Oggi termina il blogtour dedicato a un libro per ragazzi che ho davvero adorato.
Vi ho parlato della protagonista, Libby, QUI e adesso insieme ad altre blogger ci siamo preparate per le recensioni finali.
Ringrazio la Garzanti per la copia omaggio e Dolci del blog Le mie ossessioni librose per la grafica.
Libby Monroe ha dodici anni ed è una ragazzina fuori dal comune. A renderla speciale non è solo il suo cuore più grande del normale, che ha dalla nascita e ospita tanta generosità, ma anche una passione sfrenata per la scienza. Alle fiabe di fanciulle e principi azzurri preferisce telescopi e mappe stellari. E con le grandi scienziate della storia chiacchiera come se fossero migliori amiche perché le indicano sempre le risposte giuste. Ma quando viene a sapere che la sorella Nonny aspetta un figlio, Libby sente di dover fare qualcosa perché la bambina in arrivo nasca forte e sana. Per questo, decide di fare un patto con l’universo: parteciperà a un concorso organizzato dalla scuola con un progetto su Cecilia Payne, la prima astronoma donna ad aver scoperto la materia di cui sono fatte le stelle. Se vincerà il primo premio, darà tutti i soldi alla sorella e così la bambina starà bene. Forse si tratta di una sfida più grande di lei, ma Libby non ha paura. Ha dalla sua parte Cecilia e le altre scienziate. Tutte quante la aiuteranno a brillare come una stella e faranno in modo che l’universo realizzi il suo desiderio.
Inutile ribadire quanto ho adorato Libby, ve ne ho ampiamente parlato nella mia tappa. Adessso invece voglio cominicare facendo un piccolo appunto sulla cover che secondo me rappresenta perfettamente la nostra dolce e coraggiosa ragazza. E' pefetta quest'immagine e mette in luce un po' tutto l'aspetto importante del libro: lei.
I problemi di una ragazzina di dodici anni sembrano insormontabili, impossibile da superare e occupano tutte le nostre energie. Ricordate quella sensazione? A distanza di tempo se ci guardiamo indietro pensiamo che fossero sciocchezze e adesso possiamo anche scherzarci su, ma mai farlo a quell'età giusto? Sarebbe un sacrilegio.
Ma se quelle che adesso definiamo schiocchezze non lo fossero per niente? Libby ha un problema ben urgente da portare a termine. Vincere un concorso per aiutare sua sorella e la bambina che porta in grembo e per farlo deve essere molto inventiva, raggruppare tenacia e determinazione e soprattutto non perdere di vista l'obiettivo finale: i soldi che riceverebbe da questo premio.
La sua voglia di fare, la sicurezza che mai vacilla permetteranno a lei a anche al lettore di scoprire qualcosa di più su un personaggio importante, sulle stelle e soprattutto sulla scienza che è da sempre una materia affascinante e ricca di interesse.
Cecilia Payne è un personaggio realmente esistito e per questo ancora più interessante da conoscere per chi, come me, non è esperto su queste cose. Attraverso la storia di Libby ho scoperto nuove cose e ne sono contenta, ma grazie a lei sono venuta anche a conoscenza di qualcosa che, lo ammetto, nemmeno sapevo che esistesse: la sindrome di Turner. Un'anomalia che comporta molte limitazioni e che fa apparire la nostra Libby ancora più speciale.
Quando a un qualsiasi individuo della famiglia viene diagnostico un'anomalia, una malattia o semplicemente un piccolo disturbo l'intera parentado ne è coinvolto. Tutta la famiglia, la quotidianità viene stravolta e il modo in cui si affrontano certe situazioni che fa la differenza.
Per esperienza personale posso dire che si cambia, tanto. Si mettono da parte le sciocchezze e si guarda le cose con occhi diversi perchè tutto muta, anche le cose più semplici.
Ho ammirato, apprezzato e adorato la famiglia di Libby. Penso che loro possano fungere da esempio per tante persone che invece si chiudono, vivono nell'ansia o addirittura crollano. Non siamo tutti uguali ed è sbagliato pensare che reagiamo allo stesso modo o dichiarare un modo giusto e quello sbagliato di reagire, ma di certo lottando si ottengono risultati migliori perchè non abbatterci è quello che serve, lo dobbiamo prima di tutto a noi stessi.
La storia di Libby mi ha insegnato tanto. Mi ha permesso di entrare in sintonia con qualcosa di nuovo, ma mi ha spinta anche a riflettere su quanta la vita sia imprevedibile, a quante cose diamo per scontate e a come sia bello avere accanto qualcuno che ci supporta in ogni occasione.
Libby ha solo dodici anni eppure ha una vita non sempre facile e riesce a darci tanto, questa storia è da leggere soprattutto grazie a lei. E' un libro per ragazzi è vero e farebbe bene leggerlo ai più giovani, tuttavia è un libo che dona tantissimo anche ai grandi e per questo ve lo consiglio caldamente.
Mi è piaciuto tantissimo come l'autrice sia riuscita a raccontare di un tema così delicato e importante senza appesantire la trama, ma anzi rendendola ancora più completa e dimostrando che anche dai più piccoli possiamo imparare tanto perchè proprio grazie a loro noi siamo persone migliori.
Altro argomento importante oltre alla famiglia che ho amato perchè rappresenta quello che dovrebbe essere quella di ognuna, è il tema dell'amicizia.
Libby è una persona che difficilmente si rapporta con gli altri e non solo a causa delle sue differenze, ma perchè è introversa e questa è una caratterista che hanno tante ragazzine della sua età o persone più grandi, ecco perchè quando trova in Tania una vera amica mi sono sentita davvero felice per lei. L'amicizia è un sentimento importante, fondamentale per la crescita ed è giusto che tutti ne abbiano una. Certo l'idea sarebbe quella di coltivare quest'amicizia anche nel corso del tempo, ma ovviamente non sempre è possibile. Ci sono eccezioni, ovvio, ma le strade a volte prendono una strada diversa che è impossibile seguirla insieme, tuttavia amicizie importanti soprattutto tra i banchi di scuola sono quelle che ricordiamo sempre con affetto e sono contenta che anche Libby ne abbia una.
Credo sia superfluo dire che dovete leggere questo libro, finirò con l'essere ripetitiva a furia di elencarne solo i pregi perciò mi fermo qui e fatemi sapere se vi ho incuriosito o se pensate di leggerlo.
Valutazione 4/5
ancora oggi ti ringrazio per avermi fatto conoscere la storia di Libby. ho adorato tutto del libro della allen, i personaggi la storia, la forza intrinseca che permea tutto il libro. un inno al coraggio e alla vita. ce ne fossero di libri così belli nelle case di tutto il mondo
RispondiEliminaSono felice sia piaciuta a tutte questa lettura che ho davvero adorato. Libby è un esempio per tutti e dovrebbero conoscerla di più
EliminaDeve essere una storia molto intensa
RispondiEliminaMi è piaciuto tantissimo e te lo consiglio proprio
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