Review Party. Recensione: Frederica di Georgette Heyer

Ciao a tutti amici lettori.
Oggi partecipo con vero piacere al Review Party di un'autrice che ho scoperto da poco e che è bravissima nel regency.

Ringrazio la Casa Editrice Astoria per la copia omaggio e Tania di My Crea Bookish Kingdom per la grafica.

Ricordatevi di passare da tutte le blogger per conoscere i loro pareri su questa storia.

Trama

Chi è Frederica Merriville? E' questa la domanda che si pone il marchese di Alberstoke quando una signorina, attraente e padrona di sé, si rivolge a lui perché l'aiuti a lanciare nella buona società di Londra la sua giovane e bellissima sorella Charis, e si prenda cura dei suoi fratelli ancora adolescenti. E perchè Alverstoke, trentasettenne annoiato e molto ambito dalle donne, dovrebbe acconsentire alla richiesta di una parente lontana e sconosciuta come Frederica? Per far dispetto alle sue ambiziose sorelle?Perché conquistato dalla bellezza di Charis? O forse l'invulnerabile libertino di Londra ha trovato nell'affascinante, ostinata e affettuosa Frederica un'avversaria degna di lui?

Avevo già letto quest'autrice e ne ero rimasta piacevolmente colpita, quindi quando mi si è presentata l'occasione di leggerla ancora non ho avuto dubbi nel farlo subito.
Georgette Heyer ha uno stile immediato e d'effetto capace di trasportarti subito in epoche lontane con la massima facilità.

Il regency è un genere che mi ha sempre affascinato, leggerlo è sempre un piacere e in particolare con storie come questa dove la leggerezza e la simpatia sono in primo piano è ancora meglio.
Frederica è la protagonista assoluta, una giovane donna che si è assunto il compito di badare a sua sorella minore e ai suoi fratelli ancora adolescenti. Intenzionata a dare loro una vita migliore decide di chiedere l'intervento di un marchese lontano parente per permettere soprattutto alla sua bellissima sorellina Charis di contrarre un matrimonio che la permetta di essere felice anche in futuro.
Vuole molto bene a sua sorella ed è convinta che con la sua bellezza possa conquistare in fretta un uomo degno di lei, il ballo a cui partecipano infatti va benissimo e spera si presenti presto alla loro porta un pretendente degno di lei.
E' così concentrata sul benessere di Charis che tocca al marchese occuparsi delle stravaganze dei suoi fratelli. Felix e Jessamy sono due personaggi che mi hanno trasmesso molta allegria, mi hanno fatta sorridere in più occasioni e penso che tutta la storia non sarebbe stata la stessa senza di loro.
Le stravanganze, le assurde situazioni in cui sono coinvolti rendono l'atmosfera leggera e simpatica e ho divorato le pagine senza nemmeno accorgermene.
Il modo in cui Alberstoke ragisce a questa "invasione forzata" nella sua vita di quattro persone che nemmeno ricordava fossero sue parenti è comica e seria nello stesso tempo. Non è pronto ad assumersi una simile responsabilità considerando quanto siano impegnativi, eppure suo malgrado si ritrova coinvolto nelle loro vicende con un'entusiasmo e un'attenzione che nemmeno lui pensava di possedere.

Ho provato un'empatia istantanea con Frederica, un personaggio buono e generoso che pensa prima di tutto ai suoi familiari e poi a se stessa. Mi ci sono ritrovata in molti suoi atteggiamenti e anche per questo mi è piaciuta molto.
Degno di nota il suo attaccamento alla famiglia e la sua voglia di riscattare i suoi cari nonostante non siano perfetti ma godano del suo amore più profondo.
Quando una serie di eventi permettono al marchese di osservarla con più attenzione, si rende conto quanto sia una donna insolita ma nello stesso tempo affascinannte. Non ha incontrato nessuno come lei prima d'ora e nella sua fama da libertino, il numero di conoscenze è piuttosto ampio eppure Frederica lo stupisce ogni volta e questo lo manda in confusione.
La giovane donna invece non si rende conto di apparire così diversa, lei è semplicemente se stessa e questo è un motivo per cui l'ho adorata.
In un susseguirsi di scene bizzarre, divertenti e anche dolci questa storia ci regala tanto sentimento e molti sorrisi. Ho chiuso il libro con un grande sorriso sul volto ed è stata una bellissima sensazione, quella che mi auguro sempre quando finisco una lettura. Niente di eclatante, nulla di eccezionale, ma solo tanta semplicità che però cattura perchè mette in ballo sentimenti veri e situazioni reali.
Sebbene il tono leggero e simpatico, questa storia nasconde anche messaggi importanti come il valore della famiglia e l'importanza che ha nella nostra vita a ogni età e in ogni tempo. Molta rilevanza è data al personaggio della donna non sempre apprezzata in quest'epoca, eppure Frederica ci dimostra che anche da sola è stata capace di gestire una famiglia senza l'appoggio di un uomo. Certo l'aiuto di Alberstoke si rivelerà provvidenziale, ma lei è davvero brava e lui lo capirà dopo averci passato pochissimo tempo. Mi è piaciuto molto il loro lento e graduale avvicinamento, sotto gli occhi di tutti coloro che li osservavano in silenzio hanno cominciato a conoscersi e a comprendersi benissimo fino a diventare perfetti l'uno per l'altra senza troppa fatica.
Un'adorabile storia che consiglio per gli amanti del regency e per chi cerca le storie semplici e a lieto fine.

Valutazione 4/5