martedì 12 giugno 2018

Review Party. Recensione L'amore nella fila 27 di Eithne Shortall

Ciao a tutti amici lettori.
Questa settimana si prospetta ricca e intensa sia dal punto di vista personale, sia quello del blogger quindi spero di uscirne indenne fino al weekend!
Oggi però pensiamo positivo si? Ed ecco che ci parlo della nuova lettura, un libro che esce oggi e che ho avuto il piacere di leggere grazie alla DeA Planeta Libri che ringrazio per la copia digitale.
Insieme a me altre amiche blogger scriveranno la recensione per questo libro.
Grazie a Book Creativa per il banner e non dimenticate di passare da loro.



Trama

Chi non ha mai fantasticato, almeno una volta, di trovare l'amore ad alta quota? Di prendere posto, allacciare le cinture, e alzare lo sguardo per scoprire che sul sedile accanto siede la sua anima gemella? Cora Hendricks è così: un inguaribile romantica. Convinta che un cuore in transito sia naturalmente più esposto alle frecce di Cupido e che, complice il sorriso di una hotess e il magico potere del destino, anche un caffè brodoso possa trasformarsi nel migliore afrodisiaco. A quasi trent'anni, Cora abita a Londra e lavora come impiegata per una piccola compagnia aerea. Dopo l'ultima, devastante delusione amorosa - un berlinese di nome Friedrich - si impegna a favorire incontri romantici tra i passeggeri che ignori, si presentano al banco del check in. affidandosi solo a internet e alla propria intuizione per fare in modo che i candidati più compatibili si ritrovino a sedere vicini. Dove? Nella fila 27 naturalmente: il minuscolo laboratorio amoroso nel quale Cora, con la complicità di una collega, insegue con ostinazione la formula della felicità altrui. Ma anche il Cupido più incallito prima o poi abbassa la guardia e non è detto che per Cora non si avvicini il momento di riporre il tavolinetto, raddrizzare lo schienale e affrontare il viaggio più romantico (e turbolento) di sempre: l'unico che non contempla misure di sicurezza.
Questa storia mi ha incuriosita dalla prima volta che l'ho vista. L'idea è originale e molto carina e leggerla di certo è stato piacevole e rilassante.


Un piccolo appunto voglio farlo subito  e riguarda la cover. Secondo me era molto più evocativa quella originale non pensate?
Quellla attuale è carina ma secondo me quella che vedete a fianco rende meglio l'idea del libro.
Per fortuna la cover non è tutto e dietro questi cambiamenti poi si nascondono storie davvero carine come questa.

Cora, la protagonista della storia, si improvvisa Cupido e si diverte a formare delle coppie. Nella sua posizione privilegiata all'aeroporto è a conoscenza di dettagli che le permettono di fissare una sorta di primi appuntamenti facendo consocere dei perfetti sconosciuti quando si siedono nella sua fila preferita, quella 27.
 Il più delle volte crea delle vere e proprie coppie e per lei è una vittoria personale. E'un inguaribile romantica e per lei non c'è gioia più grande che creare coppie dal nulla usando solo il suo acuto spirito di osservazione.

Cerca di aiutare tutti e dimentica la cosa più importante:se stessa. Sì perchè aiuta tutti a trovare l'anima gemella, ma quando capita anche a lei non riesce a vederla subito convinta che non che non lo sai. Dimostra quindi una sensabilità fuori dal comune per gli altri, ma non verso se stessa. O almeno all'inizio è così perchè alla fine dovrà scontrarsi contro l'inevitabile e cioè che l'amore arriva decisamente quando meno te lo aspetti.



Una storia molto carina che ho apprezzato per l'ambientazione e per l'idea originale di far incontrare persone sconosciute sulla stessa fila sull'aereo. In poco tempo si possono davvero fare i incontri interessanti, incontri che possono davvero cambiare il corso della vita. A volte una piccola mano dal destino ci vuole e in questo modo Cora è quella mano.
L'originalità di questa storia è una cosa che mi ha colpita molto e che consiglio a chi crede nei segni del destino perchè a volte esistono davvero.

Tuttavia secondo me questa storia poteva essere strutturata meglio se avesse avuto un ritmo più scorrevole, se il filo narrativo non fosse stato spostato in continuazione su una miriade di personaggi che si accavallano. E' raccontato in terza persona e non che la cosa mi dispiaccia ma si passava troppo velocemente da un personaggio all'altro rendendo confusa l'intera storia, a un certo punto mi è sembrato di leggere più storie insieme nello stesso libro e non è stato molto piacevole.
E poi mi è mancato tantissimo l'epilogo perché mi è sembrato come se fosse rimasto qualcosa in sospeso. A parte che amo l'epilogo, ma qui sembra davvero lasciato tutto al caso perchè alla fine mi sono chiesta: "E ora che succede?"
Un finale dolce che mi è piaciuto, ma un po affrettato. Qualche pagina in più l'avrei preferita per conoscere meglio tante cose.
Alla luce di questi "problemi" la mia valutazione non sarà altissima, tuttavia l'idea originale secondo me va premiata anche perchè ci insegna una cosa fondamentale e cioè che ognuno di noi racconta una storia, ognuno di noi ha un passato con cui fare i conti e ognuno di noi deve avere il coraggio di affrontarlo. Come? Semplicemente affrontando i problemi e non nascondendosi perchè altrimenti il problema verrà solo rimandato ma non risolto. Ecco questa è una cosa su cui c'è da riflettere e che mi è piaciuta.
Nel complesso la lettura è adatta per chi cerca qualcosa di leggero ma senza molto impegno.

Valutazione 3/5



10 commenti:

  1. Mi trovi d'accordo sulla cover! Anche io preferisco molto di più la prima versione, uffa :\

    Comunque, sì, hai ragione... Alla fine, le vicissitudini dei vari personaggi sembrano lasciate tutte in mano al caso 8|

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Vero eh? Era molto più evocativa peccato.
      E' un peccato anche per il finale :(

      Elimina
  2. Ciao Susy, sembra una storia molto carina, adatta per questo periodo, peccato per i punti critici che hai rilevato...

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Si è proprio adatta per chi cerca una lettura leggera e senza impegno, con qualche accortenza in più sarebbe stata perfetta

      Elimina
  3. Ecco! Dov'è il finale?
    Mancava proprio quello...

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Che peccato vero? Un grande grandissimo peccato :(

      Elimina
  4. vedo che alla fine siamo tutte sulla stessa line di pensiero....sì la cover vecchia era più bella. Dea planeta PERCHèèèè?

    RispondiElimina
  5. Che bella recensione Susy, mi sa che però stavolta passo

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Si passa Chiara non penso possa piacerti stavolta

      Elimina