Recensione: La caduta di Lord Drayson di Rachel Anderson

Ciao a tutti amici lettori e buon venerdì.

Settembre è appena cominciato, qualcuno è in vacanza proprio in questo periodo - da sempre denominato il più bello per rilassarsi - ma la maggior parte è a lavoro, come me, come è andata la ripresa?

Per quanto mi riguarda è ancora presto per dirlo, penso di aver bisogno di qualche giorno in più per trovarmi nella quotidianità che un po' si era abbandonata prima, ma l'importante è cominciare col piede giusto.

Oggi vi propongo in lettura un libro che farà felice tutte le amanti del regency.

Ringrazio la Hope Edizioni per la copia omaggio.

Trama

Quando Colin Cavendish, il nuovo conte di Drayson, informa Lucy Beresford che lei e la madre devono lasciare la loro casa, alla giovane crolla il mondo addosso. Le due donne non hanno soldi, nessun parente a cui rivolgersi per chiedere aiuto e nessun posto dove andare ad abitare. Come osa il conte rompere la promessa che suo padre aveva fatto ai Beresford anni prima e senza neanche provare il benché minimo rimorso?
Il destino però offre ben presto a Lucy la possibilità di vendicarsi. La giovane infatti soccorre il conte - trovato incosciente e ferito in mezzo alla strada - e, quando l'uomo si risveglia, senza ricordare chi sia, lei coglie al volo l'opportunità per impartirgli una lezione di umiltà, facendogli credere di essere nulla più che un semplice servo. Il suo servo, in effetti.
Ha così inizio la storia di un nobile all'apparenza arrogante e di una giovane donna fin troppo impetuosa, una storia che, tra bugie e batticuori, aratri rubati e serrature forzate, vedrà sbocciare un dolcissimo amore.

Quando ho letto la trama di questo libro ho subito capito che avrei dovuto leggerlo e sono contenta di averlo fatto.
È una lettura leggera, semplice e in perfetto stile regency proprio come piace a me.

Niente di eclatante, nulla di troppo spinto ma una storia semplice e leggera che è stata un toccasana leggere.

Secondo me - e so che molti non saranno d'accordo - scrivere un libro con questa semplicità senza per forza dover mettere il sesso in ogni capitolo ha molto più valore, anzi ne risalta più la trama e rende la storia ancora più interessante. Ovviamente il mio è discorso generale, non parlo solo di regency, sarà vecchio stampo, sarò poco incline alla "moda" che va girando ormai in certe categorie di libri, fatto sta che storie così io le preferisco e le leggo sempre volentieri e sono contenta che non siano sparite del tutto.

Alternando momenti buffi e simpatici a quelli più seri conosciamo Lucy e Colin due persone completamente diverse che si ritrovano, loro malgrado, a dover passare del tempo insieme scoprendo di essere più affini di quanto credevano.

Ho riso davvero tanto nella prima parte, mi sembrava di assistere a una commedia romantica dove vuoi assolutamente continuare a vedere cosa succede e temi nello stesso tempo di finirlo troppo in fretta. 

Ho trovato la scrittura dell'autrice ironica e buffa, un binomio perfetto quando si cerca qualcosa di leggero e simpatico che fa sorridere, che regala allegria e, diciamolo, libri così non sono mai abbastamza.

Fin da subito Lord Drayson appare come un uomo risoluto, caparbio è indifferente a tutti gli altri. Il suo approccio con Lucy non è dei migliori, ma a causa di un piccolo incidente qualcosa muta e lui capirà che molte cose non sono come credeva. 

Grazie alla genuinità di Lucy si renderà conto che la vita è fatta anche di piccoli piaceri, di scoperte nuove e che condividere con qualcuno le rende più belle.

Mi è piaciuto molto come l'autrice sia riuscita, attraverso questo personaggio, a farci riflettere, a pensare quanto l'apparenza possa ingannare e come una conoscenza più approfondita possa modificare completamente il pensiero su qualcuno.

Quante volte ci è capitato di dichiarare antipatico qualcuno senza conoscerlo? Quante volte pensiamo di conoscere qualcuno e poi scopriamo che quella era solo facciata? Ebbene, il nostro Lord Drayson, suo malgrado, scoprirà quanto sia facile sbagliare con una prima occhiata e come sia bello ricredersi dopo.
Lucy è invece una ventata d’aria fresca, sempre allegra, di buon umore, una di quelle persone che ti fanno passare il cattivo umore soltanto con un sorriso, una di quelle che non potresti mai trovare antipatica anzi, la vorresti come amica sempre.
Non ha paura di esternare ciò che prova convinta che restare zitella per tutta la vita la ripaghi appieno. Questa convinzione però rischia di essere compromessa quando immagina il suo futuro accanto a un uomo che rispetta, per cui scopre di provare dei sentimenti, ma lui è un Lord e lei una semplice figlia di un vicario, potrà funzionare tra loro?
Mi ha fatto molto sorridere nella prima parte. Ho trovato invece la seconda un po’ troppo tirata per le lunghe come se si volesse mettere troppa roba insieme e fosse necessario mettere più tempo per raggiungere la fine. Tuttavia la lettura è così piacevole che essere coinvolta nelle loro avventure è stato molto rilassante. 

Un regency semplice e ben scritto che fa sempre bene, regala serenità e leggerezza che non devono mai mancare e per questo lo consiglio a tutte le amanti del genere che, sono certa, lo apprezzeranno tanto quanto me.

Valutazione 4/5