mercoledì 22 settembre 2021

Recensione: Finché tutto resta nascosto in un cassetto di Olivia Ruiz

Ciao a tutti amici lettori.
Spero che la vostra settimana stia procedendo bene. Io come sempre sono piena di lettura, ma è una cosa che mi rende felice quindi non mi lamento.
Pronti a conoscere quella di oggi?

Ringrazio Garzanti per la copia omaggio.


Trama

Il vecchio comò in legno, con i suoi dieci cassetti colorati, è lì, nel centro della stanza. La donna ne è affascinata da quando era una bambina, ma non ha mai avuto il permesso di toccarlo. Era l'unico segreto di nonna Rita, l'unica cosa che non condividevano. Eppure, ora che l'anziana non c'è più, è lei ad averlo ricevuto in eredità, senza un'apparente spiegazione. Per questo, quando si avvicina alle serrature, sente il coraggio venirle meno, come se qualcosa di speciale stesse per accadere. Ed è così. In ciascun cassetto si cela un oggetto. Un oggetto ordinario che racconta molto più di quello che è. Racconta una storia che le parla della nonna come non l'ha mai conosciuta. Ci sono una medaglietta del battesimo, una chiave, un quaderno di poesie, un atto di nascita, un sacchetto di semi, un foulard azzurro, un biglietto del treno, un barometro e una busta da lettere. Ogni oggetto nasconde una vita intera. Ogni oggetto custodisce un amore profondo, frantumato dalla furia franchista, una donna rimasta sola e incinta che vede la felicità sfuggire sempre più lontano, ma non per questo si arrende. Quella donna era Rita. Solo adesso, lei capisce il vero significato degli insegnamenti della nonna. Solo adesso sa che deve fare in modo che si trasformino in azioni per cambiare la sua vita. Solo adesso decide di avere un suo comò pieno di oggetti importanti, che svelino al mondo la donna che vuole diventare. Perché il monito di Rita abbia un'eco infinita. Ispirandosi in parte alla vita della nonna, Olivia Ruiz ha scritto un romanzo per chi crede che ci sia sempre tempo per dare un passo nuovo all'esistenza, che sono le piccole cose a fare la differenza, che bisogna ridare il giusto valore a ciò che ci circonda.

Mi piace sempre tanto quando passato e presente si intrecciano fino a crea una storia dove entrambi i tempi si fondono e sei immersa in entrambi i luoghi.
Penso che il passato sia sempre ricco di segreti, di incognite e quando si cominica a scavare si deve pensare che si può andare incontro anche a qualcosa di spiacevole o comunque di non detto.
La vita di Rita, protagonista indiscussa della storia, viene scoperta nel corso delle pagine attraverso un vecchio comò. Quest'oggetto apparentemente banale racchiude invece più segreti di chiunque altro ed è sua nipote a scoprirlo quasi per caso.

                   

Quanto conosciamo veramente una persona?
Quanto possiamo dire di sapere veramente ciò che pensa, ciò che ama? Si presuppone che in un rapporto di coppia queste domande siano scontate e considerando che il matrimonio di Rita è durato per tantissimi anni le risposte sono facili, ma in realtà niente è scontato. E' quello che ci insegna la storia della nostra protagonista, perchè la vita non è semplice, anzi il più delle volte è complicata e siamo anche noi stessi a renderla tale.
Non posso dire di aver apprezzato in modo completo Rita, molti suoi atteggiamenti non li ho compresi nè accettati, tuttavia mi sento di dire che sia stato senza dubbio un personaggio di spessore di quelli che, o si odia, o si ama.
La sua vita è costellata di grandi piccoli sbagli che l'hanno fatta crescere, maturare, unirsi alle persone poco adatte a lei e nello stesso tempo perfette. 
Il racconto della sua storia è come quello di una scoperta più profonda di date o luoghi, si scopre la persona che si cela dietro un'atteggiamento solare e tranquillo perchè a volte proprio le persone così felici in realtà non lo sono per niente. Quanta sofferenza e quanto dolore può sopportare l'animo umano prima di crollare?
Rita ha alternato momenti felici e gai a quelli più neri e cupi eppure la sua forza è sempre rimasta intatta. Ecco dire che la sua forza è uno dei suoi punti maggiori che mi ha colpita fino alla fine, donne del genere con una tempra così profonda se ne vedono poche, sarà che si tratta di un'altra generazione e che ora siamo tutti più fragili, ma è senza dubbio qualcosa di cui tenere conto se pensiamo a quanto sia complicato e difficile superare le avversità della vita.
Definirei un viaggio nel tempo, questo libro, perchè non solo a Rita sia data la degna riconoscenza di quello che ha fatto, ma anche di quello che ha creato una volta andata via. E non è poco.
Confesso che ci ho messo un po' a ingranare con la lettura, lo stile non è del tutto omogeneo e per questo motivo la mia valutazione non è altissima. Tuttavia credo sia una lettura particolare a cui si può approcciare se vogliamo qualcosa di diverso e se non ci fermiamo all'apparenza delle persone, perchè tutte, senza nessuna esclusione, siamo molto più di quello che mostriamo.

Valutazione 3/5

                 

                   

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