giovedì 18 novembre 2021

Recensione: Bending the Rules di Sagara Lux

Rieccomi amici lettori.
Sono tornata per parlarvi di un genere che di solito mi tiene lontana ma che stavolta non ho potuto fare a meno di leggere perchè dietro c'è lei: Sagara Lux.



Ringrazio l'autrice per la copia omaggio e la grafica.


Trama

«Alcuni segreti dividono, altri uniscono per sempre.»
JUN INOUE
Lo chiamano “il diavolo”, e per una buona ragione. La sua anima è torbida, le sue mani sporche di sangue.
Tre anni fa ho stretto un patto con lui. Ho ottenuto ciò che volevo, ma in cambio ho perso me stessa.
Ora è tornato.
Non ho idea di cosa voglia, ma so cosa non gli darò.
Non avrà me.
E neppure lui.
GLORIA DEVIS.
Avrei preferito ucciderla, piuttosto che riportarla da me.
Tre anni fa mi ha manipolato. Mentito.
Distrutto.
Quindi ora farò lo stesso con lei.
Questa volta non andrà come crede.
Se proverà a rispedirmi all’inferno, la trascinerò tra le fiamme con me.
Ho conosciuto quest'autrice con un libro breve che poi ho recuperato in cartaceo quando la versione è stata estesa Fai il tuo gioco e poi l'ho conosciuta dal vivo al Rare e ho deciso di provare a leggere questa nuova serie che, come vi dicevo, è lontana dalla mia confort zone, ma quando si sa scrivere bene non c'è genere che tenga e lei è davvero brava.
Questo è il terzo libro di una saga autoconclusiva, ma io vi consiglio di leggerli in ordine perchè per quanto Sagara sia stata brava a fare in modo che non si creassero buchi di trama, si ha una visione più ampia dell'intera vicenda.
Abbiamo quindi 

 (cliccare sui titoli per le recensioni)

e quindi conosciamo Rule e poi Jake. Due personaggi così diversi che sembrerebbe strano siano così amici eppure il loro legame c'è ed è forte nonostante tutto.
In questo terzo libro c'è una new entry dal punto di vista maschile ma una vecchia conoscenza per quanto riguarda quella femmile: Gloria.
Su di lei, lo ammetto, non avevo grandi aspettative forse perchè il suo personaggio è sempre stato di sfondo negli altri due libri e mi aveva colpito giusto il necessario. Non sapevo cosa aspettarmi da lei e invece qui devo dire che mi ha completamente sorpresa.
Lei non è solo bella, è anche intelligente e lo dimostra in tantissime occasione sfruttando la sua avvenenza ma stando un passo avanti rispetto al suo avversario. E' una donna che ha sofferto molto e ha deciso, che dopo quel dolore provocato da un uomo del tutto fuori di testa, nessuno le avrebbe più messo in piedi in testa. E' diventata una donna determinata, che accetta compromessi per il bene delle persone care e che non si è mai più piegata alla volontà di un uomo anche se i fatti dimostravano il contrario.
Lei è una di quelle donne che si definirebbe con le palle, ebbene sì bisogna dirlo perchè lei è così. Non è una personcina fragile e delicata solo perchè ha capelli biondi e occhi celesti, no lei non muta espressione nemmeno quando vede un cadavere davanti o del sangue fresco, ha imparato a esternare poco ciò che prova e questo l'ha aiutata a sopravvivere. 
Ha però una debolezza e quella si chiama Jun.



Lui lo conosciamo attraverso i flashback e comprendiamo il legame che la lega a Gloria riuscendo a capire quanto i due siano la coppia perfetta pagina dopo pagina.
Ammetto che Sagara mi aveva del tutto sviata, non avevo capito che tipo fosse Jun e in realtà mi ero fatta un'idea del tutto sbagliata ma questo perchè nello scorso libro Gloria sembra terrorizzata di tornare da lui e quando comincia questo libro facendo un passo indietro io pensavo fosse un'altra persona e invece no, lei è riuscita abilmente e sapientemente a intrecciare una trama complessa rendendola scorrevole e perfetta.
Leggere un mafia romance vuol dire essere pronti a violenza, a morti, uccisioni però Sagara mette in mostra anche una storia d'amore che di certo è fuori dall'ordinario visto il contesto in cui è creata però brilla di lucentezza perchè ci fa riflettere che in mezzo a tanta crudeltà l'amore può esistere ed essere luminoso più di ogni altra cosa al mondo.
Il rapporto di Gloria e Jun è complicato, a tratti assurdo però è tangibile e il lettore ne è travolto come se si trovasse lì con loro a respirare quella stessa aria tesa e avvolgente che sa tanto di unicità. Sì, perchè loro sono fatti per stare insieme è evidente eppure si allontano, si riprendono e poi finiscono di nuovo per stare insieme perchè nella loro vita fidarsi del cuore è difficile e sono entrambi stati scottati per poter credere a un felici e contenti per sempre.
Jun in particolare non riesce del tutto a sentirla sincera e per questo l'allontana, ma in realtà non tanto perchè il suo cuore è a scegliere e lui non sbaglia, il cuore non sbaglia mai lo sappiamo.
Crudo, spietato e ricco di colpi di scena, questa storia è come un tornado che ti risucchia per poi lasciarti senza fiato quando l'hai finito e proprio per questo va letto.
Quando prima dicevo che Sagara sapeva scrivere bene, non esageravo. Insomma se ha convinto me a leggerla dovete farlo anche voi se non l'avete già fatto.
Mi è piaciuto come sia riuscita a chiudere un ciclo mostrando adesso tutto completo e dando la giusta fine a tutti i protagonisti, mi piace sempre tanto quando una serie si conclude coinvolgendo anche i precedenti personaggi e qui infatti abbiamo avuto, seppur in minima parte, una rimpatriata che testimonia proprio la chiusura di un cerchio che prima era ancora aperto.
Davvero brava! L'intreccio narrativo poi è perfetto, quando sembra che sia tutto finito ecco che succede ancora di tutto perchè non puoi distrarti un attimo e questo cattura l'attenzione del lettore dall'inizio alla fine e non è certo da tutti.

Valutazione 4/5

                                       

                                                            

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