giovedì 28 ottobre 2021

Recensione: Una maestra per Emerson Pass di Tess Thompson

Ciao a tutti amici lettori.
Oggi vi trasporto a inizio '900 in un gran bel posto, che sarebbe bellissimo visitare davvero. Siete pronti?


Trama
Colorado, 1910. Quinn Cooper non può fare a meno di sentirsi a disagio. Ma assicurarsi un lavoro come maestra in una piccola città di frontiera lasciando la sua famiglia a Boston era l’unico modo per salvarli dalla fame. E la sua agitazione aumenta quando un colpo di pistola vagante spaventa i cavalli della slitta, gettandola nella neve... finché non viene salvata da un affascinante sconosciuto.
Lord Alexander Barnes sa bene che non può aspettarsi che una donna giovane e bella sia disposta a diventare madre di cinque bambini. Ma il solitario vedovo si ritrova affascinato dalla nuova arrivata e dal bel rapporto che instaura con la sua prole. E dopo che la loro burbera tata dà le dimissioni, gli si intenerisce il cuore quando Quinn assume con gioia quel ruolo.
Determinata a dare buona prova di sé come maestra e come governante, Quinn teme che la sua povertà impedisca al ricco lord inglese di corteggiarla. E tra la differenza d’età e la violenza a sfondo razzista in città, Lord Barnes è certo di non poter avere questa seconda possibilità di felicità. Il loro amore rimarrà inespresso, o la loro perseveranza li ricompenserà con una passione duratura?
Ancora una volta devo ringraziare la mia amica Catia che, come sempre, mi propone letture interessanti. Avevo già addocchiato questo titolo, ma dopo le sue parole e la recensione entusiasta ho capito che doveva essere una storia da leggere tutto d'un fiato e sono felicissima di averlo fatto.

Adoro queste ambientazioni di paesini piccoli dove si conoscono tutti e si respira quell'amore familiare che dovrebbe esserci ovunque.
Adoro questi libri che, mi fanno sognare, che mi fanno rilassare e soprattutto mi regalano momenti di vera serenità. Ammetto che mi ci voleva proprio e sono contenta di essermi affidata all'istinto - o meglio alle parole di Catia - per comprare il cartaceo a scatola chiusa perchè sono estramente soddisfatta di questa lettura.
Come sapete adoro questo genere quindi diciamo che da un certo punto di vista sono andata a colpo sicuro, ma non è mai detto soprattutto quando non si conosce l'autrice.
La particolarità sta nella narrazione. Di solito è scritto tutto in terza persona e vedere invece la prima mi ha per un attimo destabilizzato - anche se Catia me l'aveva accennato - però devo dire che questo tipo di cambiamento non mi ha infastidito soprattutto perchè il tempo è passato e non presente e questo mi ha permesso, attraverso i pov alternati, di entrare di più nella storia.
Semplicità è sicuramente la parola giusta che userei per definire questo libro e io amo la semplicità quindi non potevo che adorarla completamente.
Altro punto in favore sono i bambini, e lo sanno tutti ormai quanto li adoro soprattutto nei libri quindi cosa poteva andare storto?



Alexander è un Lord inglese padre di ben cinque bambini. Vedovo e senza intenzione di prendere moglie, capitola quando incontra la sua nuova maestra Quinn Cooper. Fin da subito lei lo colpisce per il modo gentile e semplice che ha di porsi con chiunque, per la generosità dei suoi gesti e delle parole e soprattutto per l'affetto incondizionato che mostra verso i suoi bambini, quelle adorabili piccoli pesti che nessuna tata riesce a gestire.
All'inizio cerca di tenere a bada ciò che prova per quella giovane donna così lontana dal suo modo di pensare, ma presto capirà che al cuore non si comanda e che quando esiste quel sentimento così forte è inutile combattere ma bisogna arrendersi.
Dal canto suo Quinn è conquistata da Lord Barnes giorno dopo giorno. Lui non è solo un ricco uomo d'affari, ma un padre amorevole e un uomo generoso con chiunque. Pian piano comincia a trovare Emerson Pass un luogo speciale che ama con tutta se stessa, lega con gli abitanti, con la servitù in casa e soprattutto è conquistata da quei bambini che la riempiono d'attenzioni.
Svolgere il ruolo di maestra, cosa che la gratifica più di ogni altra cosa, e trovare l'amore era decisamente qualcosa che mai pensava di ottenere e invece non solo capisce che la felicità è a portata di mano, ma che può esistere davvero se lo vuoi.
Mi è piaciuto molto lo stile dell'autrice così semplice e diretto, la particolare attenzione che pone sui bambini, sull'istruzioni e sulla questione familiare che non è mai da sottovalutare. Mi sono immedesimata molto in Quinn e per questo l'ho adorata tantissimo e mi è piaciuto anche Lord Barnes che non è per niente uno di quei personaggi snob o arroganti ma dal cuore buono, no lui è buono e basta e questa differenza per una volta completamente diversa dai soliti libri mi è piaciuta parecchio.
Loro sono perfetti insieme perchè hanno a cuore i sentimenti degli altri a prescindere dal colore della pelle, dal ceto sociale e quella bontà d'animo poteva soltanto unirli.
A parte loro due però, come credo immaginerete, io ho amato tantissimo i bambini. Adoro i cinque monelli di questa famiglia e così come la maestra Cooper ne sono rimasta conquistata.
Niente da obiettare dunque su una storia che mi ha del tutto conquistata e che consiglio agli amanti dei lieto fine in primis e soprattutto a chi ama le ambientazioni storiche passate sempre affascinanti.

Valutazione 4/5

                                

                                         

2 commenti: