Pronti ad immergervi in una storia di specchi?
Sì, avete letto bene: si parla di specchi e di quello che riflettono.
Ringrazio la DeA per la copia omaggio.
Capelli neri, unghie nere, vestiti scuri, lingua tagliente e noncuranza delle regole. Agnese è così, prendere o lasciare. È capace di fare rissa con una vecchietta invadente o giocare per ore col fratellino. È una tipa, dicono, una testa calda, o forse solo una ragazza che non intende farsi influenzare dal giudizio degli altri. Dopotutto i suoi amici la amano anche per questo. Il giorno però in cui Agnese deve presentarsi allo Specchio, tutto cambia. Lo Specchio è lo spauracchio di ogni quindicenne. È il passaggio obbligato verso il mondo degli adulti. Specchiarsi significa sottomettersi a un essere imperscrutabile che separa le anime belle dalle anime brutte. E nella società c’è spazio solo per le prime. Agnese sa di non essere perfetta, ma si piace così com’è, non ha nulla da temere… almeno fino al momento in cui osserva la propria immagine riflessa. Nessuno aveva mai visto qualcosa del genere, prima di allora. Di così… mostruoso. Agnese viene precipitata nel vortice della vergogna, del giudizio, della paura. Allontanata da tutto e da tutti perché le anime brutte sono pericolose e devono essere corrette. Poi incontra Orlando e Viola, anche loro sono soli, anche loro hanno perso tutto per colpa dello Specchio. Forse non tutto è perduto, essere soli insieme significa anche avere un alleato con cui combattere.
Già dal titolo si presuppone una storia fuori dalla norma, già dalla trama si capisce che non ci troviamo di fronti alla classica lettura per ragazzi fantasica eppure quello che c'è all'interno di queste pagine mi ha sorpresa lo stesso. Bello quando succede no?
Agnese è la voce narrante, una ragazzina che ha una vita apparentemente tranquilla e normale. Due genitori presenti, un fratello minore e una sorella maggiore che le vuole bene.
Ma spesso proprio dietro quest'apparenza per nulla scontata, si nasconde molto altro.
Agnese è insoddisfatta, ma ancora non capisce perché. Poi arriva il giorno della Cerimonia, quella in cui ogni ragazzo deve mostrare la sua immagine allo Specchio Magico e lui rivelerà la tua vera anima.
Allora, comincio col dire che trovo questo passaggio davvero originale, mi è piaciuto molto e quindi già da subito la lettura si è fatta interessante per diventare sempre più appassionante pagina dopo pagina.
Tutti nutrono grande rispetto per lo Specchio, lui non mente mai e mette al sicuro l'intera città quando il riflesso rivela qualcosa di malvagio, crudele.
Ovviamente nessuno vorrebbe avere al suo fianco qualcuno capace di fare del male, ma cosa succede se lo Specchio che tutti giudicano come legge divina cambia direzione? E se anche lui potesse sbagliare? E se dietro a tutto c'è qualcosa di troppo grande a cui nessuno si è ribellato?
Ecco che ogni convinzione viene capovolta e Agnese sarà in prima fila a combattere contro tutto e tutti.
Ecco che ogni convinzione viene capovolta e Agnese sarà in prima fila a combattere contro tutto e tutti.
Una storia davvero bella, come dicevo prima mi ha appassionata molto perchè dietro all'aspetto fantasy e per ragazzi nasconde in realtà molto altro. L'accettazione di se stessi e degli altri in primo luogo. Viviamo di sterotipi, al mondo di oggi chiunque vuole somigliare a qualcuno, ogni occasione è buona per indossare, comportarsi o vivere come quella persona che al momento va di moda. Viviamo di pregiudizi, ascoltiamo poi il nostro cuore per dare credito a chi pensiamo ne sappia più di noi e soprattutto abbiamo timore di mostrare le nostre idee. Non dico che tutti sono così, ma la maggior parte è questa soprattutto in ambito di adolescenti, quella fase critica e particolare della vita dove ogni cosa diventa difficile, impossibile e siamo arrabbiati col mondo intero.
C'è un rimedio? Sì, ma non è universale. Agnese è una ragazzina che sembra sempre perennemente arrabbiata con tutto e verrebbe da chiedersi come mai visto che vive in una famiglia tranquilla e sta bene, ma scavando un po' più a fondo comprendiamo che in realtà lei non si sente capita, apprezzata davvero perchè troppi segreti le sono stati tenuti nascosti e a volte omettere delle cose per proteggere qualcuno ottiene l'effetto contrario.
Ho apprezzato tanto la sua grinta, il suo desiderio di giustizia anche quando andava contro alle persone a cui tiene perché Agnese non si è mai persa. Ha sempre saputo quello che voleva e ha portato avanti i suoi pensieri, le sue idee e quello che credeva fosse giusto senza mai tentennare, lei ha dimostrato di possedere un coraggio che a molti adulti manca: credere in se stessa. Sì, ci sono stati attimi in cui si è sentita per un attimo persa, ma sono appunto durati attimi perchè lei sapeva di non dover cedere, non contro un mondo che porta alla distruzione della bontà.
Appoggiata da amici insoliti sarà a capo di una battaglia che porterà finalmente la realizzazione della distruzione del male, ma ce la faranno?
Ecco, a questo punto dovrei dire sì, ma in realtà me lo auguro perchè il libro termina sul più bello e sono molto curiosa di scoprire a questo punto cosa faranno Agnese e i suoi nuovi amici per risolvere la più grande delle battaglie: portare la pace.
Ecco, a questo punto dovrei dire sì, ma in realtà me lo auguro perchè il libro termina sul più bello e sono molto curiosa di scoprire a questo punto cosa faranno Agnese e i suoi nuovi amici per risolvere la più grande delle battaglie: portare la pace.
Penso che questa non sia una lettura adatta solo ai ragazzini, ma a chiunque perchè porta a riflettere e soprattutto ci spinge a chiederci come ci sentiamo davvero quando ci troviamo davanti allo specchio. Anima buona o anima cattiva? Cosa vedete quando vi specchiate?
Valutazione 4/5
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