mercoledì 24 febbraio 2021

Review Party. Recensione: Noemi nella tempesta di Alberto Pellai e Barbara Tamborini

Ciao a tutti amici lettori.
Oggi vi parlo di un libro attuale, realistico adatto per grandi e piccoli.
Partecipo volentieri al Review Party e mi raccomando di seguire tutte le tappe.


Ringrazio la DeA Planeta Libri per la copia omaggio e Esmeralda viaggi e libri per la grafica.


Trama

Oggi non è un giorno come gli altri per Noemi: quando entra in classe, ha la sensazione che qualcosa andrà storto. E infatti, tempo un secondo, si ritrova a dividere il banco con Li, il compagno con i baffi che proprio non sopporta! Noemi, però, ha un asso nella manica: lo specchietto "magico" che la nonna le ha regalato, capace di avverare qualsiasi cosa. Un attimo dopo aver espresso il desiderio di non dover fare mai più squadra con Li, Noemi però inciampa e il prezioso oggetto va in mille pezzi. E ora?, si chiede disperata... finché il telegiornale non grida un annuncio straordinario: da lunedì le scuole rimarranno chiuse. Niente lezioni. Niente compiti. E soprattutto: niente più Li! Noemi non potrebbe essere più felice. Sì, deve condividere casa con quel troglodita di suo fratello Luca, ma in fondo è un piccolo prezzo da pagare per non dover vedere Li e i suoi baffi. Ma poi Noemi scopre che il motivo per cui le scuole sono chiuse è la diffusione di una malattia chiamata Covid-19, che sta contagiando tante persone. E se fosse lei la causa di questo disastro? Ora che non ha più uno specchio magico a cui chiedere aiuto, Noemi dovrà cavarsela da sola per rimettere le cose a posto, a partire proprio dalla ricerca del suo compagno di banco Li, che sembra essere sparito nel nulla.

Da quando il mondo è stato invaso dal Covid, mi sono tenuta alla larga da tutti i libri che ne parlavano. Ne avevo abbastanza di vederlo ovunque, di leggerlo in rete, di sentirlo in tv che mi sembrava eccessivo doverlo leggere anche nei miei amati libri. Sono ancora fermamente convinta che leggere di quell'argomento per me sia qualcosa di troppo pesante mentre nei libri ho bisogno di positività, questo è stato il primo libro che leggo sull'argomento e l'ho fatto solo perchè narrato da bambini. Non sono pentita di averlo fatto, ma finchè non ci liberiamo da questo maledetto male resterà senza dubbio la mia unica lettura in merito. Scelta mia ovviamente, in giro ci sono numerose storie cherl ne parlano ma decisamente non fanno per me.
Noemi e suo fratello Luca sono due ragazzini che, come tanti, affrontano la vita con le loro problematiche per quell'età. Tra loro c'è il classico rapporto odio-amore che c'è sempre tra fratello e sorella e vivendo con due genitori separati il loro carattere e il loro umore ne risentono parecchio anche se, devo dire che sia la mamma, sia il padre non gli fanno mai pesare questa situazione e questo è molto bello e non sempre attuabile nella realtà.
Un bel giorno però le loro vite sono stravolte come quelle di milioni di persone perchè viene annunciata questa pandemia che provoca solo morte. Che impatto avrà su di loro? Saranno capaci di gestirlo?

                                         

La pandemia ha scosso i cuori di tante persone, ancora oggi se ne parla perchè non ne siamo veramente usciti ma dal punto di vista dei bambini avete pensato a cosa pensano loro? Chi ha figli, bambini piccoli con cui è in rapporto, familiari, conoscenti si sarà certamente reso conto che per loro le cose sono state dure lo stesso e che ne sono usciti del tutto cambiati da quest'esperienza.
Noemi prima di questo nome strano che sente ovunque in televisione non avrebbe mai conosciuto la parola "lockdown" che è orribile esattamente come la pronuncia, Luca non avrebbe mai creduto invece di considerare la sua pestifera e fastidiosa sorellina una persona con la quale andare d'accordo ma la convivenza forzata ha anche modificato i loro rapporti. Si guardano le cose da un'altra prospettiva, si sta attenti alle piccole cose e si mettono in secondo piano tutte le sciocchezze che prima erano importanti.
L'impatto del Covid non c'è stato solo negli adulti, ma anche nei bambini e la storia di Noemi lo dimostra. Ammetto che questa bambina non mi è piaciuta nemmeno un po' ed ero contenta quando i suoi capitoli si alternavano a quelli del fratello, tuttavia anche lei è migliorata da quest'esperienza e le ha fatto bene nonostante tutto.
Nel tempo a casa si è resa conto dell'importanza di un abbraccio, della felicità di ricevere un bacio dalla sua mamma o addirittura della gioia di tornare a scuola. Qualsiasi bambino odia la scuola e pensa che andarci sia il regalo più bello, invece dopo giorni e giorni chiusi in casa senza vedere i propri compagni diventa pesante e si rimpiange quel luogo dove prima nemmeno si voleva andare.
Sicuramente per i genitori è stata dura tenerli a bada considerando che il lavoro a casa per loro continuava, un grande riconoscimento va a loro ma anche a quelle persone come la mamma di Noemi che lavorano in ospedale e che sono i veri e unici eroi di questa disastrosa situazione.
Il libro termina quando finalmente c'è stata la libertà di uscire di casa senza dover essere per forza rinchiusi, un momento che tutti noi ricorderemo e adesso speriamo solo che quel momento porti speranza per un futuro dove ci libereremo finalmente di ogni cosa.
Noemi ci fa pensare che forse i sogni si realizzano quindi perchè non darle retta?
Consigliato a chi cerca la realtà nelle storie, a chi ama le trame d'attualità e chi preferisce vedere le cose dal punto di vista di un bambino dove tutto è completamente diverso.


Valutazione 4/5

                                           

                                                                

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