giovedì 5 novembre 2020

Recensione: La bottega dei sogni di Mariangela Camocardi

Ciao a tutti amici lettori.
Novembre è appena cominciato e si prospetta un altro mese ricchissimo di uscite librose ghiotte e interessante. Quello di cui vi voglio parlare oggi però non è una novità bensì un libro che ero curiosa di leggere non appena l'ho scaricato nella mia app kindle e vede il ritorno di un'autrice che stimo e ammiro tanto: Mariangela Camocardi.


Trama
Uno chef sciupafemmine e i suoi piatti afrodisiaci.
Un poliziotto che ama il tango e che scatena desideri proibiti in ogni donna che lo vede ballare.
Uno stalker che vuole vendicarsi della ex che gli ha detto addio.
E Ross, Nora e Penny, amiche che si ritrovano dopo anni davanti alla polverosa vetrina di una bottega di libri appena ereditata.
La vita si diverte a intrecciarne i destini, mischiando amore, rivalità, vecchi risentimenti, odio e passione. Passione che travolge i sensi, oltre a quella per i libri...


Se mi seguite sapete bene quanto apprezzi la penna di quest'autrice talentuosa e sempre pronta a mettersi in gioco con storie diverse ma ricche di sentimento, ecco perchè ero curiosa di leggerla nella veste contemporanea e non storica. Il risultato? Ottimo come sempre come a dimostrazione che lei potrebbe scrivere qualsiasi genere, ma la bravura resta sempre e non passa mai.
Qui ci troviamo di fronte a un racconto corale e devo dire che all'inizio ero un po' dubbiosa perchè non sempre questa scelta è azzeccata, può capitare che troppi personaggi rendano la storia troppo caotica e confusionaria e poi si rischia di dimenticare questo o quell'altro nome. Bene, qui tutto questo non succede anzi sono entrata perfettamente nella storia fin dal principio e mi è bastato poco per ambientarmi e conoscere tutti i personaggi facendomi una mia idea per ognuno di loro.
La bottega dei sogni è una storia d'amore, di amicizia ma soprattutto pone l'attenzione su un argomento che mi ha reso subito felice: i libri. Sì, perché saranno proprio i libri o per l'esattezza una libreria a fare la differenza e a unire tanti personaggi per un futuro insieme.
I nostri protagonisti si sono conosciuti proprio grazie a questa libreria su un isola per le vacanze dove una dolcissima libraia li ha accolti come se fossero dei figli e adesso si ritrovano dopo anni nello stesso identico posto come se il tempo non fosse cambiato mentre le loro vite sono andate avanti separatamente.
Quante volte ci è capitato di lasciare un'amicizia dell'adolescenza che non ha resistito al tempo? Quanti amici sono stati solo di passaggio nella nostra vita? A me è successo tante volte, ma c'è anche quel tipo di amicizia che resta nel cuore, che non si cancella nemmeno con la distanza, con gli anni che passano e con la vita che prosegue: questa è vera amcizia. Ho amato come questo sentimento venga valorizzato, è una delle cose che apprezzo sempre volentieri nei libri che leggo e qui è davvero una colonna importante e fondamentale.



I nostri amici quindi si ritrovano in un luogo che per loro è parecchio importante e si scoprono uniti come una volta, legati da quel sentimento che un tempo li ha visti inseparabili eppure le mutazioni ci sono per tutti. Ognuno ha intrapreso una strada diversa, la vita è andata avanti per tutti e non sempre è facile rapportarsi di nuovo con quel passato che sembra lontano e irripetibile.
Mi sono piaciuti tutti i personaggi descritti benissimo ognuno con le sue diversità che li rende unici e speciali. Ho però faticato parecchio per comprendere Nora, lei è una di quelle persone che ti fanno arrabbiare solo a sentirla parlare. Scontrosa, perennemente arrabbiata con tutti non si rende conto di avere accanto delle persone che vogliono soltanto il suo bene e finisce per rendersi ancora più antipatica. Non so come abbiano fatto i suoi amici a restarle accanto senza mandarla via a risolvere da sola i suoi problemi, vera amicizia? Sicuramente, ma quanto è stato pesante!
Invece il personaggio migliore è Rossella la nostra eorina, colei che è riuscita a tenere incollati tutti e che ha un talento naturale nello scegliere il libro giusto per chiunque. Due qualità che me l'hanno fatta apprezzare subito, quella libreria le salva la vita e in un certo senso lo fa con tutti anche se per motivi diversi perchè a volte abbiamo proprio bisogno di un posto dove ricomincare tutto capo, reinventarci per essere di nuovo felici e la felicità si raggiunge davvero, basta solo avere pazienza.
Ognuno di loro ha alle spalle eventi disastrosi o poco ottimistici per pensare positivo, eppure insieme trovano la forza per reagire, per andare avanti perchè quando non si è soli tutto diventa più facile e realizzabile.
La parte suspance è stata ben equilibrata a quella romantica della storia e l'ho apprezzata tanto, Mariangela dimostra di possedere una grande sensibilità e dei valori importanti che trasmette ogni volta nelle sue storie quindi sicuramente consiglio la lettura di questo libro a chi crede che il lieto fine possa esserci per tutti. E' stato un inno alla felicità, alle seconde occasioni perché non sempre possono capitare, ma quando succedono dobbiamo afferrarle al volo e non lasciarle scappare mai più. Soltanto allora possiamo dire di aver veramente provato tutto per essere felici.


Valutazione 4/5


4 commenti:

  1. mi hai proprio incuriosita, non sempre i racconti corali mi piacciono, proprio per la confusione che dicevi tu

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    1. Si infatti ne ho letti alcuni che non ho apprezzato per niente, ma in questo caso tutto scorre liscio e penso che il merito sia soprattutto di Mariangela

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