Review Party. Recensione: L'accademia dei bugiardi di Bridget Collins

Ciao a tutti amici lettori.
Mentre la settimana troppo presto giunge al termine, io vi parlo dell'ultima lettura, un libro in uscita proprio oggi che ho letto in anteprima partecipando al Review Party.

Ringrazio la Garzanti per la copia omaggio.

Trama

Nell'esclusiva accademia di Montverre c'è una sola regola: le parole vanno trattate con cura e scelte con attenzione. Perché hanno il potere di leggere il mondo e di cambiare la vita. Da secoli è così, e da secoli c'è una figura che deve preservarle, il Magister Ludi. Ora, questo difficile compito tocca a Claire, proprio lei che, essendo donna, fino a pochi anni prima non poteva nemmeno studiare in quella prestigiosa istituzione. Le era proibito. Eppure è chiamata a fare di tutto per proteggere le antiche e polverose aule, e soprattutto per garantire che i segreti e le bugie che vi sono nascosti restino avvolti nel silenzio. Ma l'arrivo di Léo, ex alunno della scuola, cambia tutto. L'uomo ha tante domande e vuole delle risposte. Risposte che hanno a che fare con un diario dalle pagine ormai ingiallite. Claire sa che deve restare chiuso, altrimenti tutti i misteri possono venire a galla, mettendo in pericolo il buon nome dell'accademia. E non solo. A rischio ci sono anche la sua vita e le scelte che ha fatto nel passato. A rischio c'è il suo cuore, che ha già sofferto più di quanto poteva. Perché Claire sa che le parole possono aiutare, ma possono anche tradire. Possono essere faro di sincerità come vestirsi da impostori. La verità richiede coraggio, se un'intera esistenza è costruita dietro una bugia.

Mi piacciono tantissimo le cover di questa Casa Editrice, sono così evocative, leggiadre ed esprimono sempre ciò che la storia rappresenta mettendola al primo piano e riuscendo ogni volta a catturarne l'essenza. Purtroppo non si può dire lo stesso di tutte le case editrici e per quanto sia importante guardare il contenuto ovviamente l'occhio vuole la sua parte e la copertina è il biglietto da visita di ogni libro non pensate?

Copertina a parte, anche la trama è molto particolare e infatti ne sono stata catturata subito. Le storie originali, mai banali e del tutto fuori dal comune attirano sempre la curiosità soprattutto quando vediamo dovunque tante trame tutte uguali e quasi scontate.

In questa storia scaviamo a fondo su tematiche importanti, delicate e sulle quali c'è bisogno di una buona dose di tatto prima di affrontarle perchè altrimenti si rischia di essere indelicati o poco precisi e al giorno d'oggi la parola è così importante che rappresenta, alcune volte, un vero e proprio valore.

Ne sanno qualcosa i nostri protagonisti Leo e Claire.

Mi è piaciuto leggere i loro pov alternati visto che in questo modo capirli è diventato più facile, loro sono uniti da uno strano legame che non si capisce subito e che, quando viene svelato, devo ammettere hce mi ha lasciato di stucco perché decisamente non me l'aspettavo.

                             

Ecco, una caratteristica positiva di questa lettura è stato il colpo di scena. Ammetto di non averci minimamente pensato, confesso che ero molto lontana dalla verità e quindi quella fine così controcorrente mi ha stupita completamente. Devo dire che l'autrice è stata brava a lanciare bricioline di pane in modo che il lettore, raccogliendole, avrebbe capito tutto perchè se guardo a ritroso la lettura mi rendo conto che la verità era sotto gli occhi ma non ci ho fatto caso perchè incuriosita da quello che doveva succedere dopo.

Confesso però che l'inizio non è stato dei più promettenti o meglio, io ho faticato parecchio per entrare nel mood della storia. Secondo me all'inizio c'è stato troppo approfondimento e parecchia confusione per capire dove si voleva andare a parare e la lettura è stata, per questo motivo, molto rallentata. Andando avanti con le pagine ed entrando finalmente nel vivo della storia è stato più facile, siccome è la prima volta che leggo quest'autrice non so se è un suo marchio di fabbrica oppure si tratta proprio della trama stessa tuttavia per mio parere personale non posso dire di averlo apprezzato completamente.

Oggettivamente parlando però la trama è ben intrecciata, si mettono alla luce problemi reali, si pone l'attenzione sull'integrità delle persone, sulla facilità a raccontare bugie per essere accettati in un mondo dove le apparenze valgono più di ogni altra cosa e si parla di sentimenti veri, quelli che ti fanno star male se non riesci ad esternarli.

Valutazione 3/5