Letture di questo genere fanno sempre bene ed ecco perché partecipo con piacere al Review Party.
Ringrazio la Harper Collins per la copia omaggio e a Federica del blog On Rainy Days per la grafica.
Ricordatevi di passare da tutte le altre blog per leggere le loro recensioni.
Trama
Se dovessi ricominciare da capo, cosa faresti e chi saresti?
Sulla scia di una tragedia, Natalie Harper eredita l'affascinante libreria di sua madre nella storica Perdita Street a San Francisco e diventa tutrice dell'anziano nonno.
Pur adorando l'uomo che l'ha cresciuta, la casa e la carriera di Natalie sono altrove e lei vorrebbe cedere l'attività.
C'è un solo problema: il nonno possiede l'edificio e rifiuta di venderlo. Natalie non ha altra scelta che portare avanti la libreria, ma proprio tra i libri riesce ad alleviare il suo dolore, mentre la ristrutturazione del negozio le fa incontrare Peach Gallagher.
La vita di Natalie diventa un viaggio inaspettato fatto di nuove relazioni e scoperte, tra manoscritti nascosti e rivelazioni sulla sua famiglia, sul suo futuro e sul suo cuore.
Ho avuto modo già di leggere Susan Wiggs ma come autrice storica, mi è piaciuta molto e adesso ero curiosa di leggerla in questa nuova veste più contemporanea. A lettura ultimata posso dire che è stata bravissima a destreggiarsi in entrambi i generi e che, di certo, leggerò altro di suo.
Questa è una storia semplice, senza tante complessità, lineare, previdibile eppure tanto, tanto bella.
La scrittura è in terza persona e anche se di solito la preferisco in prima, qui non mi ha disturbato per niente anzi l'ho trovata perfetta e mi ha permesso di entrare subito in sintonia coi vari personaggi.
Abbiamo Natalie, una giovane donna che un bel giorno si vede crollare il mondo addosso. Nuove e troppe responsabilità calano sulle sue spalle come macigni impossibili da superare, a tutte noi sono capitati momenti del genere, situazioni in cui sei schiacciato e non sai se riesci a rialzarti completamente e il modo di reagire a tutto questo fa la differenza. Rialzarsi nonostante il dolore, andare avanti sebbene le difficoltà, stringere i denti anche se tutto sembra remarci contro perchè la vita è difficile, piena di ostacoli, a volte anche troppo dura però bisogna combatterla e lei dopo ti ripaga quando meno te l'aspetti.
Ho apprezzato tanto la voglia di Natalie di rimettersi in gioco nonostante tutto. Spesso succede, e lo dico per esperienza personale, che dalle cose brutte possa nascere qualcosa di bello e se in quel momento non ce ne rendiamo conto perchè troppo persi nel nostro dolore dopo la sensazione di gioia arriva ed è qualcosa di fantastico.
Natalie non voleva prendersi cura di suo nonno, cambiare lavoro, occuparsi della libreria e tornare nel posto in cui viveva da bambina e all'inizio lo fa come se non avesse scelta, ma dopo capisce che in realtà era esattamente quello che le ci voleva per essere la persona migliore che desiderava e questa consapevolezza di aver ritrovato se stessa è qualcosa che non ha prezzo.
Il suo rapporto con Andrew è magnifico. Ho adorato questo nonnino così particolare e mi ha anche fatto tanta tenerezza. Avere a che fare con persone con lui comporta avere tanta tantissima pazienza e non è detto che tutti ci riescano e il più delle volte è davvero complicato però Natalie assume il controllo con sorprendente facilità dimostrando di essere non solo una bella persona ma anche una nipote devota.
E poi c'è Peach. Il suo persoanggio mi è piaciuto subito. Spontaneo, timido, riservato ma soprattutto affidabile, lui è una di quelle persone che sai di poter chiamare quando sei nei guai perchè verrà a soccorrerti sempre senza battere ciglio e sul quale potrai sempre contare.
Tra i due nasce subito qualcosa, ma fingono il contrario concentrandosi su altro finché i loro cuori non li spingono verso la direzione giusta, quell'unica via adatta da percorrere insieme: la stessa.
L'autrice è riuscita benissimo a descrivere la lenta e giusta evoluzione del loro rapporto alternando ai misteri del passato che legano la libreria e ai ricordi di Andrew, è sempre bello quando le storie intrecciano passato e presente e Susan Wiggs qui ci è riuscita benissimo.
E' una storia che non la definirei solo rosa perchè parla di rapporti familiari, quelli importanti e quelli difficili da trattare, di legami importanti, di amicizia, ma soprattutto di amore verso i libri e cosa c'è di più bello?
La libreria di Natalie mi piacerebbe tanto visitarla davvero, la descrizione dell'autrice è così vivida che era come essere lì a girare tra quegli scaffali e godere del profumo di carta, un sogno per una bookaddicted come sono io e come lo siete voi non pensate?
E' stata una lettura carinissima, dolce ma anche dai significati importanti e per questo la consiglio a chi cerca qualcosa di semplice, ma nello stesso tempo ama lasciarsi catturare dalla magia di una storia piena di rosa.
Valutazione 4/5
Ciao Susy, non conosco nè il libro nè l'autrice, ma la tua recensione mi ha fatto venir voglia di leggere questa storia :-)
RispondiEliminaSecondo me potrebbe piacerti molto Ariel, è davvero carinissima
EliminaOh, Susy! Hai scritto una bellissima recensione e la condivido completamente. Questo romanzo mi ha donato veramente tantissima speranza ed è il regalo più bello che un libro possa fare
RispondiEliminaNon pensavo mi sarebbe piaciuto così tanto invece sono proprio contenta di averlo letto e mi fa tanto piacere sia piaciuto anche a te
EliminaTempo fa lessi un libro di questa autrice, ma non ho un bel ricordo. Mi segno questo titolo, non si sa mai volessi cambiare idea
RispondiEliminaSe cambi idea fammi sapere a me è piaciuta molto
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