Recensione: Una zebra a pois di Giulia Barrucco

Rieccomi amici lettori per parlavi di un chick lit davvero spassoso assolutamente da non perdere. Sì, adoro le storie intense, quelle che trattano argomenti seri e delicati, ma ogni tanto ci vuole proprio una storia come questa capace di rilassare e sorridere.

Ringrazio la Words Edizioni per la copia omaggio.

Trama

Rebecca, Sagittario, copy squattrinata.
Credente e praticante della filosofia se il mondo ti regala limoni, fatti una limonata, si barcamena tra il lavoro in un’agenzia di comunicazione e una convivenza a quattro molto particolare.
Quando la crisi la costringe ad accettare un secondo lavoro discutibile e il capo della sua agenzia, a causa di un infarto, viene sostituito dall’insopportabile figlio Andrea, le cose peggiorano in maniera drastica.
Incastrata nel ruolo di assistente dell’odiato nuovo capo (di giorno) e di maldestra spogliarellista (di notte), Rebecca si trova a gestire una doppia vita con l’aiuto di abbondanti dosi di vodka russa e la sagacia dei suoi coinquilini.
Guai come se piovesse.

Sono stata curiosa fin da primo momento in cui ho sentito parlare di questo libro lo ammetto e adesso sono contenta di averlo letto perchè non mi ha deluso e anzi, mi ha fatto ridere più di quello che credevo.

Questa è esattamente la commedia romantica che ci voleva. Spassosa, divertente, buffa, non ho smesso di sorridere - e sì, anche di ridere - per tutta la lettura perché Giuli ha uno stile così irriverente che è difficile pensare a qualcos altro che non sia il buon umore.

Fan di Sophie Kinsella se parliamo di autrici oltreoceano, Cecile Bertod se parliamo di autrici made in Italy state attenti a questo libro perchè vi piacerà senza alcun dubbio. Ho citato questa due scrittrici perché secondo me sono bravissime a scrivere chick lit senza mai stancare e Giulia non è da meno. Con uno stile irriverente, comico e diretto arriva al lettore in un modo totale.

A un certo punto ero curiosa di scoprire cosa succedeva a Rebecca tanto da trovare difficile staccarmi tra quelle pagine, ma nello stesso tempo ne volevo di più perché la spensieratezza di certi libri non bastano mai.

Rebecca è la nostra protagonista, ma io penso che un po' tutti lo siano. L'autrice è stata bravissima a dare a ognuno di loro un giusto spessore rendendoli importanti allo stesso modo.

Esilaranti i dialoghi, a volte al limite dell'assurdo e proprio per questo ancora più divertente. Spontanei e genuini se ne vedono pochi di personaggi, ma qui non si corre questo pericolo perché, senza nessuna eccezione, tutti sono da ricordare visto che vorresti averli come amici.

Sì, sono esagerati alcune volte ma nel loro modo assurdo di comportarsi sono amici veri e la bellezza sta proprio in questo, Rebecca lo sa ecco perchè si confida con loro per ogni cosa e per quanto la sua vita sia piena di ostacoli non è mai sola.

I loro discorsi sono quelli che ho preferiti perchè spassossi all'ennesima potenza, sembrano quasi troppo ma invece dimostrano solo che prendersi sul serio comporta troppi problemi mentre invece scherzarci su e trovare il meglio da ciò che abbiamo è l'antidoto migliore per stare bene.

Rebecca è costretta a svolgere due lavori crede che il periodo di crisi sia davvero difficili, ma non ha fatto i conti con il nuovo capo, una persona che detesta e che ricambia quel sentimento all'ennesima potenza.

Ma se Andrea fosse diverso da quello che mostra gli altri? E se invece quell'odio nascondesse ben altro?

Seppur in chiave comica l'autrice ha comunque posto l'attenzione su un argomento importante come quello della ricerca del lavoro adatto. A volte si finisce per fare ciò che credevamo essere solo di passaggio ma che teniamo stretto per paura di restare senza niente ed è verissimo. Certo nei libri vediamo sempre protagoniste e protagonisti inseguire i lavori dei loro sogni, realizzarsi ed essere soddisfatti ma nella vita quante volte accade? Poche senza dubbio e fortunato chi ci riesce, ma la vera e cruda realtà è un'altra ed è quella di Rebecca.

Consiglio la lettura di questo libro a tutti coloro che vogliono rilassarsi, che cercano qualcosa di leggero senza troppe pretese ma che genera il sorriso, quello potrebbe essere un effetto collaterale da non sottovalutare perchè non riuscirete a star seri ve l'assicuro.

Valutazione 4/5