Recensione: La regina del Nord di Rebecca Ross

Ciao a tutti amici lettori.
Oggi mi sento un pò insonnolita, sarà forse anche colpa di questo tempo che non vuole vedere spuntare il sole. Spero che questa pioggia finisca quanto prima.
Per rallegrarci la giornata  però oggi vi parlodi un libro beellissimo!

Trama

Così ci prepariamo alla guerra. Non con la spada o con lo scudo, nè con l'armatura. Siamo pronte perchè siamo sorelle in arme, perchè il nostro legame è più profondo del sangue. E risorgeremo per le regine del passato, e per quelle che ancora devono venire. Regno di Valenia, 1566. Sono passati sette anni dall'arrivo di Brianna nella prestigiosa Magnalia, la scuola per giovani prescelte che ambiscono a perfezionare la propria vocazione ed essere adottate da un patrono. Brianna però è l'unica allieva a non aver mai mostrato doti particolari e, se non fosse stato per l'enigmatico maestro Cartier, non avrebbe trovato la sua vocazione tra Arte, Musica, Teatro, Eloquenza e Sapienza. Ma alla cerimonia finale, il peggior timore della ragazza diventa realtà, e Brianna rimane l'unica senza un patrono. Ancora non sa che dietro allo spiacevole imprevisto si cela la sua più grande fortuna. Lo scoprirà solo quando un miseterioso nobile - troppo esperto con la spada per essere un semplice protettore - la sceglierà. Brianna si troverà allora dentro un vortice di intrighi e piani segreti per rovesciare il re e ripristinare sul trono l'antica legittima monarchia, tutta femminile. Perchè ci fu un tempo in cui sul Nord regnavano le regine. Ed è ora che quel tempo ritorni.

Questa trama mi ha conquistata dalla prima volta che l'ho letta, la cover così suggestiva poi ha stuzzicato tantissimo la mia curiosità. Ho letto recensioni entusiaste di questa storia, ma soprattutto dopo aver letto quella di Ely QUI mi sono decisa a leggerla.
Ho fatto bene? Direi che non potevo scegliere lettura migliore e anzi avrei dovuto leggerla prima.

Nonostante non sia un'amante del fantasy questa storia mi ha conquistata, emozionata e presa fin dalle prime pagine.
Alcune volte si nota già dall'incipit se la storia appassiona e cattura l'attenzione, soprattutto per i fantasy io che non li amo in particolar modo, se non sono catturata da subito è difficile che prosegua la lettura con lo giusto spirito. La regina del Nord è riuscita invece, non solo a cuttararmi da subito, ma a mantenere vivo il mio interesse pagina dopo pagina.
Non avevo mai letto niente di quest'autrice e quindi non sapevo cosa aspettarmi, a scatola chiusa è difficile fare previsoni ma di certo non mi sarei immaginato che quello stile così scorrevole mi aiutasse a finire la lettura così in fretta.

Ho adorato le ambientazioni, la storia che si celava dietro la storia principale e tutti i colpi di scena che crescevano ma mano che la lettura proseguiva. C'è n'è stato uno in particolare che sinceramente non mi aspettavo e che mi ha fatto venire voglia di proseguire la lettura senza fermarmi. Sicuramente se la vita quotidiana con i vari impegni non mi avesse fermato, avrei finito questo libro in pochissimo tempo perchè a un certo punto è stato quasi impossibile staccarsi da queste pagine.
Il mondo creato dalla Ross e reso così credibile è qualcosa di unico, vieni catapultato in questa dimensione e in questo regno così velocemente che quasi non te ne accorgi. Vivi insieme ai personaggi le loro stesse sensazioni perchè ti sembra di combattere la loro guerra e vuoi a ogni costo aiutarli a trovare la giusta direzione per ottenere quella giustizia che meritano.

La voce narrante è Brianna, protagonista indiscussa dell'intera storia. Ammetto che mi sarebbe piaciuto leggere anche i pov di altri personaggi, ma devo dire che Brianna è una di quelle protagoniste che mi sono piaciute fin da subito. Il suo temperamento che sembrava pacifico e tranquillo si è poi ben trasformato in impavido e determinato. La trasformazione di questa ragazza ha reso possibile crearsi davanti ai miei occhi un personaggio nuovo che ho apprezzato molto.
La sua grinta, la sua voglia di ottenere giustizia e aiutare quando era possibile l'hanno resa ancora migliore ai suoi occhi. Adoro le protagoniste coraggiose che lottano in quello in cui credono e Brianna è una di queste.
La vita non è stata clemente con lei, si sente sola al mondo senza nessun legame eppure la sua nascita nasconde mille segreti e tante bugie. Chi è veramente Brianna e cosa si nasconde dietro il suo albero genealogico? Sembra che nessuno lo sappia o forse nessuno vuole davvero dirle la verità.

In un susseguirsi di pericolosi scenari dove la paura regna sovrana, Brianna non solo scoprirà le sue origini e sarà costretta a fare una scelta importantissima, ma troverà anche qualcuno in grado di farle battere il cuore e renderla una persona completa.
Una storia davvero complessa che però ci mostra la semplicità del sentimento più forte del mondo: l'amore. Brianna ci insegna quanto l'apparenza inganna in ogni persona che incontriamo, ci mostra come a volte è meglio conoscere approfonditamente le cose prima di giudicare perchè molto spesso sbagliamo. Brianna ci spiega che il coraggio è presente in ognuno di noi, dobbiamo soltanto tirarlo fuori al momento opportuno perchè quando siamo convinti di una cosa, niente ci potrà fermare.

Non me l'aspettavo, ma devo dire che questa storia mi è piaciuta moltissimo. L'ho trovata ben intrecciata e, per quanto fantastica, molto reale. Ho apprezzato i legami che Brianna crea man mano e il suo modo di tenerli stretti perchè veri e puri. Mi è piaciuto come l'autrice abbia terminato la storia, anche se forse lascia intendere un seguito, questa fine mi ha fatta sorridere e sospirare serena perchè tutto è andato esattamente come doveva andare e adesso finalmente Brianna ha trovato la pace. Una pace che non vuol dire solo che non ci saranno guerre, ma una pace interiore perchè adesso lei non è più sola al mondo. Adesso lei ha finalmente delle persone che la amano davvero e forse era proprio quello che cercava fin dall'inizio.

Valutazione 5/5