'appoggio incondizionato di una madre meravigliosa - quanto ho adorato questo personaggio così positivo e logorroico - per Beth la situazione è diversa. Lei non ha più nessuna. Sola contro tutto deve cercare di riacquistare il controllo della sua vita e proprio un incontro casuale con quest'omo grande e grosso potrà fare la differenza.

Una lettura davvero emozionante, non immaginavo potesse esserla e adoro quando i libri mi colpiscono così in positivo.

Come dicevo prima non è una storia d'amore classica, ma c'è un giallo da risolvere, un thriller da portare a termine e il tutto condito con eventi strani quasi paranormali oserei direi anche se in piccolissima parte. Segreti, bugie, rivelazioni nascoste faranno da padrone a una vicenda che non ha niente di banale, nulla di scontato, ma che attira l'attenzione fino all'ultimo rigo quando finalmente si tira un sospiro di sollievo perchè tutto finisce esattamente come doveva andare: bene.

E' un romanzo che fa riflettere sulla malvagità umana, quella vera, quella che incide ferite gravi che resteranno per sempre e qui ho odiato - nel vero senso della parola - un personaggio orribile che ha avuto la fine che meritava.

Fa riflettere anche sulla bontà perchè l'altruismo esiste, forse non si trova in chiunque incontriamo ma c'è ancora e questo aiuta gli altri a stare bene, a rimettersi in sesto e capire che la felicità ce la meritiamo tutti, soprattutto chi pensa di chiedere troppo. Non è troppo cercare di essere felici, mai.

Beth se ne rende conto col tempo e in lei cambierà tutto. E' una persona fragile, ma impara ad essere forte combattendo per la sua felicità.

Ryan invece vede le sue certezze crollare quando si rende conto che Beth non è quella che pensava e costruire un legame insieme diventa qualcosa di naturale, di semplice.

Inutile dire che mi è piaciuta tanto questa storia, ho amato anche l'intreccio tra passato e presente che diventa importante a un certo punto, ma soprattutto sono contenta di quello che mi ha lasciata una volta finita la lettura: gioia, speranza sono le prime due sensazioni che mi hanno avvolto come una coperta e non c'è niente di più bello.

I nostri protagonisti ci mostrano come la vita può cambiare in bello, ma tutta questa vicenda ci porta a pensare che anche dalle cose brutte, quelle brutte davvero possa nascere qualcosa di meraviglioso e allora sì che la speranza arriva a brillare di luce propria donandoci quel coraggio che abbiamo bisogno per affrontare qualsiasi cosa.

Valutazione 4/5