Questa settimana è letteralmente volata e non so nemmeno come. Ci sono certi giorni che scorrono così veloci e mi sembra di girare come una trottola che poi quando arriva il fine settimana non riesco nemmeno a crederci. Capita anche a voi?
Concludiamo la settimana però in bellezza, come piace a me, e lo faccio con una Rubrica che adoro:
Quattro Lady con un libro.
Quattro Lady per un libro è una Rubrica a cadenza mensile in cui io e altre tre blogger decidiamo di comune accordo di parlarvi di un libro storico, regency o comunque ambientato nel passato che stuzzica la nostra curiosità. Non faremo solo la semplice recensione, ma ognuna di noi si occuperà poi di un aspetto particolare della storia: Stile di scrittura, Trama, Personaggi, Ambientazione. Grazie alla bellissima creatività di Tania del blog My Crea Bookish Kingdom per la grafica perfetta.
In quest'avventura non sono da sola e infatti vi suggerisco di passare a leggere le recensioni di Tania My Bookish Kingdom, Catia Rivendell Katy Booklover e Lara La Nicchia Letteraria e i loro approfondimenti specifici: Ambientazione, Trama, Personaggi, Stile dell'autrice.
Il libro scelto questo mese è: I misteri di Wulfdale di Patricia Frances Rowell
Quando il perfido zio, con cui vive da quando i suoi genitori sono morti, le annuncia di aver dilapidato la sua eredità, Catherine Maury si trova costretta ad accettare la proposta di matrimonio dell'enigmatico Charles Randolph, Conte di Caldbeck, e a seguirlo in una remota tenuta dello Yorkshire.La vita nel castello di Wulfdale riserva tuttavia alla riluttante Kate parecchie sorprese, prima fra tutte il fatto che l'uomo taciturno e gelido che ha sposato nasconde un'insospettabile natura passionale e generosa ed è disposto a tutto pur di renderla felice.Ma proprio quando iniziano ad assaporare le delizie del loro amore appena sbocciato, Kate e Charles vengono risucchiati in una spirale di orrore: uno spietato assassino si aggira nei pressi di Wulfdale, prendendo di mira proprio Kate.
E' bello ogni mese scegliere un libro diverso che soddisfi la curiosità di tutte e come sempre è bello conoscere nuove autrici di un genere che, ormai lo sapete, amo sempre di più.
La particolarità di questo libro che può sembrare simile agli altri è, come noterete dal titolo, un pizzico di giallo che ha reso l'intera storia ancora più interessante.
L'aspetto su cui mi soffermerò oggi è La Trama.
Come dicevo non è solo una storia d'amore, ma diventa anche suspance complicando la vita dei nostri protagonisti e di sicuro rendendola più movimentata.
Il matrimonio di convenienza di Charles e Kate non era una novità in quel periodo storico, i nostri protagonisti si conoscono poco quando vanno a vivere a Wuldfade luogo importante per Charles e quando lentamente iniziano a capire di provare qualcosa l'uno per l'altra, ecco che cominciano strane cose.
Devo dire che mi è piaciuto questo alternarsi di romance e mistero. Conosciamo i pensieri del "cattivo della situazione" attraverso piccoli pov a inizio a fine capitolo e la sua figura nell'ombra rende ancora più interessante scoprirne l'identità. Chi è e cosa vuole da Kate? Perché ha preso di mira proprio questa donna che è appena arrivata? C'entra il passato di Charles o si tratta solo di uno squilibrato?
Tante le domande, numerosi gli interrogativi e questo ha reso la storia meno piatta e più intensa di mistero, segreti che poi vengono svelati pian piano e che si risolvono nel migliore dei modi quando tutto torna al posto giusto.
Oltre al fattore suspance, mi è piaciuto molto come la trama si sia puntata su un argomento intenso e importante come quello degli orfani. Crescere senza genitori è qualcosa di tremendo, orribile che nessuno dovrebbe sperimentare. Si perde una parte importante non solo della nostra famiglia, ma del proprio cuore e quando i bambini sono privati da quell'amore incondizionato che dovrebbe cullarli per tutta la vita, tutto cambia. Kate si opera in prima persona per aiutare quelle persone conoscendone benissimo gli effetti, anche lei non ha più i genitori e non è felice con suo zio e vuole che nessun bambino sperimenti quello che ha provato in prima persona.
La sua voglia di aiutare, il suo amore per i bambini senza genitori sono delle qualità che Charles apprezza tantissimo e infatti la sopporta tantissimo decidendo di creare un luogo dove ogni bambino orfano possa sentirsi al sicuro. E' un gesto bellissimo che dimostra non solo il suo buon cuore, ma la voglia di utilizzare i tanti soldi che possiede aiutando il prossimo.
Kate si rende conto infatti che suo marito non è gelido che può apparire a una sola occhiata, ma che ha un fuoco dentro che aspetta solo di essere acceso.
La storia è molto carina, si legge davvero in fretta ed è perfetta per chi cerca qualcosa di semplice e leggero senza troppe pretese. A mio parere c'è qualche mancanza che riguarda il passato dei protagonisti spiegato solo superficialmente e che mi sarebbe piaciuto vedere approfondito per rendere la storia ancora più completa.
Ho avvertito anche una frettolosità nell'evolversi dei sentimenti dei due protagonisti come se un attimo prima cercano di conoscersi e quello dopo si amano senza che il trasporto venisse dimostrato e analizzato. Forse ultimamente sto pretendendo sempre troppo e ho esigenze più ampie, ma penso sia normale avendo letto tantissimi libri non mi accontento più ma cerco il meglio da tutto.
Peccato perchè secondo me poteva rivelarsi una storia migliore sotto tanti punti di vista, tuttavia non la sconsiglio assolutamente e anzi la suggerisco a tutti coloro che invece vogliono viaggiare con la mente. Cercano qualcosa di tranquillo che faccia passare qualche momento in serenità e adora le storie ambientate in questo periodo storico che conserva sempre il suo fascino.
Valutazione 3/5
Che dire, questo libro me lo segno subito nella lista dei desideri, la trama mi piace un casino.
RispondiEliminaFai bene perché è un bel mix di giallo e storico ed è stata una piacevole lettura
EliminaCiao Susy, condivido il tuo parere per quanto riguarda il passato dei due protagonisti. Questo aspetto è abbastanza frequente in romanzi del genere,
RispondiEliminaUna cosa che ho apprezzato è stata la presenza del prologo e dell'epilogo, perché mostra l'evoluzione del conte.
Analisi perfetta come sempre.
Si che bello finalmente un buon prologo e un buon epilogo quanto li adoro e come sono belli! Riescono come sempre a rendere più perfetta l'intera storia che sono contenta di aver letto
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