lunedì 18 gennaio 2021

Recensione: Indomita e ribelle di Sabrina Boccia

Ciao a tutti amici lettori e buon lunedì.
La settimana inizia, almeno qui da me, con un freddo invernale che quasi avevo dimenticato potesse arrivare. Mentre ero ancora in maglioncini leggeri ecco che mi sono dovuta attrezzare per qualcosa di più pesante e caldo per affrontare al meglio questo pazzo tempo che di colpo ha abbassato le temperature.
La nota positiva? Sì, perchè qualcosa di bello si trova in ogni cosa e ne sono fermamente convinta. In questo caso è leggere un buon libro sotto una coperta calda magari con una tazza fumente di cioccolata o di the caldo. L'ideale poi è trovare una lettura spassosa e disentensiva come quella di cui vi parlo oggi.

Ringrazio la Ode Edizioni per la copia omaggio.


Trama

Philip Godart, conte di Derbyshire e futuro duca di Devonshire, poco avvezzo a tollerare i dettami dell’epoca, preferisce di gran lunga una corsa clandestina a un evento mondano. Adora trastullarsi con l’amante di turno e non desidera cambiare questo buon vezzo.
Lady Cristina Hepzibah Atwood rimanda anno dopo anno il suo debutto nella buona società, accampando miserabili scuse al solo scopo di conservare la sua preziosa libertà.
Arguta e frizzante vuole godersi la vita e sposarsi per amore, non per dovere.
Cosa accadrà quando il destino farà a entrambi uno sgambetto?
Soccomberanno agli eventi o lotteranno per far valere le loro ragioni?

Se si conta quanto ami questo genere di libri, si penserebbe che sono andata a colpo sicuro nello scegliere una storia rilassante e adatta alle mie corde, tuttavia non è sempre detto. Sono incappata proprio di recente in un paio di letture che non mi hanno per niente soddisfatto, ma ve ne parlerò attraverso la mia Rubrica Questi libri no, ma adesso sono molto soddisfatta di quella di oggi.


Primo libro di un'autrice che non ho mai conosciuto, è un salto nel buio non sempre ottimo ma in questo caso sono contenta perchè la scrittura è stata gradevole e soprattutto molto scorrevole.
Cristina - Cristy - è una giovane protagonista che fin da subito mi è piaciuta subito. L'istantanea empatia che ho provato per lei è cresciuta pagina dopo pagina fino a pensare che fosse una bella protagonista descritta benissimo. Orfana di entrambi i genitori, ha come unici affetti sua nonna e il suo amato fratello Jack. Quest'ultimo lo vede sempre di rado e la sua assenza comincia a farsi pesare, ecco perchè quando finalmente l'uomo torna a casa per lei è fonte di gioia infinita. Nel momento in cui scopre che presto dovrà partire di nuovo abbandondola per l'ennesima volta decide di agire d'astuzia seguendolo senza che lui ne sia a conoscenza. Non vuole che siano separati ancora una volta e, senza pensare alle conseguenze del suo gesto avventato, si rende conto di essere in guai seri soltanto troppo tardi.
La sua impulsività che denotano uno spirito battagliero e per niente ligio alle regole come dovrebbe una ragazza di buona famiglia come lei, la fanno subito apparire una protagonista fuori dagli schemi. Anche se ha ricevuto un'educazione di tutto rispetto, Cristy non esita a mostrarsi diversa da tante altre esternando sempre ciò che prova con una parlantina diretta e fin troppo schietta.



Questa sua diversità la nota immediamente il Conte Philip, migliore amico di Jack, e anche se all'inizio pensa che sia una leggera e trascurabile infatuazione si rende ben presto conto che quella ragazza Indomita e ribelle l'ha catturato al suo amo e lui non riesce nè vuole più sfuggirle.
Una storia che alterna la prima parte in una struttura più leggera e divertente e che nella seconda diventa più intensa e ricca di colpi di scena che lasciano il lettore con la voglia di leggere per saperne ancora di più. La coppia apparentemente troppo diversa è in realtà molto compatibile, i due sono fatti l'uno per l'altra e ho fatto il tifo per loro fin dall'inizio.
Il cambiamento di Philiph per amore è qualcosa che non mi stancherò mai di leggere anche se può apparire come un banale cliché, eppure ci dimostra che anche i libertini più acclamati possono essere colpiti al cuore quando meno se l'aspettano e da quel momento la loro vita cambia in modo radicale. Persino Jack per niente contento dell'esito che hanno preso le circostanze è diffidente nei confronti del suo migliore amico, d'altronde quale uomo sano di mente consegnerebbe la sua adorata sorellina nelle mani di un mascalzone del genere ma Philip gli farà cambiare idea alla fine riuscendo a dimostrare che l'amore può cambiare chiunque, anche lui.
Come dicevo nella prima parte c'è un'atmosfera più leggera e rilassante, ma devo ammettere che ho trovato forse troppa leggerezza e poco trasporto come se la scrittura fosse spinta troppo verso quella parte senza in realtà riuscire a coinvolgere in modo totale il lettore. Tuttavia nella seconda parte la mia attenzione è stata costante e l'ho apprezzata di più. Il sotterfugio di Cristy, il cambiamento di Philip e la moltitudine di eventi che succedono hanno reso la lettura più soddisfacente a mio parere e infatti la mia opinione è del tutto cambiata e in positivo.
Consiglio questa lettura a chi cerca qualcosa di simpatico, frizzante e dai toni leggeri. Una di quelle letture senza troppe pretese ma che aiutano tranquillamente a rilassarsi per ritrovare il buon umore.

Valutazione 4/5

                                  

                                                

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