venerdì 21 maggio 2021

Blogtour. Il quaderno delle parole perdute di Pip Williams A tu per tu con Esme

Rieccomi amici lettori per parlarvi del blogtour iniziato ieri e dedicato a un libro profondo e particolare che è stato molto interessante leggere.


Ringazio la Garzanti per la copia omaggio e Esmeralda viaggi e libri per la grafica.

Vi invito a seguire tutte le tappe per avere una visione più completa della storia.


Trama
È a loro, alle donne dimenticate, che io darò una voce.
Oxford. Lo Scriptorium nel giardino segreto è il luogo preferito della piccola Esme. Lì, nascosta sotto un immenso tavolo di legno, ruba parole scritte su bianchi fogli. Parole che il padre lessicografo scarta mentre redige il primo dizionario universale. Più Esme cresce, più capisce che le definizioni che non compariranno nel lemmario ufficiale hanno qualcosa in comune: parlano delle donne, del loro modo di essere, delle loro esperienze. Parlano della sorellanza, dell’amore che non è solo possesso, dell’essere compagne in una lotta comune. Escluderle significa non dar loro una voce, guardare il mondo da un unico punto di vista, soffocare possibilità e speranze. Eppure c’è chi fa di tutto per farle scomparire per sempre. Anni dopo, Esme è determinata a fare in modo che questo non accada. Per tutta la vita ha collezionato quelle parole con l’intenzione di proteggerle, perché ha un sogno: scrivere un dizionario delle donne, che restituisca a ciò che è andato perduto il rispetto che merita. Per farlo deve combattere contro chi non la pensa come lei. Ma a darle coraggio ci sono tutte le donne che da secoli non aspettano altro che far parte della storia e non essere dimenticate.

Questa storia è stato un viaggio emozionante, l'autrice ha posto l'attenzione sull'importanza delle parole, su quello di essere donna e anche solo per questo merita di essere conosciuto.
Il mio compito oggi però non è parlarvi del libro e della storia ma di una protagonista fondamentale e indiscussa: Esme.
Esme la conosciamo da bambina. La sua allegria, la voglia di imparare, di conoscere e scoprire parole nuove me l'ha fatta essere simpatica fin dal primo momento.
Penso che i bambini siano come spugne, assorbono qualsisasi cosa si scelga di insegnare loro e come tali poi riversano quello che hanno imparato sul mondo che li circonda. La loro capacità di apprendimento è enorme, chi ha un figlio oggi direbbe che è il più intelligente di tutti, ma in realtà credo che tutti lo siano allo stesso modo perché il cervello di un bambino è in grado di raccogliere tante informazioni, farle sue e decidere come renderle migliori. Certo ci sono delle eccezioni e ogni bambino per la propria mamma e papà è speciale, ci sono casi in cui ci sono intelligenze superiori ma in linea generica io credo che tutti i bambini del mondo siano preparati ad assorbere tutto quello che imparano.
Esme non è da meno, lei assume fin da subito la voglia di apprendere, di conoscere tutto e questa la spinge a fare domande su domande. In tenera età comincia a scoprire le parole, ce ne sono tantissime di cui ancora non sa il significato e quindi capisce che la sua strada è quella: impararle tutte.

                                    

Le parole. Quanto sono importante nella nostra vita? Io direi tutto, senza parole non siamo in grado di fare nulla. Le parole sono arme potenti, forti che possono distruggere più di mille azioni. Le parole sono balsamo sulle ferite mortali. Le parole sono fondamentali per chi scrive e vuole arrivare al cuore del lettore. Le parole sono fondamentali quando chi legge se ne sente assorbito.
La loro importanza è immensa, infinita e Esme se ne rende conto presto. E' per questo motivo che decide di volerle tenere da parte per creare qualcosa di speciale, qualcosa che ogni donna dovrebbe sapere. Sì, perché la condizione della donna è sempre stata particolare, instabile e lei vuole fare la differenza sfruttando le proprie conoscenza per fare in modo che niente venga dimenticato.
La sua grinta, la voglia di fare, il percorso di crescita che compie nel corso del libro dimostrano che come lei ogni donna può fare davvero tanto se spinta dalle giuste motivazioni.
Determinata a seguire un obiettivo a volte sembra quasi senza emozioni, ma è solo una facciata. Lei ama, vive e regala tanto con le sue azioni e per questo è sicuramente tutto da ammirare.
Intuitiva, coraggiosa e precisa questa ragazza farà qualcosa di grosso e le sue azioni daranno importanza e coinvolgeranno anche le persone che la circonda d'altronde, ogni scelta che decidiamo di prendere si ripercuote sulle persone a noi care. E' un processo normale, quello da capire è se quelle decisioni coinvolgeranno in negativo o positivo chi è al suo fianco.
Cosa pensate sia successo alla famiglia e agli amici di Esme?
Per scoprirlo, non vi resta che leggere il libro e capire cosa sia davvero successo e quanto abbia influito il suo comportamento anche nel futuro prossimo.

                             

Se ho stuzzicato la vostra curiosità allora vi suggerisco di continuare a seguirci con il blogtour, di certo altre tappe interessante attireranno il vostro interesse e forse potete dare una possibilità a una storia fuori dal comune che, forse, non è adatta a tutti ma che sicuramente porta alla riflessione.

                                       


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