Review Party. Recensione: Siamo gli ultimi poeti del mare di Julia Drake

Ciao a tutti amici lettori e buon lunedì.
Pronti a iniziare bene la settimana? Allora bisogna subito che vi parli della mia ultima lettura partecipando volentieri al Review Party.

Grazie alla Rizzoli per la copia omaggio e a Esmeralda viaggi e libri per la grafica.

Trama

Violet, sedici anni, è una naufraga erede di naufraghi. La storia della sua famiglia nasce dall'avventura in mare della bisnonna Fidelia, sopravvissuta all'affondamento di una nave e fondatrice della cittadina di Lyric. Ed è proprio lì, nel Maine, che Violet arriva per passare l'estate, non tanto in vacanza, quanto in punizione. Il suo naufragio personale si chiama vita sfrenata, fatta di flirt, promiscuità sessuale e alcol. Nella casa dei nonni vive da solo lo strambo zio Toby, pasticcere e appassionato di puzzle. In realtà è tutta la famiglia di Violet a non funzionare più: il fratello Sam è ricoverato in una clinica psichiatrica e i genitori cominciano una terapia di coppia. A Lyric, Violet si vede costretta a lavorare all'acquario, che comprende una sezione dedicata proprio alla bisnonna. Non che quel luogo la entusiasmi, ma il primo incontro è decisivo: Orion è un bellissimo “dio delle sopracciglia”, tatuato e ambientalista. Come non subire il suo fascino? È innamorato di Liv, la sorella del suo migliore amico morto in un incidente, che è brillante, curiosa e indefessa ricercatrice della storia di Lyric. All'inizio è su questo terreno d'intesa che Violet e Liv si incontrano, alla ricerca delle proprie origini. Violet e suo fratello, infatti, hanno sempre sognato di ritrovare il relitto della nave su cui viaggiava la bisnonna. I misteri di Fidelia sono ancora tanti, a cominciare dal motivo per cui si vestiva da uomo, e Violet è decisa a scoprirli. Frugare nel passato diventa così frugare in se stessa, per salvarsi infine dal proprio naufragio. Tra i nuovi amici non le sembra più impossibile capire cosa vuole, e forse alla fine potrà anche arrivare l'amore.

Mistero, azione, avventura e amore. Dopo aver letto questa trama così accattivante speravo già di trovare questi ingredienti e non sono rimasta delusa, anzi devo dire che ho trovato anche molto, molto altro.

Questa lettura è stata intensa, emozionante e ricca di sentimento tanto che a un certo punto sono rimasta parecchio coinvolta nella storia da volerne sapere di più a ogni pagina che leggevo. Cosa si cela dietro la sparizione di quel relitto? Cosa sarebbe successo a Violet? E a Orion? E a Sam? Non ho fatto altro che pormi domande per tutta la lettura e questo dimostra proprio che lo stile dell'autrice mi è piaciuto tanto, è stata brava a travolgermi del tutto tracciando una trama ben delineata e del tutto priva di banalità.

Violet, la nostra voce narrante, è una ragazza piena di dubbi, problemi, insicurezze e si ritrova non pèer sua volontà nella cittadina di Lyric a stare con zio visto che la sua famiglia sta vivendo una situazione complicata. Anche se quel luogo rappresenta i ricordi più dolci della propria infanzia e suo zio Toby sia uno a posto, sente che non riuscirà a stare bene davvero come tutti credono. Poi incontra Orion, un ragazzo che lavora nel suo stesso acquario e Liv, una ragazza che è incuriosita da quello che successe ai suoi antenati e la vita di Violet prende una piega inaspettata.

Ha sempre pensato che la vita dei suoi antenati, di Fidelia in particolare la bisonnna fosse solo una storia tra tante e invece la sopravvissuta di quel naufragio che è diventato storico potrebbe nascondere molti più segreti di quello che tutti immaginano.

Dapprima titubante, poi sempre più coinvolta si lascia prendere dall'entusiasmo per quella ricerca scoprendo nel frattempo il valore dell'amicizia, dei silenzi, della verità e capirà molte cose di se stessa che prima nemmeno immaginava riuscendo a sanare anche rapporti che credeva persi.

Una storia originale, ben scritta che scava nell'animo umano perchè riesce a trattare tematiche delicate e importanti senza mai cadere nell'ovvio e questa è una cosa che ho apprezzato molto.

Per mia opinione personale avrei preferito che la storia d'amore non finisse in quel modo, ma c'è da dire che anche questo colpo di scena è da apprezzare perché l'autrice, anche qui, è riuscita a dimostrare di essere originale e mai scontata.

La storia d'amore comunque è solo la punta di un iceberg, perchè in questo libro c'è tanto altro. Accettazione verso noi stessi prima di tutto, Violet compie un bel processo di crescita, di sanamento interiore perchè quando ci sentiamo incompleti, inadatti e poco degni di amore allora c'è qualcosa che non va. Gliene sono successe tante eppure ci insegna quanto sia bello poterci rialzare e capire come fare per tornare in carreggiata e questo è sicuramente un fattore da tenere come esempio.

Sam, però è colui che mi ha colpito di più e non posso non menzionarlo. E' il fratello di Violet e per lui ho provato una profonda e immediata tenerezza. Questo ragazzo fragile emotivamente mi ha fatto venire più volte voglia di abbracciarlo, mi è piaciuto come Violet abbia ricucito i rapporti con lui perchè a volte basta davvero poco per fare la differenza, il primo passo è importante soprattutto se c'è quell'affetto profondo che lega due persone. Difficilmente fratelli e sorella hanno lo stesso carattere, anzi spesso ci si scontra proprio perché si è diversi ma l'affetto è qualcosa che non va sottovalutato perché è da quello che tutto può risolversi, il legame affettivo che c'è tra consanguinei è potente e può risolvere davvero qualsiasi cosa. Sam e Violet ci riescono e questo è un messaggio bellissimo da tenere sempre presente.

Una storia particolare, atipica ma sicuramente intensa che consiglio a chi cerca qualcosa fuori dal comune e a chi ama i misteri.

Valutazione 4/5