Review Party. Recensione: E' colpa mia di Mercedes Ron

Ciao a tutti amici lettori.

Il vostro giugno procede bello pieno come il mio?

Allora capirete bene perché a parlare di libri è diventata un'abitudine quotidiana di cui non mi stancherei mai, più il tempo passo e più adoro passare il tempo in questo blog a parlarvi del magico mondo dei libri dove si scoprono sempre letture interessanti.

Ditemi che anche per voi è lo stesso! Io lo spero proprio.

Oggi parliamo di una storia che, non mi aspettavo, mi ha del tutto travolta e vi invito a seguire tutte le altre blogger che partecipano al Review Party.

Ringrazio la Salani per la copia omaggio.

Trama

Se hai solo diciassette anni e tua madre decide di cambiare vita, marito e città non puoi fare altro che seguirla, anche se è l'ultima cosa che vorresti al mondo. Anche se la città in questione è Los Angeles. E quello che succede a Noah, costretta a lasciare il fidanzato e tutti i suoi amici per trasferirsi in California, dove l'attendono una villa gigantesca, vestiti costosi, scuole private e feste in piscina. Tutte cose che a Noah non sono mai troppo interessate. Ma ad attenderla c'è anche Nicholas, il suo nuovo fratellastro: ventun anni, studente del college, capelli scuri e penetranti occhi azzurri. Quello che Noah non sa, e che nessuno in famiglia sospetta, è che dietro quella faccia d'angelo Nicholas nasconde una doppia vita, non proprio da bravo ragazzo... I mondi di Noah e Nick non potrebbero essere più diversi, eppure un'attrazione irrefrenabile (e inaspettata) si insinua prepotentemente fino a sconvolgere le loro esistenze. Stare accanto a uno come Nicholas Leister ha un prezzo, e nel caso di Noah questo vuol dire fare i conti con i fantasmi del passato e arrivare al punto di mettere a rischio la sua stessa vita... Una storia d'amore frenetica e pericolosa, con colpi di scena da brivido e personaggi folli e passionali capaci di farci sentire, pagina dopo pagina, cosa significa essere perdutamente innamorati.

Diciamo la verità di storie con liceali, di ragazzi che vanno a vivere in un'altra città e di fratello e sorella che in realtà non hanno nessun rapporto di parentela se ne sono visti a bizzeffe. Io stessa ne ho letti tanti eppure questa è una tematica che, nonostante, non spicchi per originalità mi piace sempre tanto e questo è stato il motivo per cui ho deciso, piena di aspettative, di cominciare questa lettura e non sono rimasta per nulla delusa.

L'autrice ha uno stile narrativo notevole, semplice ma diretta, riesce a coinvolgerti in maniera istantanea o almeno con me l'ha fatto dalla prima all'ultima pagina. Oltre a parlare al cuore di argomenti scottanti e per nulla facili, ha saputo intrecciare una parte suspance che tiene col fiato sospeso, che fa venire voglia di continuare a leggere senza riuscire a smettere e devo dire che questo approccio è quello che preferisco. Quando capita che la lettura invece vada a noia vuol dire che l'autrice non sta svolgendo bene il suo lavoro, che "non ha fatto tutto" invece lei è riuscita nell'intento di catturare l'attenzione e di tenerla viva fino all'ultima pagina quindi tanto di cappello per questo. Non la conoscevo, ma di certo adesso la terro d'occhio perché mi ha molto stupita in positivo e sono contenta di averla letta.

Attraverso i due punti di vista conosciamo Noah e Nick due ragazzi molto diversi, ma con lo stesso difficile passato alle spalle. All'apparenza sembrano due giovani molto felici della propria vita dalla quale non possono chiedere di avere altro ma in realtà nascondono cicatrici poco visibili a un occhio esterno che li conduce inevitabilmente l'uno tra le braccia dell'altra.

Sembrerebbe quindi molto facile intuire che tra loro scatti del tenere sebbene inizialmente ci sia dell'odio recipricoco, ma in realtà la strada che dovranno attraversare per raggiungere la pace non è per niente facile, ricca di ostacoli, di imprevisti, di segreti e di verità iconfessabili rischierà di compromettere quello che di buono poteva nascere tra loro ma per fortuna alla fine l'amore trionferà com'è giusto che sia.

Una delle cose che ho apprezzato è proprio questo è cioè che l'amore può guarire, può sanare ogni ferita, può far cambiare le persone, può far rinascere e soprattutto può completare, insomma l'amore può e non c'è definizione più bella di questa.

Noah è una ragazza che nasconde un trauma molto grosso eppure non si nota subito, lei ostenta una padronanza di se stessa che la fa apparire più grande dei suoi diciassette anni. Non si piange addosso, non si comporta come la maggior parte delle sue coeetanee e il perchè viene svelato soltanto dopo ma devo dire che dopo quella rivelazione l'ho apprezzata ancora di più, lei ci mostra quella forza e quel coraggio che tanto ammiro in una protagonista.

Nick invece si presenta come un ragazzo arrogante, superficiale e snob e in effetti quell'immagine così insopportabile lo fa apparire odioso sotto tutti i punti di vista, ma quella è appunto solo facciata o almeno lo è fino a quando Noah compare nella sua vita e non la stravolge completamente.

Tra alti e bassi, corse in auto, sparatoie e gelosie d'amore i nostri protagonisti scopriranno quanto sia importante avere accanto qualcuno che ci supporta, ci sprona ad essere migliori e ci spinge a credere che la vita può essere davvero bella.

Ammetto che mi sarebbe piaciuto maggiore approfondimento su alcune cose che non spiega in modo dettagliato, a un certo punto c'è tanta roba con la quale è facile andare nel panico ma per fortuna quella grande matassa di situazioni che si vanno a creare hanno un solo e unico significato: la felicità. Questo sentimento così tanto acclamato e mai raggiunto da qualcuno sembra quasi una meterea irraggiungibile, esiste dunque? Ecco, questa è una domanda che può apparire scontata, ma che invece è davvero importante perchè non c'è una risposta specifica, non c'è un'unica risposta e anche io non sarei darne una precisa.

In questo specifico caso e cioè quello di Noah e Nick direi che sì, esiste, ma va agguantata con entrambe con le mani, va afferrata anche con le unghie prima che scappi via e voli lontano da non poterla più riprendere. Loro sono a pochi passi dal perderla, ma alla fine ce la fanno, riescono a stringerla con forza e a non lasciarla andare mai più ed è solo in quel preciso istante che le cose vanno bene, che tutto va bene. Una volta che aprono i loro cuori tutto va bene ed è una sensazione appagante, unica e speciale.

Una lettura, questa, che mi ha fatto bene, che mi ha trasmesso tanto e che mi ha anche arricchita perchè ci sono alcune cose su cui mi ha fatto riflettere molto come per esempio sulla famiglia che abbiamo intorno, il nostro bene più prezioso ma anche sull'importanza di contare su noi stessi quando ne abbiamo bisogno. Io penso che in fondo lo siamo tutti forti dentro, ma alcune volte crediamo poco in noi stessi per accettarlo e poi c'è quello che preferisco in un romanzo d'amore e cioè che insieme si supera ogni cosa. Nick e Noah ce la fanno, riescono a capirsi dopo essersi a lungo non capiti, raggiungono il punto di incontro e soprattutto aprono i rispettivi cuori l'uno all'altra e allora sì che la salita diventa discesa.

Un libro che consiglio a tutti gli amanti del lieto fine, a coloro che apprezzano il suspance romance e a tutti quelli che cercano una lettura capace di coinvolgere, sono sicura che troverete tutto questo questo esattamente come l'ho trovato io.

Valutazione 4/5