Recensione: L'ultimo regalo di Kathryn Huges

Ciao a tutti amici lettori e buon venerdì.
Una curiosità, ma dalle vostre parti si vedono ancora le persone che camminano travestite per strada? Perché questa particolarità qui c'è ancora ma solo nei bambini ed è sempre bel vedere, prima anche le persone adulte ma mi sa che questa tradizione è andata persa col tempo e sinceramente meglio così perchè penso che questa sia una festa principalmente per i bambini e che i genitori fanno bene a tenerli vivi nei propri figli.
E proprio parlando di famiglie, oggi vi racconto della mia ultima e stupenda lettura.

Trama

Non esiste legame più forte di quello tra una madre e una figlia...Tara e sua madre sono inseparabili. Loro due contro il resto del mondo. Almeno finchè Violet non incontra Larry, un uomo appartemente ricco e premuroso, che la convince a concedersi una vacanza in Spagna senza la figlia. Per la prima voltas da quand'è nata, Tara si separa dalla madre, senza sapere che non la rivedrà più... Sono passati quarant'anni da allora, e Tara si è ormai rassegnata al fatto che Violet sia morta. Ma ecco che un giorno un avvocato di Londra le consegna la chiave di una cassetta di sicurezza aperta a suo nome. Dentro, c'è un medaglione con una foto di Violet. Tara riconosce subito quell'oggetto: è l'ultimo regalo che lei aveva fatto alla madre, proprio il giorno prima della sua partenza. Possibile allora che Violet sia ancora viva? Tara deve trovarla. Perciò parte immediatamente per la Spagna, ripercorrendo le tappe di quel fatidico viaggio, e a poco a poco ricostruirà la storia di una donna troppo ingenua, di un uomo spregevole e senza scrupoli, di un legame che né il tempo né la distanza hanno potuto spezzare. Perché non c'è nulla di più forte dell'amore di una madre per un figlio, e sarà proprio quell'amore a illuminare il cammino di Tara e a condurla, finalmente, alla verità.

Ringrazio la Casa Editrice Nord per l'invio della copia omaggio.

La trama ha stuzzicato la mia curiosità fin dal primo momento e ho capito che era una di quelle storie che doveva proprio essere letta.
Sono felice di averlo fatto perchè questa storia mi è rimasta nel cuore e la consiglio assolutamente.

Il legame tra madre e figlia/o è qualcosa di eterno, non si spezza mai. L'amore è reciproco e istantaneo e non c'è niente di più bello al mondo.
A prescindere dai litigi, dalle incomprensioni o dalle discussioni alla fine c'è sempre una sicurezza: la mamma. La persona più importante della nostra vita resta lei e questo non cambierà mai. Questa considerazione che per me resta sacra fa da colonna portante a questa storia e mi ha colpito molto da vicino anche se per motivi diversi.
La storia comincia con una lettera che viene recapitata a Tara e con un medaglione che scatena in lei moltissimi ricordi. Lo stesso che è rappresentato nella cover e che secondo me è perfetto per la copertina riuscendo a rendere la storia ancora più perfetta.
Quel medaglione è l'ultimo regalo che Tara ha fatto a sua madre prima che sparisse dalla sua vita senza lasciare traccia. Lei ha tentato di rintracciarla nel corso degli anni, ma senza successo e adesso questo medaglione mette di nuovo tutto in discussione. Cosa è successo a Violet? Perché ha abbandonato sua figlia?
Alternato tra passato e presente l'autrice ci spiega in che modo siamo arrivati al capitolo iniziale e perché per Tara sia davvero importante scoprire la verità anche se sono passati tantissimi anni.
Lei e sua madre avevano un rapporto speciale, unico, di quelli che è impossibile spezzare. Erano l'uno il supporto dell'altra dal momento che dovevano contare soltanto su loro stesse, insieme sono una forza e lo dimostrano in più occasioni.

Ho amato profondamente il loro rapporto, così spontaneo e reale, è esattamente quello che si crea quando due persone si vogliono bene davvero e pensano prima alla felicità dell'altra e poi alla propria. Sembra un idillio perfertto, ma le cose cambiano quando Violet conosce un uomo che, nonostante i modi gentili, non riesce a conquistare Tara. E' felice che sua madre abbia riacquistato la serenità, ma non riesce a fidarsi completamente di Larry anche se non sa spiegarne il motivo.
Era con lui quando è sparita e da allora Tara non ha più sue notizie, una parte di lei è sempre stata convinta che nella sua sparizione ci fosse lo zampino di Larry ma non ha mai avuto prove per dimostrarlo e ora è decisa a far luce sui tanti misteri che si legano alla scomparsa di Violet.
Adesso che è una donna adulta, è madre a sua volta e ha una vita piena, sente di avere ancora bisogno di colei che rappresentava tutto il suo mondo.
Si mette in viaggio per scoprire la verità, ma verrà a conoscenza anche segreti di cui ignorava l'esistenza e che le permettono di capire meglio la donna che ama ancora con tutta se stessa.
La verità svelate mi hanno colto del tutto impreparata e ho apprezzato ancora di più quella donna che ha dato davvero tutto per sua figlia, ho ammirato la sua forza e amato la sua determinazione.
Tara le somiglia molto anche se se rende conto col tempo, riesce ad affrontare meglio i suoi problemi soltanto quando si rende conto di potercela fare davvero ed è stato bellissimo vedere il suo cambiamento in una donna sicura di sè che sa come farsi rispettare.
Quando perdiamo una persona così fondamentale, qualcosa dentro di noi si spezza e non si sana mai più. Il tempo può guarire la ferita ma non la cicatrice che resterà sempre e profonda a tagliare una piccola parte del nostro cuore, quello di Tara è ancora sanguinante per il distacco della persona più importante e questo ha compromesso molte delle sue scelte di vita. Sebbene non sia stata sola senza Violet, la sua mancanza è stata logorante come se una parte di sé non fosse mai veramente felice e lo dimostra quando riacquista la gioia di combattere per andare a cercarla.

L'autrice è stata bravissima a creare una storia dove l'amore è il fulcro di tutto. Ho sofferto e gioito insieme a loro in un'altalena di emozioni che non mi ha lasciato indifferente ma completamente scossa, questa è una di quelle storie che travolgono a livello emotivo e che coinvolgono a 360 gradi. Non so se è per via dell'argomento per me abbastanza importante o per la storia davvero bella, ma questa storia mi ha spezzato e ricucito il cuore in più occasioni. L'ho praticamente divorato una volta cominciato perché è impossibile staccarsi da una storia così intensa, vuoi sapere come andrà a finire, desideri un lieto fine che metta tutto a posto ma nello stesso tempo temi che il finale possa distruggere qualcosa già perfetto.
Non è solo una storia di una madre e di una figlia, è una storia di speranza, di rinascita, di seconde possibilità perché attorno a quella di Violet e Tara se ne intrecciano altre che secondo me arricchiscono la storia ancora di più. Una lettura che tratta molti temi delicati e che mi ha colpita dritta al cuore regalandomi tante emozioni.
Non posso che consigliarvela, sono sicura che non ne resterete delusi perchè storie di questo genere restano impresse e spingono a tante riflessioni, ci fanno considerare molte cose e mi auguro che ci facciano vedere la vita in modo diverso.
Dopo queste parole entusiaste, la mia valutazione dovrebbe essere massima, ma non sarà così soltanto per un piccolo appunto finale. Manca l'epilogo e lo so di essere ripetitiva e che questo non compromette un libro meraviglioso come questo, ma decisamente ne ho avvertito la mancanza restando senza fiato. Mi sarebbe piaciuto leggere qualcosa con un salto temporale, anche una sola pagina che spiegasse che tutto finalmente andrà bene perchè dopo tutto quello che è successo ne avevo proprio bisogno. Invece l'autrice, come molte altre, lascia al lettore un finale buono, visto che assolutamente finisce bene, ma nello stesso tempo non approfondito come piace a me. Forse sono io fissata me ne rendo conto, ma per colpa di questo piccolissimo dettaglio, non ha avuto il punteggio pieno. Tuttavia è una lettura che stra consiglio e che sono curiosa di sapere cosa susciterà nei vostri animi.

Valutazione 4/5