La settimana sta quasi giungendo al termine e oggi rispetto agli altri giorni sembra davvero maggio perchè le temperature sono decisamente migliorate. Durerà? Mha, ho i miei dubbi ma per il momento godiamoci questo caldo sole.
E per festeggiare ho deciso di riprendere in mano una mia vecchia rubrica Once Upon a Time.
Questa rubrica parla della mia breve storia a puntate e racconta la storia di un'amicizia insolita ma vera: Patatina e Fragolina.
Le sto ripubblicando qui sul blog e se preferite basta cercare l'etichetta giusta.
Il mondo a Patalandia scorre sereno finchè Patatina non viene catturata. Riesce a fuggire, ma quando torna a casa il suo aspetto è diverso. E' diventata alta e magra e questo le causerà molti problemi, almeno finchè non incrocerà Fragolina sulla sua strada. Insieme scopriranno il valore dell'amicizia e la forza che può dare un sentimento così forte.
Capitolo 4
La festa proseguì dopo quella domanda e per la prima volta Fragolina, si divertì tantissimo a quest'evento che tutti amavano e che lei cercava di evitare ogni anno. Dopo l'iniziale sbalordimento, tutti vennero a chiederle notizie della sua nuova amica, alcuni le chiesero anche di ballare ma Patatina rifiutò ogni volta perchè tutti i suoi balli erano già stati prenotati con la sua migliore amica: Fragolina.
Il giorno dopo decise di mostrare alla sua nuova amica il suo paese, era orgogliosa di farlo ma dopo l'iniziale curiosità si accorse che l'espressione di Patatina si era intristita.
Un viaggio
Gli zii di Fragolina furono entusiasti all'idea di partecipare alla festa con la sua nuova amica e lei si lasciò facilmente contagiare dal loro entusiasmo.
Una volta però che entrarono nel vivo della festa, la musica si fermò e Fragolina si sentì sprofondare.
Pensò che forse non era tardi per tagliare la corda e magari con un po' di fortuna tutti si sarebbero dimenticati che...
«Ignorali» disse Patatina al suo fianco allungando una delle sue lunghe braccia verso quella piccola di Fragolina. Quando quest'ultima guardò i suoi occhi, capì che farsi vincere dalla paura era sbagliato così accettò la sua mano e camminò a testa alta.
«La festa non è finita giusto? E allora perchè non riprendete a suonare?» chiese di fronte a quel silenzio assordante. Si sentì fiera di se stessa quando Patatina lr sorrise con orgoglio e i suoi zii alzarono entrambi i pollici per supportarla.
Lei si sentì davvero felice e il cuore scoppiò di gioia perchè non avevo mai avuto un'amica così, adorava Patatina per come stava rendendo questa serata, già sapeva che non l'avrebbe mai dimenticata. Con lei era tutto più facile, si capivamo al volo, si divertivano insieme e la serata fu una delle più belle della sua vita.
«Grazie» le disse quando tornammo a casa anche se una semplice parola non poteva racchiudere tutto quello che provava per lei: amicizia infinita.
«Non devi ringraziarmi, le amiche non lo fanno mai e noi siamo amiche ricordalo»
«Per sempre?»
«Per sempre» ripetè Patatina stringendo il loro mignoli in un tacito accordo.
Quando Fragolina mi addormentai aveva ancora il sorriso sulle labbra.
«Tutto bene?»
«Sì, è solo che mi chiedevo se a Patalandia qualcuno si ricordi di me»
Fragolina non sapeva cosa dire per sollevare l'umore dell'amica. Poteva comprendere la sua nostalgia, per quanto qui c'erano fragole che la prendevano in giro, c'erano anche altre che la consideravano un'amica e poi c'erano i suoi zii. Lei non sarebbe mai riuscita a stare senza Fragolandia e immaginò che al posto di Patatina fosse triste proprio come lei. Sentiva di voler molto bene a Patatina, la loro amicizia era nata per caso ma non per questo era meno forte, così chiede d'impulso:
«Perchè non torniamo per una visita?»
«Come?» si girò a guardarla sorpresa Patatina.
«Sì, una visita. So che sei stata bandita, ma non credo ci sia nulla di male se decidi di mostrare alla tua migliore amica il posto in cui sei nata. Io dico che il tuo Re non avrà nessuna obiezione, non può rifiutarsi di dare ospitalità a una straniera»
«Lo faresti davvero per me?» chiese Patatina sorpresa e Fragolina annuì.
«Certo» rispose con sicurezza. Non si era mai allontanata tanto da casa, i suoi zii non sarebbero stati entusiasti all'idea ma voleva farlo per Patatina, senza contare la sua curiosità di vedere da vicino un vero Re. A Fragolandia vigeva la democrazia ed era curiosissima di vedere com'era un paese governato dalla monarchia.
«E se non ci lasciassero nemmeno entrare?» chiese preoccupata Patatina.
«Avremmo fatto un bel viaggio» alzò le spalle Fragolina. «E' tanto che desidero viaggiare, ma a causa della mia pigrizia non lo faccio mai quindi questa è l'occasione giusta».
«Mi stai dicendo che dovrò portarti in spalla appena ti sarai stancata?» la guardò divertita Patatina. «Allora non è un grande affare per me».
«Non sei tanto comoda quindi l'affare non lo faccio nemmeno io» replicò subito Fragolina e l'attimo dopo scoppiarono a ridere insieme.
Fine Quarto Capitolo
L'ultimo capitolo di questa storia cercherò di pubblicarlo a breve, impegni della blogosfera permettendo, ma ditemi cosa ne pensate finora?
Vi sta piacendo?
Io mi diverto a creare storie del genere ormai credo che l'abbiate capito, ma aspetto i vostri commenti che mi interessano molto.
Copyright @ 2020 Susy Tomasiello
Questo racconto è un’opera di fantasia . Nomi, personaggi, luoghi e avvenimenti sono prodotto dell’immaginazione dell’autrice o se reali , sono utilizzati in modo fittizio. Ogni riferimento a fatti o persone viventi o scomparse è del tutto casuale.
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