mercoledì 25 settembre 2019

Recensione: Matrimonio per procura di Mariangela Camocardi

Ciao a tutti amici lettori.
Questa è l'ultima settimana di settembre, ci pensate? A me sembra che questo tempo sia volato soprattutto perché ormai manca davvero pochissimo a un evento importantissimo: il Rare. Aspetto di parteciparvi da un anno e ammetto che non vedo l'ora😍
Mi raccomando se venite anche voi, fatemi sapere che mi farebbe piacere incontravi.
Torniamo però in #modalitàblog e parliamo dell'argomento di oggi, ossia un libro carinissimo che ho letto quest'estate.

Trama
Lago Maggiore. 1888.Corinna è costretta dal padre a sposare uno sconosciuto, dopo essersi compromessa con l'uomo di cui è innamorata. Come primo affronto lo sposo non si presenta alla cerimonia di nozze, mandando un sostituto in vece sua: un'umiliazione che grida vendetta! Corinna è una donna dalla forte personalità, orgogliosa, e non accetta di farsi bistrattare da un individuo così irrispettoso. E' pronta anzi a sfidare quello screanzato e persino le rigide regole della società, chiedendo l'annullamento del matrimonio. Diamine, le ha addirittura taciuto di essere vedovo, nonché di avere due pestiferi ragazzini per figli! Non bastasse, aleggia un mistero inquietante circa la scomparsa della prima moglie di Rodoldo, per non parlare degli stravaganti parenti con i quali Corinnna "dovrebbe" convivere... ma assolutamente no! Il neo marito, tuttavia, non ha alcuna intenzione di lasciarsi sfuggire una moglie che gli è subito piaciuta, e le aspre divergenze che esplodono tra loro sono uno stimolo a conquistarla.

Ringrazio la Dri Editore per la copia omaggio.

Quest'autrice mi è stata caldamente consigliata dalla mia amica Lara, ormai conosce i miei gusti e quindi ho accettato a scatola chiusa di conoscere quest'autrice nuova.
Ho fatto bene? Benissimo, perché la storia mi ha regalato momenti di pura allegria.

Letture del genere fanno sempre bene, ci sollevano quando le giornate sono lunghe, ci fanno stare meglio e soprattutto ci sorprendono in positivo. Sì, perché a volte tuffarsi verso un'autrice nuova è come un salto nel buio e non sempre se ne esce vincitori. A volte capita di restare delusi, purtroppo mi è successo, ma devo dire che fin dall'inizio con Mariangela ho capito che andavo a colpo di sicuro.

E' un libro ironico, divertente, misterioso ma anche romantico.
C'è davvero di tutto in questa storia e questa particolarità rende il tutto ancora più interessante. C'è un mix davvero sorprendente che mescola tanti generi e che regala tante emozioni.
La penna dell'autrice è soprattutto diretta, volta a catturare subito l'attenzione del lettore. Mi è sembrato di essere lì con Corinne a sopportare ogni sua emozione come se fosse mia e poi che spasso davvero! Ho sorriso spesso mentre la leggevo e poi volevo sapere cosa succedeva, cosa c'era dietro quel mistero così ben nascosto, questo pizzico di mistery l'ho apprezzato tantissimo perchè ha reso la storia sempre più interessante.
Certo la narrazione in terza persona ha reso più facile la sorpresa, ma questo non mi ha impedito di leggerlo velocemente. Una scrittura così scorrevole ha fatto in modo che quasi le pagine volassero e mi sono ritrovata alla fine senza nemmeno rendermene conto.



Corinna é una protagonista che ho adorato subito. Schietta, sincera e determinata non permette a nessuno di metterle i piedi in testa, nemmeno a un marito che non si è degnato di presentarsi al suo stesso matrimonio. Per una donna come lei é un affronto enorme. Non solo ha dovuto assecondare queste nozze anche se non era d'accordo, ora si ritrova con qualcuno che non conosce e che già non sopporta. Addirittura suo padre e il suo neo marito hanno dimenticato di dirle che sarà la matrigna di due bambini, come può pensare di essere felice con premesse del genere?
È convintissima che da quest'unione non ci sarà mai niente di buono, d'altrone come potrebbe visto il modo assurdo con cui tutto è cominciato. E suo marito poi non aiuta a farla sentire meglio, anzi con il suo comportamento così arrogante rende difficile rispettare i suoi doveri.
Non aiuta per niente che sia un uomo affascinante e che si preoccupa davvero per i figli e per chi lavora per lui. Avrebbe preferito che fosse arrogante e presentuoso e non così premuroso perché così facendo si trova in guerra con il cuore e non va bene.
Più passa tempo con Rodolfo, più Corinna si rende conto che lui non è il mostro che credeva. Lentamente riesce con i suoi modi forse all'inizio un po' rozzi a conquistarla e Corinne comincia a pensare che forse può dargli una seconda possibilità.
Purtroppo non ha fatto i conti con gli intrighi che gli invidiosi tramano alle sue spalle e la ricerca della felicità sarà lunga, tuttavia troverà buoni alleati capaci di farle capire quanto l'unione con suo marito sia perfetta sotto tutti i punti di vista.
Corinna è secondo me la protagonista indiscussa, ma Rodolfo è anche un bel personaggio che soprattutto allinizio mi ha divertito molto.
Una storia che consiglio a chi cerca qualcosa di leggero, semplice e divertente. Un regency che piacerà a tanti che amano il genere e a chi si approccia a questo mondo per la prima volta.

Valutazione 4/5






2 commenti:

  1. Non conoscevo questo romanzo, ma mi piace molto il genere e la trama sembra carina. Dritto in lista!

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    1. Fai bene Serena perché è davvero carinissimo 😊

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