venerdì 5 marzo 2021

Review Party. Recensione: Mirabella A caccia di guai di Isadora Moon di Harriet Muncaster

Ciao a tutti amici lettori e buon venerdì.
Oggi appuntamento doppio con due letture totalmente diverse eppurre accumunate da uno scopo comune: la semplicità.


Ringrazio la DeA Planeta per la copia omaggio e Esmeralda viaggi e libri per la grafica.


Trama
Metà strega, metà fata, semplicemente monella! 
Mirabella è unica perché è speciale: la mamma è una strega, il papà un folletto e il fratello Silvano un maghetto.
 Lei è un po' di tutti e tre! 
Mirabella adora lanciare incantesimi stregati al chiaro di luna, ma le piacciono anche la natura e la magia delle fate. 
Non sa mai quando essere una graziosa fatina oppure una streghetta ribelle. Il risultato? I pasticci per lei non finiscono mai... 
Proprio come alla Festa delle fate dove, nonostante le raccomandazioni paterne, proprio non riesce a mettere da parte la sua monelleria streghesca e i guai non si fanno di certo attendere... Si salvi chi può: con Mirabella, Isadora e i loro amici il divertimento è assicurato.

Quanto sono carini questi libri! Quanti li adoro! Averli tra le mani è come conquistare un piccolo pezzetto di felicità perchè le immagini all'interno lo rendono, perfetto, maneggiabile e hai voglia di sfogliarlo ancora e ancora.
La magia dei libri esiste, ma con questo genere ancora di più.
Le illustrazioni all'interno lo rendono ancora più bello e ho amato sfogliarlo e leggerlo lasciandomi trasportare dall'atmosfera particolare della storia.
Mirabella è la nostra protagonista, una ragazzina molto speciale perchè metà fata e metà strega. Che strano binomio vero? "Colpa" dei suoi genitori perchè la mamma è una strega e il papà un folletto. 
Di solito non troviamo questi abbinamenti e devo dire che la scelta dell'autrice l'ho adorato.
Si pensa sempre alle streghe come creature malvagie e crudeli e sicuramente nella maggior parte dei casi è così, tuttavia ci sono anche streghe diverse che hanno un cuore d'oro e che possono essere anche mamme.
Mirabella adora la sua, si sente molto più strega che fata in realtà e non è colpa del suo papà, semplicemente la attirano più le pozione ed è proprio per questa sua cuoriostà che rischia di combinare un bel po' di pasticci.

Il titolo non è a caso e nemmeno la cover che ci mostra quello che la nostra piccola pasticciona combina, ma la soluzione sarà perfetta anzi giustissima.
Questo libricino è adorabile, si legge in un soffio e trasmette tanta serenità.
Mirabella ci mostra quanto sia importante accettare se stessi, come sia essenziale non nascondere mai quello che siamo perchè ogni persona è speciale. Lei ha due genitori che vedono la magia in un modo completamente diverso eppure si amano e non potrebbe essere più fortunata, non è costretta a scegliere da quale parte la sua magia deve andare, può fare entrambe le cose apprendendo dall'uno e dall'altro e diventando, forse, migliore di entrambi.
Succede spesso che un figlio non intraprenda la carriera lavorativa del proprio padre o della propria madre, ma questo non vuol dire che sia sbagliato anzi inseguire i propri sogni, realizzarli è qualcosa che mostra tanto coraggio e deve essere apprezzato sempre.
Come Mirabella è attratta dal mondo delle streghe, suo fratello Silvano da quello dei folletti e questa diversità non li rende sbagliati, affatto. Dimostra soltanto che il loro carattere deve ancora crescere, la loro strada deve ancora formarsi e quale modo migliore se non ascoltando i saggi consigli dei genitori?
Sono sicura che Mirabella piacerà a tutti i bambini che amano la magia, argomento da sempre affascinante che non passa mai di moda. Sono certa che farà sorridere i più grandi quindi lo consiglio a entrambi per ricordare che la vita può essere davvero bella se guardata con la giusta angolazione.
Gioire delle piccole cose, ringraziare per quello che abbiamo senza desiderare l'impossibile è il primo passo per accettare tutto con un umore diverso in grado di mostrarc che le cose belle esistono davvero, basta guardare bene,

Valutazione 4/5

                                      

                                       

Nessun commento:

Posta un commento