venerdì 23 aprile 2021

Rubrica Quattro lady per un libro. Recensione: Matrimonio di Mezzanotte di Lucinda Ba

Ciao a tutti amici lettori e buon venerdì.
Per chiudere la settimana in belleza oggi torna, con mio grande piacere, una Rubrica che adoro:
Quattro Lady con un libro.


Quattro Lady per un libro è una Rubrica a cadenza mensile in cui io e altre tre blogger decidiamo di comune accordo di parlarvi di un libro storico, regency o comunque ambientato nel passato che stuzzica la nostra curiosità. Non faremo solo la semplice recensione, ma ognuna di noi si occuperà poi di un aspetto particolare della storia: Stile di scrittura, Trama, Personaggi, Ambientazione. Grazie alla bellissima creatività di Tania del blog My Crea Bookish Kingdom per la grafica perfetta.
In quest'avventura non sono da sola e infatti vi suggerisco di passare a leggere le recensioni di Tania My Bookish KingdomCatia Rivendell Katy Booklover e Lara La Nicchia Letteraria e i loro approfondimenti specifici: Ambientazione, Trama, Personaggi, Stile dell'autrice.

Il libro scelto questo mese è: Matrimonio a mezzanotte di Lucinda Brant


Trama
Dopo anni in esilio, Julian ritorna per rivendicare una sposa che non conosce. Con sua grande gioia, scopre che lei è tutto ciò che aveva sperato. La sua sfida è che lei lo accetti per merito, anche se non ha alcuna scelta. Il futuro del ducato di Roxton dipende da questo.

Ambientato nel mondo opulento dell’aristocrazia del diciottesimo secolo e ispirato a eventi reali, Matrimonio di Mezzanotte è il secondo libro, che si può leggere indipendentemente dagli altri, dell’apprezzata saga della famiglia Roxton. Con la sua prosa arguta e una vasta tavolozza di dettagli storici, Lucinda Brant ci regala un’altra sontuosa esperienza nel diciottesimo secolo nel suo stile peculiare: drammi strappalacrime e lieto fine.
Abbiamo, come sempre, scelto il titolo da leggere di comune accordo e devo dire che mi piace tantissimo che ogni volta scoviamo titoli che ci mettono d'accordo ampliando la nostra conoscenza dello storico.
Forse dalla trama non si capisce molto della storia, ma vi assicuro che è una lettura perfetta per le amanti del genere come noi quattro e per questo la consiglio a coloro che masticano bene questa categoria di libri.
Il mio compito oggi è soffermarmi sullo Stile dell'Autrice.
E' la mia prima volta con Lucinda Brant e il primo approccio è stato molto positivo. Mi è piaciuto come sia riuscita non solo a descrivere in modo perfetto i sentimetni e le emozioni dei nostri personaggi, ma anche come abbia descritto l'ambientazione che li circonda riuscendo a fare in modo che il lettore fosse catapultato esattamente in quel periodo storico.
Il libro si divide in due parti o forse tre se contiamo l'epilogo finale e questa metodologia di narrazione è una di quelle che più preferisco perchè ci permette di avere una visione più ampia dell'intera storia.
Conosciamo Julian e Deb con molta immediatiezza, grazie all'autrice siamo in grado di metterci subito nei loro panni vivendo insieme a loro gioie e dolori lottando nello stesso momento per il raggiungimento del lieto fine sperato.




Nelle note finali l'autrice spiega che l'idea di questo libro e del matrimonio dei nostri protagonisti sia stato ispirato da un fatto realmente accaduto e da lì poi è proseguita la sua idea di farne un libro vero e proprio. Devo dire che questa scelta l'ho particolarmente apprezzata perchè l'ho trovata originale e del tutto fuori dagli schemi "normali". Sì, i matrimoni combinati erano all'ordine del giorno in questi periodi storici, ma i matrimoni svolti in questo determinato caso con entrambi gli sposi del tutto ignari di quello che sta succedendo? 
La povera Deb ne è totalmente ignara e com'è naturale alla scoperta di tale inganno non reagisce per niente bene, Julian invece a causa del suo carattere per niente facile rischia di rovinare ogni cosa che insieme hanno creato. Che gran testone questo ragazzo, tanto bravo all'inizio e poi si perde dopo a causa della sua paura di apparire diverso di quello che pensano gli altri. Deb invece l'ho adorata, apprezzata in ogni circostanza e mi è piaciuto come ha saputo reagire ad ogni cosa. Ho apprezzato soprattutto come l'autrice abbia dipinto in maniera del tutto diversa il nostro protagonista maschile tanto diverso dai soliti libertini che si vedono in giro con questi libri e questa novità è un altro punto a favore che pone la storia sotto un altro punto di vista.
Inoltre c'è il fattore giallo, quel mistero e quegli intrighi che aleggiano intorno ai nostri protagonisti. L'autrice è stata bravissima a inserire anche quest'elemento rendendo la storia ancora più interessante equilibrando in modo perfetto la parte romance e quella più avventurosa. Sebbene le pagine non siano poche, non ho riscontrato nemmeno una volta noia o ripetizione come può accadere quando gli eventi si sussegono velocemente, anzi seocndo me è stato dosato tutto nel modo giusto rendendo la lettura interessante e lasciando il lettore con la voglia di conoscere di più capitolo dopo capitolo. Le rivelazioni, le sorprese, i segreti confessati sono stati importanti a catturare la mia attenzione fino alla fine riuscendo a coinvolgermi senza mai frenare la curiosità per capire cosa succedeva. Quella che poteva apparire una trama semplice e con un finale scontato si è trasformata in qualcosa di molto più coinvolgente, ha saputo regalarmi emozioni vere ed è riuscita a sorprendermi in positivo.
Sì, mi ci voleva proprio una lettura del genere e sono davvero contenta di averla letta. Sono le storie scritte così, capace di stupirmi quelle che preferisco e poi portano alla luce argomenti reali che possono essere paragonati anche al giorno d'oggi come l'accettazione di se stessi, la paura di essere giudicati o l'invidia verso chi crediamo inferiore a noi. Sono tutte tematiche importanti che ancora oggi sono di grande importanza visto che non tutti riescono ad accettarsi davvero temendo il giudizio di chi ci conosce quando sarebbe meglio essere come Deb e fare ciò che ci piace indipendentemente da ogni cosa. Oppure essere come Julian, lasciare che gli altri sparlino ma restando in pace con se stesso sapendo che nulla di ciò che dicono è vero. Proprio l'indifferenza è l'arma migliore e questo insegnamento è da ricordare sempre.
L'epilogo finale è dolcissimo e ci ricorda come l'amore vero riesca a vincere su tutto ogni volta dimostrando come anche gli intrighi e le macchinazioni più subdole non valgono niente se c'è la forza più potente del mondo: l'amore.

Valutazione 4/5

                         

                                               

2 commenti:

  1. Bellissima analisi Susy, sono d'accordo con te su tutto.
    Devo dire che ho trovato questo romanzo molto orginale e ben strutturato, anche la trama è intricata al punto giusto, e anche gli altri romanzi promettono davvero bene.

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    1. Sono contenta che tutti ci troviamo d'accordo su questa lettura che sono contenta di aver fatto, semplice eppure bella

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