venerdì 17 settembre 2021

Blogtour. Il bambino nascosto di Roberto Andò Presentazione e Perché leggere il libro

 Rieccomi amici lettori.
Come anticipato prima, sono tornata per proporvi un altro libro, una storia forte e commovente di un autore italiano.


                       


Ringrazio La Nave di Teseo per la copia omaggio.


Trama

Gabriele Santoro, professore di pianoforte al conservatorio San Pietro a Majella di Napoli, ha l’abitudine di radersi declamando una poesia. Una mattina, il postino suona al citofono per consegnare un pacco, lui apre la porta e, prima di accoglierlo, corre a lavarsi la faccia. In quel breve lasso di tempo, un bambino di dieci anni si intrufola nel suo appartamento. Il maestro – così lo chiamano nel problematico quartiere di Forcella dove abita – se ne accorgerà solo a tarda sera, quando riconosce nell’intruso Ciro, il figlio dei vicini di casa. Interrogato sul perché della sua fuga, Ciro non parla. Il maestro di piano, d’istinto, accetta comunque di nasconderlo: Gabriele e il bambino sanno di essere in pericolo ma approfittano della loro reclusione forzata per conoscersi e riconoscersi. Il bambino è figlio di un camorrista, viene da un mondo criminale che lascia poco spazio ai sentimenti, e ora un gesto avventato rischia di condannarlo. Il maestro di pianoforte è un uomo silenzioso, colto, un uomo di passioni nascoste. Toccherà a lui l’educazione affettiva del piccolo ribelle. Una partita rischiosa nella quale si getterà senza freni sfidando i nemici di Ciro, sino a un esito imprevedibile in cui a tornare saranno i conti tra la legge e la vita.

Oggi comincia il blogtour dedicato a un libro particolare, diverso dai soliti che leggo ma davvero bello. Sono curiosa anche del film da cui sarà tratto, sono certa che sarà una storia bella anche sul piccolo schermo.
Vi invito a seguire tutte le tappe fino alla fine per avere un quadro più completo dell'intera storia.
Pronti a scoprire i motivi per cui dovete leggerlo?
REALE

Questo libro parla di realtà nella maniera più cruda. Non si lascia andare a giri di parole, ma racconta quello che ci circonda con estrema chiarezza e lo fa senza cadere nel banale o esagerando nelle descrizioni. 
Per quanto ami le storie diverse da questo, è bene ricordare che la realtà a volte si discosta dai libri.

IL LEGAME TRA I DUE PROTAGONISTI

Gabriele e Ciro sono due persone fondamentalmente diverse. Un professore di musica il primo e un ragazzino il secondo, per una serie di circostanze si ritrovano a convivere insieme e tra loro si instaura un legame speciale. Nessuno dei due pensava che sarebbe stato così profondo, nessuno immaginava che potesse diventare così solido da combattere contro qualsiasi cosa e invece succede e quel rapporto è davvero bello.

NAPOLI

Sono di parte ma adoro quando si parla della mia città. Certo in questo contesto non si parla di una Napoli bella e da ammirare, andiamo invece verso la parte più oscura, quella di cui non vorremmo mai sentir parlare, ma sappiamo che esiste e io penso sia giusto che anche di questo si racconti. Le cose brutte esistono ovunque ed è giusto conoscerle, comprenderle per poi annientarle come il più brutto degli insetti fastidiosi.

STILE

Lo stile di Roberto Andò è semplice, pulito, diretto. Ho apprezzato in particolar modo i dialoghi in dialetto che forse faranno storcere il naso a chi non conosce il napoletano, ma che invece a me hanno fatto vivere in maniera più approfondita la storia come se fossi lì con loro in ogni  momento.

RIFLESSIONE

E' una storia, questa, che non fa sconti, che a un certo punto fa capire dove l'autore voglia andare a parare per quanto si speri il contrario.
Non posso dire di essere rimasta sorpresa di questo finale e per quanto sia forte penso che sia importante perchè comporta una grande riflessione, fa sperare che le cose possano cambiare, fa pensare che le cose migliorino grazie ai gesti di tutti coloro che si espongono in prima persona e fanno la differenza in questo pazzo mondo in cui viviamo.

                                   

Cosa ne dite vi ho incuriosito?
Io l'ho trovata davvero intensa come lettura e se vi piace questo genere non potete proprio perdervela.

                                               

2 commenti: