giovedì 4 febbraio 2021

Blogtour. La figlia di Mr Bennet di Timothy Underwood Cover a Confronto e Recensione

Ciao a tutti amici lettori.
Oggi vi invito a viaggiare con me nel mio mondo preferito: quello di Orgoglio e Pregiudizio attraverso una rivisitazione dell'opera davvero ben fatta.
Partecipo con piacere al Blogtour de La figlia di Mr Bennet e oltre a parlarvi della mia tappa, troverete anche la mia recensione del libro.


Grazie alla Vintage Editore per la copia omaggio e Tania di My Crea Bookish Kingdom per la grafica.

A fine post troverete il calendario per seguire le varie tappe e vi seggerisco di non perderene nessuna per avere un'idea ancora più chiara dell'intera storia.
Orgoglio e Pregiudizio per me rappresenta non un libro qualsiasi bensì IL libro perchè è attraverso questa storia che ho imparato ad amare il regency e tutto il genere a lui legato, inoltre Jane Austen non è solo un'autrice ma L'Autrice per eccellenza ecco perché ho letto e leggerò sempre con grande piacere tutto ciò che le riguarda, rivisitazioni comprese.
Confesso che non sempre sono rimasta soddisfatta perchè spesso si tende ad avvicinare qualcuno di così unico e intramontabile da risultare impossibile che possa piacere allo stesso modo, tuttavia la curiosità ha sempre avuto la meglio e poi quando leggo due dei miei personaggi preferiti: Darcy e Lizzie non posso fare a meno di esserne contenta. 
Finora ho letto solo di autrici donne che volevano riavvicinarsi alla Storia dei miei beniamini e quando ho letto invece che sarebbe stato un uomo avevo qualche timore. Infondato, adesso posso dirlo, perchè lui è stato abile a intrecciare la famosa storia ma creandone una nuova davvero interessante e devo confessare di essere rimasta alquanto soddisfatta.
Prima che approdasse alla Vintage Editore, ha pubblicato con un'altra cover e oggi io sono qui per questo quesito: Cover a confronto.

Trama Italiana

Due mesi dopo la nascita di Elizabeth, Mrs Bennet fugge via portando con sé Jane e lasciando la neonata al marito. Mr Bennet dedica la sua intera vita a crescere Elizabeth nel miglior modo possibile, amandola con tutto il cuore.  Quando a Netherfield fa il suo arrivo Mr Bingley, Elizabeth inizia a innamorarsi del suo amico, Mr Darcy. Ma cosa succederebbe se la madre scomparsa di Elizabeth tornasse con sorella Jane a Meryton dopo essere stata assente per vent’anni? Un romanzo commovente e romantico sulla famiglia e sull’amore.




Trama tradotta dalla versione inglese.

Elizabeth non avrebbe mai ammesso che quella donna fosse davvero sua madre ... Due mesi dopo la nascita di Elizabeth, il signor Bennet scoprì la signora Bennet nel bel mezzo di una relazione con l'impiegato di suo padre. E due notti dopo, la donna che era stata sua moglie fuggì al nord con il suo amante e Jane, lasciandosi alle spalle la piccola Elisabetta con il signor Bennet. Bennet ha dedicato la sua vita a crescere Elizabeth il meglio che poteva. L'amava. Il signor Bennet aveva amato Elizabeth, molto più di quanto avesse mai amato Jane, dalla prima volta che aveva preso la sua bambina e lei gli aveva afferrato le basette. Quando il nuovo inquilino di Netherfield arrivò nel quartiere, Elizabeth iniziò ad innamorarsi della mente e del cipiglio pensieroso del suo amico, il signor Darcy che le fece battere il cuore.

Come vedete ci sono parecchie differenze. La prima, la nostra, è in linea con i libri finora pubblicati per la Vintage e quindi mi sembra assolutamente giusta. Inoltre sulla cover abbiamo una donna, presumibilmente Elizabeth e siccome la storia ruota principalmente intorno a lei è sicuramente perfetta.
La cover inglese invece non ha un volto bensì una foglia, una volta letta la storia si può anche capire il perchè di questo oggetto simbolico e devo dire che non mi dispiace per niente, ha di certo un suo perché.
Voi quale preferite?

Come dicevo prima, Elizabeth è la protagonista indiscussa La figlia di Mr Bennet. Prima di leggere la trama mi sono chiesta come mai questo titolo e ho immaginato che la nostra Lizzie da sempre figlia preferita di Mr Bennet avesse un ruolo predominante, a lettura conclusa posso dire di non essermi tanto discostata dalla verità anche se dietro c'è tanto altro.
La rivisitazione di Timothy Underwood prevede che i coniugi Bennet si separino poco dopo la nascita di Lizzie perchè incompatibili, Jane andrà a vivere con la madre mentre Elizabeth col padre. Le due sorelle vivono esistenze diverse con genitori differenti senza mai conoscersi o avere il desiderio di incontrarsi fino a quando, in età adulta, non succede qualcosa che le farà finalmente incrociare.
Allora, premetto che io ho sempre amato il rapporto di Jane con Lizzie e questa mancanza l'ho avvertita tantissimo, è stato bello però quando si sono incontrate come fossero perfettamente in sintonia l'una con l'altra riconquistando quel legame di sangue che hanno avvertito d'istinto.
Per chi non conosce la storia - sbrigatevi a recuperarla - Lizzie ha sempre avuto un carattere completamente diverso dalle sue sorelle, legata sicuramente più a suo padre, vuole bene anche a sua madre anche se eccentrica e troppo invadente. In questa versione invece, cresciuta soltanto con l'influenza di un padre amorevole e generoso, Lizzie ha un indole del tutto diversa per quanto conservi la sua libertà di parola, lo spirito scherzoso e sappia cosa dire al momento giusto in una conversazione. Adesso però è figlia unica e non avverte la mancanza di una madre che ha scelto di abbandonarla a pochi mesi di vita, anzi si convince che quella donna sia una persona malvagia e orribile per aver lasciato un uomo meraviglioso come il suo papà.
Quando la rivede, ha per lei solo sentimenti di rabbia e indifferenza e sarà proprio Mr Darcy, un gentiluomo col quale si intrattiene a parlare in modo libero e spontaneo ad aprirle gli occhi. E se quella donna avesse delle motivazioni solide per averla lasciata?



Impossibile non fare paragoni con la versione reale, ma interessante il modo in cui l'autore è riuscito a ribaltare tutto facendo diventare Lizzie orgogliosa e ricca di pregiudizi e Darcy un uomo di parola che ama profondamente i suoi affetti e le persone a lui care.
Inoltre dimenticatevi della svampita, a volte estenuante Mrs Bennet perchè la Mrs Yates di questa storia è completamente diversa. Lei è una donna che ha deciso di seguire il suo cuore e l'uomo che amava e che, nel bene e nel male, ha amato le sue figlie cercando di fare del proprio meglio. Questo cambiamento mi è piaciuto e ha dimostrato che anche una madre resta essenzialmente una donna anche se le cose spesso non si pensa possano coesistere.
Bellissimo il rapporto di Darcy e Lizzie che cresce lentamente prima con una semplice amicizia e che si trasforma in qualcos altro. Loro sono anime gemelle destinate a stare insieme e lo dimostrano anche adesso come se i loro cuori fossero legati fin dal primo istante. E vogliamo parlare di Mr Bingley? Simpatico come sempre, è stato strano vederlo inizialmente interessato ad Elizabeth soprattutto perchè il suo vero e unico amore resta Jane e in effetti loro sono una coppia modello ad esempio per molti, buona come pochi.
Georgiana, Lady Catherine e Mrs Bingley non potevano mancare anche se è stato non veder arrivare Mr Collins ma veder presente Charlotte Lucas e ovviamente quella canaglia di Wickam. Anche qui lui è stato pessimo, ma sono felice che abbia avuto la fine che meritava.
Per quanto, non posso negarlo, l'opera di Jane Austen resta inavvicinabile e se devo scegliere preferisco la sua sempre e comunque mi è piaciuto molto leggere questa storia dove tutto viene cambiato ma resta fondamentalmente lo stesso.
Il nuovo autore maschile della Vintage è riuscito dove altri non ci sono nemmeno arrivati catturando l'essenziale di una storia perfetta e trasformandola in qualcosa di molto bello e interessante. Sono rimasta conquistata dalla trama che è riuscito a intrecciare, dal modo in cui ha racconto le cose e soprattutto dal lieto fine per niente scontato dove finalmente ogni cosa va al proprio posto.
Sì, è decisamente da leggere per chi cerca qualcosa di innovativo ma che non si allontana troppo dalla vera perfezione.
D'altronde Lizzie è una protagonista che ho sempre ammirato e vederla essere un personaggio assoluto è stato bellissimo. Nelle note finali l'autore parla di un'altra storia nel cassetto riferita sempre a questi personaggi mai dimenticati e spero che la Vintage ne pubblichi altri perchè decisamente meritano di essere letti soprattutto per non abbandonare una storia che ha regalato e regala ancora tanto.

Valutazione 5/5

                                         






2 commenti:

  1. Sono entrambi cover molto semplici ma simboliche e di grande impatto visivo. Sono contenta che sia piaciuto tanto anche a te il libro <3

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