Questo lungo e caldo luglio sta per giungere al termine, presto chiudo il blog per ferie, ma prima c'è ancora qualcosina di cui devo parlarvi come il libro in uscita proprio oggi.
Ringrazio la Newton per la copia omaggio e Esmeralda viaggi e libri per la grafica.
Trama
Lydia e Freddie. Freddie e Lydia. Sono stati insieme per più di dieci anni e Lydia pensava che il loro amore fosse indistruttibile. Ma si sbagliava. Il giorno del suo ventottesimo compleanno Freddie è morto in un incidente d’auto. Così ora c’è solo Lydia. Che non desidera altro che chiudersi in casa e singhiozzare fino a esaurire le lacrime. L’unico sollievo al suo dolore è il sonno: quando dorme Lydia sembra entrare in uno scenario parallelo in cui nessuno degli eventi tragici degli ultimi mesi è accaduto. E così, proprio mentre sta ricominciando a muovere i primi timidi passi nel mondo, Lydia sente il richiamo del passato trascinarla indietro, dove la sua vecchia vita con Freddie ha ancora una possibilità. Ma vivere due vite contemporaneamente è impossibile. Se vuole tornare nel mondo in cui Freddie è vivo ed è ancora padrone del suo cuore, Lydia deve fare una scelta. Perché c’è qualcuno nella sua nuova vita – la sua vera vita – che vuole che lei resti.
Ho conosciuto l'autrice con Ogni volta noi (cliccare sul titolo per la recensione) nel 2018 e adesso a distanza di tre anni eccola tornare nel blog con una storia tutta nuova e assolutamente originale.
A dire la verità ho guardato dopo il nome dell'autrice, prima mi sono focalizzata su questa sinossi così atipica e del tutto strana, diversa da tutte le altre. Ho pensato subito che questa sarebbe stata la trama perfetta per un film e in effetti secondo me potrebbe esserla.
La cover ha un senso e lo si capisce meglio a fine lettura, mi piace perchè non come le solite tipiche, dà un tocco di novità che non guasta.
Josie Silver ha uno stile scorrevole e anche questa volta l'ho ritrovato, delicato perchè parla d'amore ma anche deciso perchè ai due protagonisti ne fa passare di cotte e di crude prima di arrivare al lieto fine finale. Penso che a questo punto sia una sua caratteristica, il modo che ha di dimostrare che nella vita niente è scontato e tutto deve essere guadagnato e, se ci pensiamo bene, non ha tutti i torti.
La voce narrante è Lydia. La conosciamo felice e innamorata del suo Freddy, il ragazzo che conosce da anni e che presto diventerà suo marito. Un tragico incidente glielo porta via e da quel momento anche una parte di lei muore. Non riesce a dormire e il medico le consiglia di prendere delle pillole per conciliarle il sonno.
Lei le accetta quasi per caso e saranno proprio quelle pillole, o magari la voglia di non pensare alla realtà che la annienta, che la portano a vivere con Freddy in una realtà parallela dove lui non è morto e la vita procede naturalmente.
La sua voglia di tornare ad essere di nuovo felice è così grande che Lydia non si pone domande sullo strano evento che le sta capitando, vive due vite e riesce a trovare un equilibrio o almeno ci prova fino a quando deve scegliere da quale parte stare.
Come dicevo una storia originale, diversa e interessante. Mi è piaciuta molto la base da cui è stata pensato, penso che sia davvero difficile superare un lutto e soltanto chi l'ha provato sulla propria pelle può capirlo davvero. Non esiste un manuale, non esistono consigli e non esiste un modo assoluto per affrontarlo perchè ogni persona sceglie e reagisce a modo suo e in questo non c'è niente di sbagliato. Se in una famiglia di dieci persone tutte lo affrontano in modo diverso per me non vuol dire che uno amava la persona morta di meno dell'altra, ma semplicemente che sceglie di reagire in quel modo.
Ecco perchè non mi sento di giudicare Lydia se decide di vivere questa "doppia vita" e trovo molto bello che dopo questa strana avventura lei si senta diversa, maturata e anche migliore. Perdere qualcuno di caro ci fa cambiare, inevitabilmente succede e non è detto che cambiamo in meglio ma soltanto che vediamo le cose da un altro punto di vista, che affrontiamo le cose in maniera differente e che ci sentiamo dentro più forti. Si pensa che una persona dopo un lutto ne esca debole, ma non è così, in realtà si esce con una forza che nemmeno credevi di possedere che ti spinge ad essere migliore, che ti porta a fare tutto in modo migliore. Non sto esagerando, sto semplicemente dicendo la verità perchè per esperienza personale so che è così quindi comprendo benissimo il cambiamento che avviene nella nostra protagonista e l'ho trovato realistico e giusto.
Quindi abbiamo: stile scorrevole, trama originale, personaggi credibili e storia accattivante. Vi starete chiedendo quindi per quale motivo la mia valutazione non sia alta e in effetti sono dispiaciuta anch'io. Secondo me si va troppo per le lunghe, a un certo punto diventa ripetitivo e poco interessante. Ci sono zero approfondimenti su certe questioni e poche spiegazioni in altre, una pecca a mio parere molto grave. Ovviamente parlo per gusto personale, ma secondo me è mancato qualcosa e persino il finale dolcissimo non ha saputo sollevare le sorti di una storia che, sulla carta, pensavo mi dasse molto di più. Mi è sembrato alla fine troppo forzato e quasi scontata la fine che però mi ha suscitato poca emozione.
Bocciarlo in maniera definitiva però sarebbe troppo, credo invece che questa sia una lettura perfetta per chi ha subito delle perdite, potrebbe trovare delle analogie e sentirsi meno sola. Penso che sia un libro perfetto per chi cerca qualcosa di nuovo, dove niente è impossibile e ogni cosa può assumere una direzione diversa se lo guardiamo in modo differente, per tutti coloro insomma che sono alla ricerca di libri alternativi dove niente è scontato. Ecco, per questo genere di pubblico secondo me è il libro perfetto a cui potrà piacere molto più di me.
Valutazione 3/5
Ho letto ogni volta noi e mi era piaciuto molto, anche se pure lì i personaggi ne passano si tutti i colori, però ti teneva incollata alle pagine. Questo nuovo romanzo mi incuriosisce e voglio dargli una possibilità.
RispondiElimina