Recensione: Con il cuore a pezzi di Jenny Anastan

Ciao a tutti amici lettori.
Non manca moltissimo alla fine del mese ma prima che finisca, voglio parlarvi di una scrittrice che ho scoperto di recente. Sono felice di poterla incontrare al Rare, evento che tra l'altro si avvicina e sono molto emozionata.
Ve ne ho già parlato con Con te non ho paura (cliccare sul titolo per la recensione) e siccome ero molto curiosa di proseguire la lettura con la scoperta di Grace, ecco che vi parlo del suo secondo libro.

Trama

Una donna di ghiaccio, una persona dal cuore gelido, senza emozioni o tentennamenti: questa è Grace Tunner per tutti. Ogni azione, ogni pensiero, è calcolato fino allo sfinimento. Party, ricchezza e un'insana dose di egocentrismo caratterizzano le sue giornate, e Carter lo sa, lo sa fin troppo bene. Perchè Grace è stata l'unica donna in grado di piegarlo, di spezzarlo, di rubare il suo cuore e poi stringerlo in una mrosa di menzogne. Dopo il difficile addio, i loro mondi del tutto agli antipodi sembrano destinati a non incontrarsi mai più, e Carter, medico a Rio de Janeiro, è ben intenzionato a fare in modo che questo accada. Tuttavia, quando Grace piomba in Brasile con una notizia sconvolgente, e che riguarda entrambi, Carter capisce che fuggire dai propri sentimenti è impossibile. Fidarsi ancora di lei è surreale. Fuori discussione. Ma non ha fatto i conti con la caparbietà di Grace.

Comincio subito col dire che i due libri sono autoconclusivi, questo secondo è però strettamente legato al primo quindi se leggete prima questo ci saranno inevitabilmente spoiler per il libro libro.

Nell'altra storia avevavamo già conosciuto Grace e di lei mi sono fatta un'idea alquanto precisa. La sua interazione con la storia è stata molto sommaria e quindi ero curiosa di scoprire di più.
Adesso, in questa storia che la vede come protagonista non solo l'ho rivalutata ma mi è piaciuta anche tantissimo.
Credo che la Anastan sia bravissima a tirare fuori protagoniste davvero belle. Così come ho apprezzato tanto Callie, adesso ho apprezzato moltissimo Grace. Mi è piaciuto soprattutto il suo carattere tosto e fiero, la sua determinazione e il suo essere sempre se stessa.
Ha sempre vissuto nel lusso più totale, ha sempre avuto tutto dalla vita ma non ha mai conosciuto l'amore. E poi arriva Carter un dottore con un ceto sociale molto inferiore al suo, un uomo che si prodiga per aiutare i più bisognosi senza pensare al guadagno. Sono due persone così diverse che nessuno avrebbe scommesso nulla su di loro. E invece proprio perchè sono diversi, in un certo senso si completano. L'attrazione che c'è tra loro è immediata, instantanea e non svanisce nemmeno per un secondo.
Carter però non sopporta il suo status sociale e dal momento che lei ha mentito sulla sua vera identità, ha perso ogni fiducia in lei. Non perde occasione per rinfacciarle le sue bugie e non crede nemmeno alla sua buona fede rendendo la vita di Grace davvero difficile.
Ho provato un'empatia così forte con Grace che ho fatto il tifo per lei per tutto il libro, soprattutto quando Carter la trattava malissimo anche senza motivo. Mi è piaciuto soprattutto come lei abbia saputo prendere in mano la situazione lasciandolo penare almeno per un pò prima di dargli la risposta che voleva. Certo non è stata una pena molto lunga, ma si sa al cuore non si comanda e lei non poteva aspettare oltre.

Così come mi è successo con Nicholas, anche qui il protagonista maschile non mi è piaciuto subito.
Capisco che Grace abbia sbagliato, comprendo che lui si sia sentito tradito ma infondo i suoi errori non sono stati così grandi e tutto quell'astio era un pò ingiustificato considerato poi il modo in cui si comporta con lei.
Non ho apprezzato tutti i suoi comportamenti mentre Grace l'ho adorata davvero. Non si lascia mettere i piedi in testa da nessuno, è sempre fedele alle sue convinzioni e anche quando Carter capisce i suoi errori, non è subito pronta a gettarsi tra le sue braccia. Mostra una dignitià e un forte senso del dovere che non tutte le protagoniste hanno.
Carter invece impersona l'uomo imperfetto. Di solito i protagonisti sono sempre perfetti, privi di ogni difetto a volte siamo quasi impossibili a credere che esistano. Carter invece dimostra un personaggio più reale, fatto di imperfezioni, un uomo che commette errori e poi ne paga le conseguenze, un uomo che non sempre fa la cosa giusta e che, soltanto quando capisce di poter perdere tutto decide di muoversi per riparare i danni.

Una storia di seconde occasioni, una storia che insegna come a volte l'apparenza inganna. Carter e Grace sono due persone così diverse ed esteriormente incompatibili, invece dietro la loro facciata impeccabile nascondono molto altro e soltanto quando sono insieme sembrano brillare di luce propria.
Molto spesso ci lasciamo condizionare dall'apparenza, ci lasciamo convincere dai pregiudizi e invece bisognerebbe approfondire la conoscenza, guardare oltre prima di giudicare e condannare qualcuno. Questa storia ci insegna proprio questo e questo messaggio lo trovo molto bello e attuale.
La scrittura della Anastan è stata scorrevole e ricca di sentimento, mi è piaciuto ancora una volta il suo stile e ho deciso che non sarà il suo ultimo libro che leggerò.

Valutazione 4/5