giovedì 22 ottobre 2020

Recensione: Patto con il diavolo di Lorraine Heath

Ciao a tutti amici lettori.
Un ottobre caldo come c'è quest'anno non me lo ricordavo, di solito in questo periodo sono con il maglione, la scirpa invece salvo sporadici casi il caldo insiste ancora a influenzare le nostre giornate e mi chiedo quando si deciderà ad andare via per lasciare lo spazio alla nuova stagione.
Tempo ballerino a parte, le letture procedono spedite e oggi vi voglio parlare di un libro molto bello che sono contenta di aver letto.


Trama
Inghilterra, 1851 - Cresciuto nei bassifondi di Londra e considerato da tutti un assassino, Lucian Langdon si è guadagnato il sinistro soprannome di Conte Diavolo, e qualunque giovane rispettabile che accettasse di farsi vedere con lui rischierebbe ben più che la propria reputazione. Lady Catherine Mabry, però, è convinta di non avere scelta, e per proteggere coloro che ama è disposta persino a stringere un patto con il demonio. Così, pur sapendo che ciò che gli chiede in cambio è pericoloso e a dir poco discutibile, si offre di aiutare il famigerato conte a ottenere ciò che più desidera: la rispettabilità per sé e per la donna che intende sposare. Ma quando si ritrovano a lottare insieme per salvarsi la vita, Catherine scopre di avere accanto un uomo capace di grandi passioni, completamente diverso dall'individuo cinico e spietato con cui credeva di avere a che fare. E inizia a desiderare che l'attrazione fisica che entrambi provano possa trasformarsi in qualcosa di più profondo e duraturo.
Questo libro è un regalo della mia amica Catia che ringrazio tantissimo. Mi ha parlato sempre bene di quest'autrice eppure non l'avevo ancora letta, così il suo regalo mi ha spinto a farlo con maggiore entusiasmo e il risultato è stato stupendo.
Mi piace immergermi in questi regency e anzi devo dire che ultimamente, complice alcune letture interessanti, sto riscoprendo la bellezza di questi libri ambientati in epoca passato dove è sempre bello fare ritorno.

Questo è un genere che non mi annoia mai, sebbene a volte dalla sinossi può sembrare sempre uguale invece tutte le volte trasmette un senso di felicità e appartenenza che difficilmente trovo in altri generi.
La penna di Lorraine Heath è semplice, leggera e molto realistica. Rigorosamente in terza persona come mi piace sempre la lettura di questo periodo, sono entrata immediatamente in sintonia con i protagonisti che anche singolarmente per me sono stati perfetti e che, una volta insieme, diventano assolutamente unici.
Catherine è quella che mi ha stupito di più. In un periodo in cui le donne erano spesso considerate quasi degli ornamenti, lei spicca per l'audacia, per la forza e per la caparbietà che dimostra in più occasioni. Complice un padre malato e un fratello assente, non è sorvegliata come le giovani donne della sua età e questa libertà di movimento forgia il suo carattere portandola a diventare una donna sicura di se e di ciò che vuole. Ecco perchè è decisa a non sposarsi mai, nessuno d'altronde vorrebbe in moglie una persona così poco docile, di opinioni personali e che non abbia di dimostrarle.
Di avviso diverso è Luke Langond il nuovo Conte, un uomo che da tutti è soprannominato il Diavolo e che intende sposarsi con una giovane fanciulla che non appartiene al suo rango nobiliare ma che rappresenta per lui la pace del cuore. Su Luke girano molti pettegolezzi, uno tra i tanti è quello di aver ucciso un uomo e ottenuto il titolo grazie alla bontà di un vecchio gentiluomo. Nessuno osa avvicinarsi a lui per più del dovuto e lui non accenna a smentire l'una o l'altra voce che girano sul suo conto. Catherine è l'unica a non temerlo, come se sapesse nel suo profondo di potersi fidare di lui. 
Quando, per una serie di circostanze, i due cominciano a frequentarsi più del dovuto entrambi cominceranno a capire che tipo di persona hanno di fronte e ne saranno entrambi sorpresi.



Catherine appare come una comune giovane donna della sua età interessata solo alle feste, ai vestiti, ma in realtà il suo cuore serba un amore grande verso il padre malato e la sua migliore amica Winny per cui farebbe qualsiasi cosa. Il suo buon cuore, lo spirito e la forza che la contraddistinguono metteranno in seria difficoltà Luke ormai deciso a detestare ogni nobile che abbia paura di lui.
Il suo personaggio è molto complesso, particolare ma mi è piaciuto subito. Il mistero sul suo passato è un fattore fondamentale della storia che mi è piaciuto scoprire man mano senza fretta, l'autrice è stata bravissima a lasciare briciole di pane come pezzi di un puzzle da completare pian piano e il risultato è stato quello che avevo sperato fin dal primo momento.
Contrariamente a ciò che molti pensano, Luke ha un cuore d'oro. Pronto a farsi in quattro per chi ama e rispetta e desideroso, suo malgrado, di essere amato anche se spesso pensa di non esserne degno. Quanta tenerezza mi ha suscitato in più scene questo ragazzo sfortunato che però la vita ha voluto risarcire in un certo modo grazie al vecchio gentiluomo e alla donna che entrerà come una ventata di aria fresca nella sua vita. 
Catherine rappresenta per lui tutto ciò che l'ha sempre fatto fuggire e Luke rappresenta per lei tutto ciò per cui dovrebbe fuggire a gambe levate. Eppure si comprendono e si rispettano come nessuno prima d'oro, il loro legame cresce lentamente affondando le radici di un sentimento vero e profondo che non potrà mai essere spezzato e dimostrando che non solo le apparenze non valgono nulla, ma che il cuore ha sempre ragione quando spinge verso una determinata situazione.
Come dicevo prima, ho adorato entrambi singolarmente e la loro coppia l'ho trovata stupenda. Si completano a vicenda e danno un chiaro esempio di vero amore che può superare qualsiasi cosa.
E' una storia sostanzialmente semplice però è ricca di emozione, tratta molti temi particolari e delicati e lo fa con tatto e scorrevolezza. Pone particolare attenzione all'amicizia, sentimento importante ed essenziale nella vita di tutto e sulla famiglia che, nel bene o nel male, condiziona e forma il nostro carattere fin da piccoli. Mi è piaciuto lo stile scorrevole e semplice e di sicuro appena troverò l'occasione voglio comprarlo in cartaceo, perchè un libro del genere merita di certo di stare in libreria.  
Lo consiglio a tutti gli amanti del regency e per coloro che cercano una storia diversa dove l'amore vince sempre.

Valutazione 4/5




8 commenti:

  1. Ciao Susy! Sai che un po' ti invidio questo caldo sole? Qui in Lombardia, rispetto all'anno scorso che ci ha proposto "ottobrate" da fone estate, quest'anno ottobre è partito subito con il freddino e i caloriferi accesi... non il massimo della vita, per me! Il romanzo mi ispira, sai che i regency non mi dispiacciono :-)

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    1. Non mi dispiace il caldo, ma non a ottobre ecco mi piacerebbe cominciare un'atmosfera invernale chissà quando si decide ahah.
      Il libro è carinissimo e ti piacerà di certo

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  2. Sono felicissima di sapere che il romanzo ti sia piaciuto, per me è stato il classico colpo di fulmine. Infatti, quando ho scoperto che al RARE ci sarebbe stata l'autrice ero al settimo cielo.
    Adoro i romanzi storici, non potrei mai vivere senza.

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    1. E al Rare me la sono persa??? Nooo!
      Grazie ancora per il regalo e per questo bellissima scoperta librosa

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  3. Ciao! Ho letto questo romanzo un paio di anni fa se non sbaglio e mi era piaciuto molto, come gli altri di questa serie, essendo autoconclusivi però si possono leggere singolarmente senza problemi. Te li consiglio se non li hai letti =)

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    1. Ciao Serena.
      Infatti voglio proprio recuperarli visto che questo mi è piaciuto molto

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