venerdì 22 febbraio 2019

Blogtour. Bloom la storia di una stilista Elsa Schiapparelli di Kyo McLear e illustrato da Julie Mostard Un approfondimento sulle sue creazioni e innovazioni nel mondo della moda

Ciao a tutti amici lettori e buon venerdì.
Ci sono delle settimane che volano e delle altre invece che sfuggono quasi al nostro controllo, questa che è appena trascorsa l'ho vissuta in modo così caotico e diciamo che è stata un pò una somma di tutte e due le cose. Per fortuna domani c'è il meritato riposo quindi week end arrivo!
Prima di concludere la settimana sul blog sono felicissima di parlarvi di un evento libroso molto particolare.


Grazie a Francesca di Libri, libretti, libracci per la splendida grafica e la Harper Collins per la copia omaggio.




Bellezza... Colore... Dubbi... La piccola Elsa non è carina. Anzi, tutti le ripetono che è brutta. Tanto che crescendo inizia a chiedersi: che cos'è la bellezza? E a poco a poco, guardandosi attorno, scopre che la bellezza è ovunque: nei colori e nei profumi del mercato dei fiori di Roma, in giardino, nella soffitta di casa, nascosta in un baule pieno di vecchi vestiti. Poi, un'estate, i suoi genitori la portano a Milano e le fanno conoscere uno zio speciale: zio Giovanni di mestiere osserva le stelle, ed è un sognatore. E quando le dice: "Voliamo!" Elsa lo prende in parola. Da quel giorno guarda il mondo con occhi nuovi, occhi da artista. E lasciando briglia sciolta alla fantasia, a poco a poco le idee cominciano a sbocciare nella sua mente, e fioriscono, dando vita a cappelli, scarpe, gioielli, abiti... uno più incredibile e colorato dell'altro. E Bloom vuol dire proprio questo, sbocciare, come è successo a Elsa Schiaparelli. Audace, ribelle e anticonformista, Schiap, come amava farsi chiamare, ha trovato la chiave per la felicità e il successo nella sua fervida immaginazione. E portando l'arte nella moda è diventata una delle più grandi stiliste di sempre..



Questo libro particolare e molto innovativo è una storia che ragazzi che si legge davvero in un soffio e non solo per la brevità delle pagine, ma perchè è scritto con uno stile così scorrevole e d'impatto che rende la lettura ancora più interessante. Per non parlare delle bellissime illustrazioni che rendono la storia ancora più piacevole.
Attraverso questa storia ho scoperto qualcosa che non conoscevo e che sono felice di aver scoperto perchè a volte i libri ci aiutano anche a colmare delle lacune che poi arrivano a riempirsi sottoforma di storie brevi e di racconti magici.


Come potete vedere il calendario delle tappe prevede che la mia sia l'ultima e nell'occasione dovrò parlarvi delle creazioni di questa innovativa stilista.
Innanzitutto Elsa Schiaparelli era una degna rivale di Coco Chanel e già dicendo questo, la mia attenzione è salita alle stelle. Se poi si aggiunge che aveva origini nobile napoletane, beh mi sono subito sentita presa in causa.

Oltre ad essere autrice del rosa shocking, lei aveva molta inventiva e ne sono esempio l'impermeabile da sera o altri piccole innovazioni stravaganti.
Fu importante l'incontro con Salvator Dalì divenuto poi suo grande amico oltre che collega.
Entrambi volevano fare quello che nessuno aveva fatto prima, si completavano per le loro idee bizzarre ma anche innovative.
Il loro modo di collaborare creava cose nuove che lasciavano chiunque a bocca aperta.
Grazie alla creatività di Elsa si iniziarono a scoprire cose nuove, a sperimentare e a capire che la moda poteva anche essere diversa come quella tradizionalista.

Per esempio gli accessori. Lei creò, sempre con l'appoggio e il disegno di Dalì il cosiddetto cappello- scarpa.
Era esattamente quella che dice il nome: una scarpa rovesciata da portre sulla testa con i tacco dipinto di rosa ovviamente.
La coppia surrealista che formavano dava origine a tante cose particolari, ma anche a una soluzione importante che ancora oggi utilizziamo: la chiusura lampo.
Oggi non sapremmo proprio cosa fare senza chiusura lampo, che magari può sembrare una sciocchezza e invece è fondamentale e questo sia per donne, sia per gli uomini.


Diede origin eanche ai primi orecchini e braccialetti in plexiglas, quindi diciamolo ha aiutato moltissime di noi ad utilizzarli anche adesso.

Questo libro illustrato ricco di dettagli sarà sicuramente perfetto da leggere per questa settimana della moda ma anche da coloro che vogliono qualcosa di diverso e innovativo.
Cosa mi dite: la conoscete?
Ho stuzzicato un pò la vostra curiosità?
Vi aspetto nei commenti e vi do appuntamento a lunedì



5 commenti:

  1. Ciao Susy, è sempre bello quando un libro ci fa conoscere qualcosa in più... questa storia mi incuriosisce molto :-)

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  2. Parlano tutti molto bene di questo libro e io sono curiosissima di leggerlo *_*

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